domenica 15 ottobre 2006

Un caffè

Extrazucchero, con la schiumetta, corredato possibilmente da un bel croissant tiepido traboccante di marmellata, rigorosamente seduta, maggiormente gradito se sorseggiato in compagnia.


Ma i più bei caffè, quelli che apprezzo di più, sono quelli che condivido con mio figlio quando andiamo al centro commerciale. C'è un baretto proprio davanti all'entrata del centro, piccolo, gestito da una coppia non giovanissima ma di una gentilezza ormai rara. Non si può andare a fare spese o giocare nel kinderheim senza far tappa lì. E' un rito: prima di uscire, qualsiasi ora sia, ci si siede, io ordino il mio caffè macchiato, Trippa la sua  "bioss con la madmellata" e il suo "succo con cannuccia blu da maschio". Ci sediamo al tavolino e aspettiamo. Consumiamo con comodo parlando del più e del meno, mamma va a pagare e Gabry diligentemente riporta bottiglietta vuota e cannuccia al banco, ringraziando come un ometto. Il tutto dura dieci minuti, non di più. Poco importa se è già mezzogiorno e la pastasciutta ormai è compromessa, poco importa se di solito una quantità di marmellata va spalmata sulle guance anzichè finire in bocca. Non ci rinuncerei per nulla al mondo. Anche perchè sono sicura, o quasi, che fra una quindicina d'anni o anche prima al mio posto ci sarà magari una ragazzina, a dividere con lui quel caffè. Mamma sarà sicuramente in un altro posto. E per ora, come ieri mattina, mi godo a pieno quei dieci minuti in cui, come dice lui, "faciamo come i moroseti mama".


Mamigà

2 commenti:

ruadhbuitch ha detto...

Che tenerezza :) Una bellissima abitudine la vostra.
Jane

LiulayRie ha detto...

Ma che bello!! Ecco queste sono il genere di cose che adoro...questi riti specialissimi ed unici che un giorno saranno si lontani ricordi ma sempre preziosi e fortissimi.
Me si commuove! ?___?
Kiss ^+^