mercoledì 19 luglio 2006

E infine, non capisco...

La butto lì ora, dopo aver fatto due chiacchiere (ma proprio due) con una persona.


Mi dà molto, ma molto fastidio sentir dire da altre persone "vorrei avere io i tuoi problemi".  Per un motivo molto semplice: cosa ne sai tu dei miei problemi?


Si può conoscere molto di una persona, si può credere di conoscerla bene, si può conoscere di una persona solo quello che la persona vuole che tu conosca di lei. Quando si supera una certa età, diciamo l'adolescenza, non si va a raccontare in giro a chiunque tutto sulla propria esistenza. Ci sono cose che nemmeno mia madre sa di me, cose che non le ho mai raccontato e nemmeno sospetta, e questo non per diffidenza ma perchè non mi sento in dovere di raccontargliele. Tantomeno le racconto ad estranei. Quando mi espongo cerco di far vedere il lato più "leggero" della mia vita perchè immagino che chi mi sta di fronte ha già i suoi pensieri, e io stessa mi infastidisco se uno sconosciuto mi offre di brutto tutto il peso che ha nel cuore. Non ho la stoffa della missionaria, credo. Se chiacchiero chiacchiero di cose leggere, se devo parlare seriamente lo faccio con chi so di poterlo fare. E sempre, solo di persona. Guardandosi negli occhi.


Così credo facciano gli altri, magari sbaglio ma immagino che sia così. Non mi illudo di conoscere veramente nessuno, nessuno al cento per cento.


E allora, perchè ci sono persone che dicono "vorrei avere io i tuoi problemi?". Lo sento dire spesso, non solo riferito a me ovviamente, ed è una cosa che non capisco. A me è sempre stato insegnato a non invidiare nessuno, perchè ognuno ha il suo carico sulla schiena e le spalle giuste per portarlo. A fare cambio ci si potrebbe rimanere schiacciati sotto senza saperlo.


Mamigà 


8 commenti:

primomaggio ha detto...

A volte si dice come intercalare, senza dare troppa importanza al significato che si cela dietro quelle parole, altre volte si fa perche' si entra nel circuito vizioso del "facciamo gara a chi ha piu' problemi". In entrambi i casi e' stupido, ma non ti aspettare che tutte le persone si acosi' riservate come lo sei tu. Anzi la maggioranza si sente in diritto di sapere i tuoi affari personali per poi giudicarli. A me personalmente questo da molto fastidio! Ciao!

LauraGDS ha detto...

Ma come non lo sai? Dopo il calcio in Italia lo sport più gettonato è il lamentiamoci-autocommiseriamoci-scassiamo i-maroni-al-prossimo-con-qualsiasi-mezzo-possibile.

Si sceglie di aprirsi con chi sentiamo vicino al cuore perchè possa veramente darti quell'abbraccio di cui hai bisogno in quel momento, perchè sai che su quella persona puoi contare.
Personalmente trovo che chi ti spiattella tutto o vuole sapere tutto di se si senta molto sola, ed io sono l'ultima persoan al mondo che sopporta questo tipo di sanguisugaggio...

fiocco72 ha detto...

Penso che la frase che tu citi si dice spesso per abitudine, io la penso come te mi apro solo con chi sento molto vicino e certo non racconto tutti i fatti miei...il mondo è vario e purtroppo la maggior parte delle persone ama mettere in piazza i loro problemi!!!Buona giornata.

njara ha detto...

...un caro abbraccio...e una bella fetta d'anguria che rinfreschi la mente e il cuore!!

...nj

ps....spesso le persone parlano solo perchè si sentono superiori senza nemmeno pensare di salire le scale per esserlo veramente!!!!

utente anonimo ha detto...

La mitica frase allora è nazional popolare!!!
Formulata anche come "ma che ne sai dei VERI problemi" o anche "se fossero questi i problemi"....
...egocentrismo puro, persone che non si rendono conto che non sono portatori sani di sapienza, che li rende così speciali da poter giudicare i problemi altrui.
Lasciamo ad Altri il compito di giudicare...
Gente che pensa che ha diritto a sapere tutto di tutti mentre magari sa solo la punta dell'iceberg dei tormenti altrui.
La frase di Salvatore Quasimodo "ognuno è solo con se stesso, anche se vicino agli altri" rende bene l'idea...
...ma sai, molte volte una persona ha un bisogno vitale di far vedere che è sommersa da tantissimi problemi, problemi che un comune mortale nn può arrivare a capire...devono essere sempre un gradino avanti, nella buona e nella cattiva sorte.
Da persona (a volte troppo!) riservata come sono, commisero certi comportamenti, e a chi si comporta in tal modo do l'importanza che deve avere: semplicemente nulla. Da me avrà solo la superficialità della conoscenza, nient'altro!
...sorvola....è meglio!!!^_^

Tittiz ha detto...

...son riuscita a far capire a splider che doveva rendermi visibile e non anonima come nel post precedente...
...minacce e parolacce alla fine hanno avuto la meglio...!!!!
Ciao...grrrrrrrrrr.....

vegan ha detto...

Hai troppo ragione! Anche io come te sono la classica persona che si espone per il suo lato più simpatico e goliardico, che quando racconta i problemi al popolo lo fa solo con i problemi molto molto piccoli e solo perchè il racconto è esilarante e può suscitare divertimento in chi lo ascolta; i veri problemi li tengo per me e per pochi intimi e tutti lì a invidiare. che tristezza!

fantasymeg ha detto...

chi dice così è da mettere insieme a quelli del post che ho fatto qualche giorno fa su chi elargisce consigli con fare materno come se dall'alto della sua esperienza la tua vita pare una banalità già vista...
purtroppo di saggi così ne è pieno il mondo...