sabato 18 novembre 2006

Il terzo rotolo di carta igienica è partito in briciole, mi sono consolata facendo di nuovo lo strudel e spendendo parte del regalo di mia suocera (un biglietto da 100 neuri vincolato all'acquisto di vestiti) in un paio di jeans elasticizzati. Che a detta di mio marito mi fanno un sedere... Oggi il sabato è andato così. Il pranzo dai suoceri e la teglia di ragù da congelare, ho cucito parte delle tendine che spero di appendere a Natale e ho ricamato un po' stasera. Il tutto immerso in un sottofondo di cordiale mal di testa, tutto il giorno. Quello non mi ha abbandonata un secondo da ieri sera, nonostante gli analgesici. E' tensione emotiva che non si sfoga. Ho pianto un po' ieri sera, ma non abbastanza da mollare il laccio che mi tiene stretto il cuore. Perchè purtroppo per i miei nervi non posso dire di andarmene da quel lavoro dicendo che i miei superiori sono dei bastardi, non posso dire di essere stata trattata male, pagata male, presa in giro. Oddio, un po' si, ma carta canta, io per regola avrei dovuto sapere che sarebbe andata a finire così. Sapete, quando si va via da un posto in cui si è vissuto male ci si sente autorizzati a scaricare la tensione ingiuriando i datori di lavoro. Sarei una terribile bugiarda se lo facessi.


Comunque sia ora ho un sonno terribile, e spero con tutto il cuore che stanotte si ripeta il miracolo di ieri notte: Gioia che mi fa le fusa per un quarto d'ora e mi si addormenta sul cuscino, schiacciando la sua testa sul mio collo. A dispetto di quanto brontola mio marito, lo trovo estremamente rilassante e piacevole.


Mamigà 

3 commenti:

maidirethai ha detto...

Il ronron di un micio è un vero sonnifero! spero che oggi ti senta meglio
Isa

chiaro88 ha detto...

che animali viziati...darli in beneficienza i soldi?no è?

Mamiga ha detto...

@Chiaro88: quali soldi scusa? Perchè se ti riferisci ai 100 euro di cui parlo, credimi che stanno bene dove stanno. Senza ulteriori spiegazioni. Chi mi conosce sa il perchè.
Mamigà