giovedì 29 maggio 2008

Iperattività? Ma mica è una novità...

La maestra T. mi ha detto ieri che Gabri è iperattivo. Non è un problemone, ma dovremmo insegnargli come gestire questa sua smania di non stare mai fermo un secondo. Il "come" non lo sa nemmeno lei, fatto sta che ci ha raccomandato di pensarci su ed eventualmente parlarne con l'insegnante di psicomotricità.
Mamigà pensa tra sè e sè... bella scoperta. Mio figlio iperattivo. Ma va? Mica me ne ero mai accorta sa... Infatti le recite dei mantra per cambiargli i pannolini quando ce n'era bisogno non sono ricordi, ma sogni fatti di notte, neh? Trippetto è sempre, e dico sempre, stato così. Forse, cara maestra T., avete un po' sottovalutato Power Ranger Mistyc Force, il quale se ne è stato buonino per qualche mese, finchè ha scoperto di potersi lasciare andare anche all'asilo in tutta la sua esuberante  personalità. A casa mia si chiama "aver preso confidenza con l'ambiente". E che Trippa abbia preso confidenza con l'asilo è un fatto che non lascia adito a dubbi. Almeno a giudicare dallo stato in cui mi torna a casa alle quattro (sembra appena uscito da una tromba d'aria).
Papigà oggi parla con l'insegnante di psicomotricità, la quale conosce (dice) bene il tipo e secondo lei non c'è niente di più normale di un quattrenne che detesta starsene fermo fermino. Sempre secondo questa insegnante PRMF non è altro che un bambino che esprime tutta la sua intelligenza e la sua vitalità nel movimento libero e pieno del suo corpo, in parte probabilmente anche con una certa forma velata di richiesta di giocare fisicamente con noi (io e  il papi). Papigà ha fatto presente a suddetta maestra che Mamigà non è esattamente il tipo di persona (fisicamente) che riesce a reggere il peso di Gabri quando le si butta addosso... Per chi non lo avesse mai visto, Gabriele è alto un metro e dodici per ventun chili di peso e ventinove di piede, tutto muscoli e niente ciccia. E vi assicuro che quando cerca di giocare fisicamente con me, il più delle volte finisco stesa, non senza un discreto repertorio di lividi e bozzi.
Alternative? Pregare che il tempo regga e giocare a pallone, ponendo delle regole per far si che si giochi in due o tre ma nei limiti di un civile "non farsi male più del necessario". E attendere con ansia giugno per rigonfiare la piscinotta, calarcisi dentro tutti e tre e via, perchè si sa, almeno l'acqua attutisce i colpi...

1 commento:

roberta67 ha detto...

Capisco PERFETTAMENTE il problema,solo che il mio è doppio: 1 da 21kg x 1,12 mt + 1 da 15kg x 89 cm. Insieme. Evviva il sole, evviva il parco giochi!
Roberta