venerdì 19 febbraio 2010

L'importante è essere convinti

In paese c'è un negozio che all' apparenza ha un po' di tutto. Avete presente quei vecchi negozietti di paese stile "emporio Oleson" della casa nella prateria? Più o meno. Quando ti serve qualcosa di non commestibile, che spazi dalla cartoleria alla merceria, passi davanti alle loro vetrine e sembra che ti si pari davanti la manna del cielo.
Finchè non entri e ti rendi conto dell'esatto contrario. L'amara, si fa per dire, realtà, è che hanno solo quello che in teoria segue la moda del momento in quello specifico angolo di paese (che di per sè, nonostante qualche lungimirante nativo insista nel chiamarlo con orgoglio "città", abbiate pazienza ma per i miei parametri un agglomerato urbano con tremila abitanti incluse le frazioni è un paese. Va là, facciamo paesotto, visto che è fornito di proprie scuole dell'obbligo). Quindi a settembre hanno i libri di scuola e i dizionari abbinati a leggere sottovesti in cotone e completi da asilo con banda aida, a dicembre qualche (bel) coordinato ricamabile a tema natalizio accanto a filati sbrillucicanti di ogni tipo, a primavera discreti completini intimi affiancati a freschi pigiamini e strofinacci simil-DMC a prezzo decisamente abbordabile e via così. Filati? Tanti, ma solo quelli che i corsi dell' UTE dell'anno in corso richiedono per svolgere i programmi dell'anno corrente. Ma guardati bene dal chiedere il completo da asilo ricamabile a giugno per portarti avanti col lavoro: gli scombini le scalette delle vendite. Ti rispondono che... arriverà, la prossima settimana arriverà di sicuro. Certo. Facendo finta che il mio e il loro calendario siano stati stampati in epoche diverse per cui i numeri delle settimane non coincideranno mai. Loro col calendario sono già, la prossima settimana appunto, a settembre.
Ma tant'è, ogni commerciante è libero di impostare la propria politica di vendita come vuole, e comunque loro il loro servizio me lo hanno già fatto di cuore quasi otto anni fa regalandomi la gioiuta (allora un micromicio che mi stava in una mano o quasi) e anche solo per questo gli sono affezionata e grata.
Però abbiate pazienza, oggi sono rimasta basita. Sono entrata per acquistare due cose: un cartoncino color crema o giù di lì per fare un passepartout e un gioco di ferri numero sei, per iniziare a farmi qualche cappellino/berretto, e ho anche una certa fretta.
Il cartoncino c'è solo bianco, rosso, verde, giallo o fucsia (io sono un tipo anche piuttosto adattabile, ma la cornice blu col passepartout fucsia perdonatemi, ma non me la sento di far del male a chi ci posa l'occhio sopra).
Quando ho chiesto il gioco di ferri... "ah, ma stasera mi chiedi l'impossibile! Il gioco di ferri qui lo usano solo per fare le calze, e ormai il tempo di fare le calze è finito, i più grossi che ho sono un numero tre..".
Ochei. Grazie, vedo se combino al paese vicino, non c'è problema.
Esco. Frugo distrattamente nella borsa e mi viene in mano uno scontrino, quello col quale due giorni prima ho comprato una matita bicolore (fina eh, perchè grossa non ce la chiedono mai) e tre matassine nello stesso negozio (alla modica cifra di un euro e trentatrè centesimi l'una, e non chiedetegli un moulinè satin o un metallizzato fuori del tempo natalizio, arriva sicurameeeeeeeeeente settimana prossima). Sull'intestazione dello scontrino, in un bel font elegante e in grassetto, c'è scritto "XXX., merceria e cartoleria, dal millenovecento e suppia".
Vabbè. L'importante è esser convinti.

9 commenti:

LauraGDS ha detto...

Sbaverei per avere un posto così nel mio paese ed invece mi devo accontentare di 3 estetiste, 3 parrucchiere, 3 bar panetteria e farmacia.

EEYORE22 ha detto...

pure qui a venezia e rimasta aperta una sola merceria..che hanno i filati,tele ecc a peso d'oro..

fiocco72 ha detto...

Io sono fortunata in quel senso, da noi c'è una sola merceria, la proprietaria è giovane , molto disponibile e da lei trovi di tutto, davvero l'impensabile.

Tittiz ha detto...

Io abito in una cittadina che fa provincia, e qui, come ho sempre raccontato, nell'ambito merceria trovo al massimo aida ecrù/bianca 55, rosa e azzurra per i bebè, rossonatale e verdenatale nel periodo natalizio, lino 110fili ecrù o bianco, matassine dmc a prezzi da carati e stop. La merceria dove mi sono servita fin'ora è di una ragazza molto all'avanguardia per il posto, che si è spinta ad aprire 2 anni fa una merceria fornita anche di variation, metallizzate, cotonine, feltro e alcuni prodotti per il patch, ricamabili vari e a buon prezzo; ma ora ha deciso di vendere l'attività, perchè qui, con queste cose, non si fa un centesimo, e io solo non riesco a camparla purtroppo, e quindi, quando se ne andrà, io ritornerò nel mondo medievale per quel che concerne le crocette. E i negozi online ritroveranno una cara cliente da spennare...ma perchè non sono nata in Francia o in Inghilterra dove c'è una cultura del puntocroce molto più avanti?!?!

utente anonimo ha detto...

Nel paese dove si ha residenza esistono questi negozi?  Ma dici davvero? Onestamente non so che altro ci sia oltre all'edicola, la posta e la banca...Per gli acquisti mi sposto in città o mi affido al web. 
Jane

Mamiga ha detto...

Al di là del discorso "merceria", si suppone che in un negozio dove sulla insegna scrivono "cartoleria" un pennarello con punta a scalpello color verde lo trovi anche a luglio, no? Macchè, mi è stato risposto che fino a settembre non li chiede nessuno perchè le scuole sono chiuse, quindi nisba ...

utente anonimo ha detto...

Nel di tutto un po' in paese da me, non ci sono ricamabili ma completa con qualche genere alimentare non fresco. Siamo stati senza merceria per circa un anno e mezzo, poi ne ha riaperta una dove il moulinèe DMC costa la bellezza di 1,70. Ma non chiedermi presine natalizie prima del 10 dicembre, nèèèè, che sennò arrivano IL MESE prossimo.
Roberta, sloggata perchè con mozilla non riesco più a loggarmi

Mamiga ha detto...

@Roberta: UN EURO E SETTANTA?????????

roberta67 ha detto...

Anche il tuo euro e trentatrè ti è sembrato economico, vero?
Roberta, loggata dall'ufficio con IE perchè a casa le linee adsl e telefoniche sono interrotte