martedì 13 dicembre 2016

Lo sblocco

Quando è toccato a me avere a che fare con il tipo, qualche mese fa, in occasione del mio ultimo intervento, mi fece uscire un conato di bile. Nel ritrovarmelo davanti, prima di entrare in ambulatorio, ho dovuto recitare quattro mantra per mantenere il controllo. E sono serviti a poco.

La visita anestesiologica

Non si alza nemmeno dalla sedia. Non dà il buongiorno.

-E lei chi è? (E mi punta il dito. E già lì...).

-Sono la figlia.
(Rivolto a mia madre)
-Signora, sua figlia può assistere alla visita? Lei è d'accordo?
-Mia figlia assiste sempre alle mie visite. La voglio io. Quello che non capisco io, lo capisce lei. E mi da una mano.

Non alza nemmeno gli occhi dalla cartella, e sbuffa con aria di sufficienza.
-Non ritengo ammissibile che nel duemilaesedici ci sia ancora chi dice di non capire qualcosa quando va dal medico. 

Calma, Mamigà, calma...
(Rivolto a me)
-In che mese è nata lei?
-Scusi???
-Si, in che mese è nata.
-Novembre. Ma che importanza ha adesso?
-E sua madre?
-Settembre. 
-Ecco, siete l'eccezione che conferma la regola. Ultimamente vengono qui solo persone del segno del toro.
-Ma guardi. Pensi un po'. E quindi?
-Quindi... che mestiere fa lei?
-Mi occupo della famiglia.
-Aaaaaaaahhh... (allarga le braccia e si butta indietro sulla poltrona. Alza il tono della voce) Vorrei farlo io al suo posto!!! Non fare un cà dalla mattina alla sera... 
Non ci ho visto più.
-Senta, lei non sa cosa ho a casa io. E se...
Sgrana gli occhi, già enormi e sporgenti di loro.
-Ma quanti figli ha?
Adesso la voce la alzo io.
-SENTA, quello che faccio a casa mia sono fatti miei, quello che ho a casa NON LO SA e non siamo qui per questo, quindi per cortesia,  VUOLE visitarmi mia madre o cosa?

La mamma, sottovoce...
-Ha trovato quella sbagliata, dottore...

Mentre uscivamo si è scusato.


Quando le prime frasi che l'anestesista rivolge a mia madre contengono un insulto a una persona anziana, che sente poco da un orecchio, malata, intimorita e con i suoi limiti,  le corde vocali si sbloccano eccome.
E la macchina riparte.


8 commenti:

MissGorgoglio ha detto...

Purtroppo ne ho incontrato anche io di medici maleducati, distaccati e passivo aggressivi. Vi auguro di cuore di non incontrarne altri nel vostro già arduo cammino. Un abbraccio forte

Anonimo ha detto...

Eh no!!! Ti xe sta anca massa educada!!! Un bel "sono stracazzi miei" ghe stava mejo!!!!!! (uno "stronzo" avrebbe chiosato perfettamente, ma non esageriamo...)
Fatto ben!!!!

Basotti
Silvia

Livia ha detto...

Mi è piaciuta la postilla di tua madre :D
In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Che tristezza! e magari sono gli stessi medici che si vantano di saper comunicare bene con i pazienti!
Bisognerebbe almeno segnalare l'accaduto all'URP: non servirà a granchè, ma che sappiano che i pazienti non sono così stupidi come loro pensano, e succubi come vorrebbero.
Anche secondo me sei stata fin troppo educata.

... quella di Lucy

Unknown ha detto...

Ma sto stronzo! Dovevi levargli la pelle dalle ossa, altro che!!

Anonimo ha detto...

Maleducato cafone deficiente
hai fatto benone se hai bisogno passo con un tir e gli spezzo le gambette.
odio le persone così....le odio proprio.
4p

la gabibba ha detto...

maleducato e incivile e tu sei stata fin troppo educata

Sok Sareth ha detto...

Eh no!!! Ti xe sta anca massa educada!!!

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