lunedì 25 febbraio 2008

Lunedì


Stamattina sono tornata dalla suocera ad aiutarla in casa. Ho tardato un po' rispetto al solito, un po' perchè aveva qualche lavoretto in più da fare per cui sono rimasta finchè non abbiamo finito, un po' perchè c'era sua sorella che quando mi attacca bottone è difficile fermarla. Poi sono andata a fare spesa "seria", dopo 15 giorni che non vedevo il super. Il frigorifero languiva e le scorte anche, ma sinceramente non mi fido mai di mandare Papigà a comprare verdura e prodotti freschi. Oltre ad avere problemi a scegliere la qualità giusta da acquistare, ha un concetto decisamente allargato di "quantità adeguata" rispetto al mio, per cui ad esempio il mio "compra due finocchi" diventa sempre un "te ne ho portati cinque, ti bastano?". 
Insomma, me la sono presa comoda e a mezzogiorno e venti ero ancora nel parcheggio del super. Per comodità chiamo a casa con il mio supersonico cellulare nuovo la cui batteria finalmente dura più dei canonici due giorni di quello vecchio, per avvisare Papigà di metter su almeno l'acqua per la pasta.
Mi risponde non con un "pronto", ma "sei tu? Dove sei? Tutto a posto? Hai fatto un altro incidente?.
Ora, è vero, è un po' che ci rifletto. Mi direte che è normale, e un po' mi sento sciocca a pensarlo, ma è innegabile: da quando ho avuto l'incidente in auto venti giorni fa circa, non guido più come prima. Mettermi al volante ha un'altra valenza, ho perso la sicurezza di me che avevo prima. Perlomeno in strada. Probabilmente capita a tutti, ora sta capitando a me, e devo dire che è imbarazzante: ho sempre la sensazione di non avere mai perfettamente tutto sotto controllo al posto di guida. Mi sono guardata bene dallo smettere di guidare, anche se non l'ho mai considerato un piacere ma una necessità, ma mi vergogno un po' a dire che da quel giorno ho sempre evitato con cura l'incrocio dove è successo il fattaccio. Piuttosto allungo la strada, faccio un altro giro. Non ho ansia nel guidare, ma non è più come prima. E mi dispiace.

8 commenti:

Giako ha detto...

A me è successo che, dopo un grave incidente che provocai io (benedetti 18 anni da neo-patentato-sono-meglio-di-Senna-fate-largo) ho ripreso a guidare da subito, appena uscito dall'ospedale, ma in maniera molto più prudente ma soprattutto attenta. Solo che non sono più riuscito a fidarmi degli altri... E tuttora "fremo" se non posso guidare io!

LauraGDS ha detto...

tranquilla prima o poi passa.

mammachioccia63 ha detto...

quando avevo 19 anni ho fatto un incidente gravissimo, sono viva per miracolo, non guidavo io e non era causato da noi, ho avuto paura a risalire in macchina e ancora oggi non mi fido degli altri, ma di me stessa sì.

piccipocci ha detto...

Il tuo atteggiamento credo sia normale, l'importante è rimontare in sella, poi ogni cosa vedrai che tornerà come prima ^_^
Clo

roberta67 ha detto...

E' normale il timore che ti accompagna quando guidi ma hai fatto bene a riprendere subito. A me successe con lo sci, dopo un paio di voli spettacolari terminati su un notevole pino. In rami ed aghi, non in carne ed ossa....

larafa ha detto...

Ma questa tua insicurezza si trasforma in attenzione, e questo non può fare che bene.... Io conosco un ragazzo che dopo aver quasi aver rotto l'osso del collo al suo amico ha risposto.... d'ora in avanti faccio la casco..... E qui è tutto detto!!!!

ruadhbuitch ha detto...

Il mio motto in auto consiste nell'aver paura degli altri e di me stessa: basta una piccola distrazione per far disastri! Purtroppo, quando fai sempre lo stesso tragitto, guidi in automatico. Quando capita, mi spavento e non poco! Comunque, credo sia normale esser più caute dopo un'incidente. E' già bello che è andata super bene!

BerthaJorkins ha detto...

ops! questa cosa dell'incidente la sto leggendo solo ora :/ immagino tutto ok, se hai modo di arrampicarti sui vetri davanti ai cimiteri....