giovedì 17 luglio 2008

Stamattina mia suocera mi ha fatto una confidenza su mia nipote, che ha dodici anni. Una cosa che a me sembra bellissima, e importantissima lo è per la vita di una donna (con un po' di immaginazione potete immaginare cosa, anche se non voglio renderlo esplicito). Ho mandato un sms a mia cognata per dirle che ho saputo, e che mi è venuta la pelle d'oca (veramente, mi sono emozionata come una bambina, neanche si trattasse di mia figlia... avevo i lacrimoni). Lei, sempre via sms, mi ha risposto che non avrei dovuto saperlo, che mia suocera non doveva parlare perchè mia nipote non voleva che si sapesse.
Lì per lì mi sono offesa, e molto. E mi sono sentita anche una stupida, perchè mi sono lasciata andare all'entusiasmo neanche appunto si trattasse di mia figlia o di me in persona.
Poi ho ricordato, e ho capito.

Ho ricordato di colpo cosa vuol dire avere dodici anni, e ho capito che la cosa che più ti viene negata in quel momento della tua vita è il rispetto come donna e non più come una bambina. Ho ricordato cosa vuol dire sentire i grandi che parlano attorno a te come se tu non capissi cosa stanno dicendo, e invece lo capisci molto bene, solo che se glielo dici ti arrivano addosso quegli sguardi teneri e quelle risatine ironiche che ti rodono l'anima. Ho ricordato che significa vedere il tuo corpo che cambia, le emozioni che si trasformano, il senso del pudore che ti invade di colpo e la vergogna a parlarne con gli altri per la paura di essere presa poco sul serio. Dodici anni, quando avevo ancora tanta voglia di giocare con le Barbie anche se tante mie amiche non ci giocavano più da un pezzo, quando la mamma vuole ancora sceglierti i vestiti e a te viene il magone perchè dentro a quei vestiti proprio non ti ci senti più bene ma non hai la libertà di dirglielo perchè in fondo, ti si dice attorno, sei ancora una bambina. Ma non lo sei più. E lo sai solo tu e nessun altro, per ora. A dodici anni dicono che non capisci, e tu capisci meglio di quello che gli altri vogliono farti credere. A dodici anni ricordi, immagini, desideri, non sai ancora bene cosa ma inizi a desiderare, a farti domande, a ottenere risposte velate quando invece vorresti verità.

Così ho risposto a mia cognata che no, non mi sono offesa, perchè in fondo sua figlia merita rispetto nel suo voler tenere una cosa così grande tutta per sè.



(Ma poi scusa, scema anche lei, perchè cacchio non lo ha detto a mia suocera di cucirsi la bocca io proprio non lo so...)

10 commenti:

larafa ha detto...

Va bhè, il torto l'ha avuto lei a non avertelo detto... Fra cognate queste confidenze si fanno... Avrebbe dovuto dirti che per il momento tua nipote non voleva farlo sapere....

Mamiga ha detto...

@larafa: no, non si fanno se la diretta interessata non lo vuole, io sono convinta di questo. Dodici anni sono abbastanza per avere i propri segreti, e nessuno ha il diritto di non dargli l'importanza che meritano.
Ricordo che mia madre tempo fa mi confidò che anni prima, quando ero adolescente, trovò un quaderno in cui scrivevo le mie poesie. Lo lesse e le trovò talmente belle che le mostrò alle sue colleghe di lavoro. Bene, non mi sentii mai tanto umiliata come quella volta in vita mia. E meno male che me lo disse ad anni di distanza, perchè se me lo avesse detto quella volta ci avrei sofferto infinitamente di più.

freestyle ha detto...

A me sono venuti i lacrimoni a leggere questo post. la penso esattamente come te perchè leggendo il post ho ricordato anch'io ... ed io ero più piccola di tua nipote ... avevo 10 anni (frequentavo la quinta elementare!!!! precoce, eh!?). Non ti dico quanto, ma quanto ho pianto ... lo ricordo come se fosse ieri ... e sono passati più di vent'anni ... Tua nipote ha tutta la mia comprensione ...

LauraGDS ha detto...

non conosco bene bene tua suocera, ma sono sicura che se anche le avesse detto di tenersi la bocca chiusa se ne sarebbe infischiata.

Io fui felice del diventrare donna, perchè ero l'unica delle mie amiche che no lo era ancora diventata e il non esserlo mi frustrava parecchio.

lauramlt ha detto...

Vabbe' dai, tu comunque l'sms l'hai mandato a tua cognata e non a tua nipote quindi non le hai creato nessun imbarazzo. Volevi comunicare a tua cognata l'emozione che ti aveva dato quella notizia.

Tittiz ha detto...

e come fa una donna a non ricordare quel giorno!
Ricordo (avevo 13 anni) mio padre che tra un imbarazzato ed un intenerito mi fece i complimenti per il mio passaggio da bambina a signorina ed io in quel momento sarei voluta diventare piccola come una pulce perchè mi vergognai come non mai...!!!
E già, un periodo veramente delicato per una povera anima portatrice del cromosoma xx!!!;-)

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: anche a me successe tardi, e mi vergognavo da morire davanti alle mie compagne di classe che erano già tutte sviluppate. Mamma mia mi viene la pelle d'oca a ricordare l'imbarazzo, anche se poi anch'io ne fui contenta a cose avvenute.
@Lauramlt: infatti, ho fatto così perchè mi sembrava indelicato andare direttamente a mia nipote. E l'istinto mi ha fatto fare la cosa giusta. Per fortuna.

fiocco72 ha detto...

Mio figlio tra pochi giorni compie 12 anni, ma i tempi sono cambiati, non è più come ai ns. tempi, mio figlio si sceglie gli abiti da indossare da anni, non gioca più con le macchinine o con i pupazzi da tempo ormai...crescono prima e soprattutto c'è il dialogo che ai ns. tempi non c'era, lui mi racconta le sue avventure, i suoi amori , io non mi sarei mai sognato di farlo con mia madre...un abbraccio.

marmellata80 ha detto...

Io non ci metterei la mano sul fuoco che non abbia detto alla suocera di tacere... ma le suocere...

mary64 ha detto...

...sì, va beh è veramente un momento delicato (l'ho da poco passato con la mia piccola) ma in fin dei conti sei sua zia, non una estranea, e poi mandando un sms alla cognata, mica hai messo i manifesti x il paese!! ciao by Mary