..."Guarda che oggi in tv hanno detto che da quest'anno sono tornati obbligatori i grembiulini a scuola".
Io: Oh? Hanno detto per caso che sono obbligatori anche per le materne?
-Mah, non so, informati...
Ora, questo breve scambio di parole mi ha fatto ri-precipitare nella fase pre-asilo. Ossia in tutta quella serie di paranoie che da due fine-estati a questa parte ho scoperto essere tappa fissa dalla quale una mamma che ha a che fare col primo figlio non si può esimere. E nello specifico:
-Cavolo, l'asilo inizia il quindici settembre e non hanno mandato ancora la lettera di convocazione per la riunione di inizio anno. Come al solito arriverà il dodici settembre per avvisare che l'assemblea si terrà il tredici alle ore diciassette. Che naturalmente sarà un venerdì pomeriggio, finirà sicuramente tardi perciò il sabato immediatamente successivo ci sarà ressa nei negozi appositi per acquistare cose di cui fino a due giorni prima eravamo sicurisssssssime che avremmo potuto fare a meno.
-Due anni fa l'asilo voleva i grembiulini, tutte noi mamme del primo anno ne acquistammo almeno tre a testa e immancabilmente il venerdì sera antecedente il primo giorno di scuola cosa ci dissero? Che la regola era cambiata, che il grembiulino sarebbe servito solo per le attività "sporchevoli" per cui ne serviva al massimo uno. Grazie al cà, saperlo prima e ci si risparmiava una manciata bella e buona di neuri.
-Non oso pensare se quest'anno la regola cambia di nuovo, e ci troviamo a dover provvedere nel giro di tre giorni all'acquisto di altri due grembiulini a testa (perchè chi ha avuto a che fare con bambini di questa età sa bene che non dico pulito, ma guardabile, un bambino normale non lo tiene per più di due giorni di fila). E pregare di trovare la misura: PRMF ha quattro anni e mezzo ma veste sei anni. Trovatemi i grembiulini azzurri taglia sei anni se ci riuscite: ho già provato, mia madre ne ha trovato uno solo, perchè di norma a sei anni i bambini vanno a scuola e vestono grembiuli bianchi o neri. Senza deroghe. Almeno qui da noi.
-OREMUS: avremo le maestre o no? Andrà a finire come lo scorso anno che per i primi quattro mesi c'è stato un susseguirsi vivace e tutt'altro che armonioso di supplenti? Lo sapremo strada facendo.
-E poi la chicca che fa perdere le staffe a me e a quell'altra povera crista che condivide la mia stessa sorte di avere avuto il figlio i primi di gennaio (PRMF il 6, l'altro bambino -il suo alter-ego per antonomasia-il 7): in che classe saranno sbattuti quest'anno i nostri bimbi? Due anni fa dovevano andare coi piccolissimi e non c'era posto, per cui si inserirono coi grandi. Lo scorso anno idem, dai piccoli non c'era posto per cui loro essendo i più grandi dei piccoli (che giro di parole assurdo) li promossero "medi" ad honorem, con disappunto ma per fortuna con un discreto successo con il senno di poi, e la promessa che il prossimo settembre sarebbero stati inseriti con la loro classe di appartenenza: quella del 2004. Ossia dei medi, per pertinenza stavolta. Ma rimane il MA: se lo scorso anno i piccoli erano troppi, quest'anno i piccoli diventano medi e rimangono troppi, o per lo meno se nessuno si è trasferito altrove. E allora non ci resta che tirare i dadi: pari = medi, dispari = grandi. A me fa uguale, mi basta che a nessuno il prossimo anno si metta in testa che mio figlio DEVE anticipare le elementari perchè i grandi di allora saranno troppi. Allora mi sente anche Laura urlare, ma non per telefono, via aere.
-Ah, non dimentichiamoci della menata dei pasti, del comitato mensa che ogni anno si deve attuare e non si attua mai perchè nglienefreganienteanessuno, dei buoni pasto che continuiamo a chiedere ma che il Comune insiste nel rifiutare sostenendo che la retta va pagata a presenza e non a pasto, e via di seguito.
Insomma, tutta questa pippa per autoconvincermi che se fino a ieri non vedevo l'ora che iniziasse l'asilo, ora è meglio che me ne stia zitta e buona e mi goda le ultime tre settimane di vacanza di Trippa. Perchè la scuola non stressi prima del tempo...
Ps. Per cortesia, prima di commentare tenete presente che mio figlio va a un asilo comunale, quindi non lucidatemi gli occhi con cose del tipo "ma qui ci danno i bavaglini loro, ma là sono più organizzati" eccetera. Il Comune in cui viviamo non ha il minimo riguardo verso ciò che riguarda famiglia e infanzia, perciò fino alle prossime elezioni amministrative dobbiamo tenercelo così. Ci ho già cozzato la testa in maniera adeguatamente tosta un paio di anni fa per capire che tanto vale ormai aspettare il prossimo maggio.
Io: Oh? Hanno detto per caso che sono obbligatori anche per le materne?
-Mah, non so, informati...
Ora, questo breve scambio di parole mi ha fatto ri-precipitare nella fase pre-asilo. Ossia in tutta quella serie di paranoie che da due fine-estati a questa parte ho scoperto essere tappa fissa dalla quale una mamma che ha a che fare col primo figlio non si può esimere. E nello specifico:
-Cavolo, l'asilo inizia il quindici settembre e non hanno mandato ancora la lettera di convocazione per la riunione di inizio anno. Come al solito arriverà il dodici settembre per avvisare che l'assemblea si terrà il tredici alle ore diciassette. Che naturalmente sarà un venerdì pomeriggio, finirà sicuramente tardi perciò il sabato immediatamente successivo ci sarà ressa nei negozi appositi per acquistare cose di cui fino a due giorni prima eravamo sicurisssssssime che avremmo potuto fare a meno.
-Due anni fa l'asilo voleva i grembiulini, tutte noi mamme del primo anno ne acquistammo almeno tre a testa e immancabilmente il venerdì sera antecedente il primo giorno di scuola cosa ci dissero? Che la regola era cambiata, che il grembiulino sarebbe servito solo per le attività "sporchevoli" per cui ne serviva al massimo uno. Grazie al cà, saperlo prima e ci si risparmiava una manciata bella e buona di neuri.
-Non oso pensare se quest'anno la regola cambia di nuovo, e ci troviamo a dover provvedere nel giro di tre giorni all'acquisto di altri due grembiulini a testa (perchè chi ha avuto a che fare con bambini di questa età sa bene che non dico pulito, ma guardabile, un bambino normale non lo tiene per più di due giorni di fila). E pregare di trovare la misura: PRMF ha quattro anni e mezzo ma veste sei anni. Trovatemi i grembiulini azzurri taglia sei anni se ci riuscite: ho già provato, mia madre ne ha trovato uno solo, perchè di norma a sei anni i bambini vanno a scuola e vestono grembiuli bianchi o neri. Senza deroghe. Almeno qui da noi.
-OREMUS: avremo le maestre o no? Andrà a finire come lo scorso anno che per i primi quattro mesi c'è stato un susseguirsi vivace e tutt'altro che armonioso di supplenti? Lo sapremo strada facendo.
-E poi la chicca che fa perdere le staffe a me e a quell'altra povera crista che condivide la mia stessa sorte di avere avuto il figlio i primi di gennaio (PRMF il 6, l'altro bambino -il suo alter-ego per antonomasia-il 7): in che classe saranno sbattuti quest'anno i nostri bimbi? Due anni fa dovevano andare coi piccolissimi e non c'era posto, per cui si inserirono coi grandi. Lo scorso anno idem, dai piccoli non c'era posto per cui loro essendo i più grandi dei piccoli (che giro di parole assurdo) li promossero "medi" ad honorem, con disappunto ma per fortuna con un discreto successo con il senno di poi, e la promessa che il prossimo settembre sarebbero stati inseriti con la loro classe di appartenenza: quella del 2004. Ossia dei medi, per pertinenza stavolta. Ma rimane il MA: se lo scorso anno i piccoli erano troppi, quest'anno i piccoli diventano medi e rimangono troppi, o per lo meno se nessuno si è trasferito altrove. E allora non ci resta che tirare i dadi: pari = medi, dispari = grandi. A me fa uguale, mi basta che a nessuno il prossimo anno si metta in testa che mio figlio DEVE anticipare le elementari perchè i grandi di allora saranno troppi. Allora mi sente anche Laura urlare, ma non per telefono, via aere.
-Ah, non dimentichiamoci della menata dei pasti, del comitato mensa che ogni anno si deve attuare e non si attua mai perchè nglienefreganienteanessuno, dei buoni pasto che continuiamo a chiedere ma che il Comune insiste nel rifiutare sostenendo che la retta va pagata a presenza e non a pasto, e via di seguito.
Insomma, tutta questa pippa per autoconvincermi che se fino a ieri non vedevo l'ora che iniziasse l'asilo, ora è meglio che me ne stia zitta e buona e mi goda le ultime tre settimane di vacanza di Trippa. Perchè la scuola non stressi prima del tempo...
Ps. Per cortesia, prima di commentare tenete presente che mio figlio va a un asilo comunale, quindi non lucidatemi gli occhi con cose del tipo "ma qui ci danno i bavaglini loro, ma là sono più organizzati" eccetera. Il Comune in cui viviamo non ha il minimo riguardo verso ciò che riguarda famiglia e infanzia, perciò fino alle prossime elezioni amministrative dobbiamo tenercelo così. Ci ho già cozzato la testa in maniera adeguatamente tosta un paio di anni fa per capire che tanto vale ormai aspettare il prossimo maggio.
10 commenti:
Adesso che ci penso: l'anno scorso avevo lavato (non stirato... una stoffa stupenda che non piegazza) i grembiuli... con l'unico neo che erano distrutti... qualcuno senza cerniera, qualcuno con le tasche a penzoloni.... e sicuramente vista la crescita del mio piccolino che ha raggiunto e superato il medio.... SARANNO PICCOLI!!! Ma chi me lo fa fare di spendere 30 35 € per un po' di grembiuli che il secondo giorno di scuola saranno a brandelli per i giochi violenti dei bimbi????... Per lo meno saranno a brandelli perchè il piccolo ci scoppia dentro!!!
...non sono preparata sull'argomento...
oggi però ho visto in vetrina da Chicco i grembiuli rosa e celesti. Le taglie non le ho guardate, sorry ^_*
Io temo che la situazione degli asili comunali sia un po' uguale dappertutto... ma sai che a Bologna (e parlo di Bologna, non del Burundi) alle elementari e alle medie i genitori devono accollarsi l'acquisto di gessetti, sapone e carta igienica, perchè la scuola non ha soldi?
E' abbastanza inquetante...
Beh, che fortuna che ho, io... a me Dafne non l'hanno presa al nido (sgrunt). Per carità, è piccina, io posso lavoricchiare da casa per un altro anno... però mi sprebbero spiegare come fa una madre disoccupata a cercare lavoro? No, perchè la madre disoccupata dà meno punteggio per la graduatoria... 'tanto è a casa'.
Eggià...
A me sembra di aver visto i grembiulini azzurri al Carrefour... hai già guardato? Mal che vada te li compro io e te li spedisco!
@Poesianotturna: questa della carta igienica e delle saponette è titanica! Per i grembiulini darò un'occhiata al Carrefour, ce l'ho a 20 km (grazie della dritta). Ma comunque devo almeno attendere che ci dicano se effettivamente li vogliano o no, prima di rifare una ennesima spesa inutile... Sob...
Anch'io devo attendere per avere delucidazioni sull'utilizzo del grembiule; solo che a me la lettera è già arrivata: l'assemblea si terrà il 6 settembre alle 9 di mattina e la scuola inizierà il 9 e ci sarà di conseguenza la corsa folle per il reperimento di quanto manca. Mi son già portata avanti e quello che spero è che il grembiule non venga richiesto, ma ho visto le prime dello scorso anno e temo che vedrò mia figlia vestita come per un funerale anzichè per un giorno di scuola perchè, per i bambini delle elementari, grembiuli colorati non ne fanno...
beh, so da una collega che nella scuola di sua figlia i genitori hanno organizzato la raccolta di toner esauriti per finanziare l'acquisto di gessetti & c. onde evitare di dover mettere mano ai portafogli perchè non tutti possono permetterselo... è così in molte zone d'Italia, mi sa... tristissima cosa...
Il mio piccolo inizia la materna quest'anno ( senza i tuoi problemi di età, anche se è nato a gennaio, perchè gli ho fatto fare un anno in più di nido ;P ) : ancora nessuna lettera neppure da noi e sarà la anche per me la corsa all'accaparramento... Il medio va in quinta elementare: l'anno scorso niente grembuilini, quest'anno mi ri-tocca l'acquisto ( :(( ) , più tutto il resto, tipo: carta per fotocopie, scottex, acqua minerale ( !!!!!!!!!!! ) e poi la chicca finale:, l'intero arcobaleno di copertine ( ma tu lo sapevi che il quaderno di storia deve avere la copertina rosa FUCSIA , quello di matematica rosso, quello di inglese blu, quello di italiano giallo ? Ma noi , alla nostra epoca, COME DIAVOLO FACEVAMO A RICONOSCERE I NOSTRI QUADERNI???????? mahhhhhhhh!!!!!!!!!! ), la grande , poi , inizia il triennio di superiori e ci sarà una fucilata da spendere in libri: in pratica , a settembre ci toccherà mangiare pane e cipolla , se vogliamo metter da parte qualcosa per il mutuo... Va' , va'... lasciamo perdere che non ho parole.... solo parolacce!!!
Un saluto!
Patty
OHPS.... mi sono dimenticata di linkarmi nel comm. precedente!!!!
Un bacio!
;PP
Patty
@Poesianotturna & Patty: consolatevi! Quando andavo alle elementari io (anni 90) la situazione era identica!!! Sapone, scottex, palloni di gommapiuma da comprare a nostro carico (o meglio, dei genitori) tramite il fantomatico "fondoclasse"...e poi le copertine dei quaderni (matematica blu, scienze un anno trasparente, l'anno dopo verde...e poi ne ricordo di gialle, prugna, rosa...) e ovviamente i grembiuli...bianco lungo per noi bimbe e nero corto per i maschi (e vi dirò che sono pure favorevole al loro uso...ma davvero costano 35 euro??? O___O)
Beh, allora, i nidi comunali di Roma sono splendidi, sia come struttura che come alimentazione. Tutto biologico e accurato!
Le attività che svolgono sono più che valide...ovviamente se sei sfortunato e becchi proprio quelle a cui non va di lavorare....ma il più delle volte sono migliori 1000 volte rispetto ai privati!
Alla materna, sempre comunale, normalmente anche a roma si porta cartaigenica, risme di carta, pennarelli, sapone, ecc. Un fondo cassa per le altre attività e così via. Dove va mia figlia queste cose le porto volentieri, le maestre sono eccezionali e fanno mille attività...peccato che poi ci sono i genitori che non portano ciò che viene chiesto e alla fine tu paghi anche per loro!
Comunque i costi di gestione di un nido comunale, che oltre ai pannolini non chiede nulla, giustificano gli importi che vengono chiesti (entro i 200 euro), se consideriamo che c'è gente che paga rette irrisorie di 15/30 euro per reddito basso, per non parlare della materna, dove non c'è spesa! Giusto i 30 euro della mensa.....per dire che un pò di cartaigenica possiamo anche portarla no?
Posta un commento