lunedì 15 novembre 2010

La festa del Di


Ieri pomeriggio siamo stati, io e mio figlio, alla festina di compleanno del D., il nuovo socio in affari (a delinquere) del Power (il Gì ha cambiato scuola...). I suoi genitori hanno affittato una sala del vecchio asilo dismesso nel paese vicino, come fanno in molti da un po' di tempo in qua, hanno preparato il buffet e invitato un po' di gente (in pratica tutti i maschietti delle due prime elementari, perchè comunque rimangono gli stessi della classe dell'asilo dello scorso anno, e due o tre femminucce per via dell'amicizia tra genitori). In tutto: venti metri quadrati di sala con dentro poco più di venti bambini e il doppio circa dei genitori, più fratellini vari. Tutti lasciati liberi a loro stessi, con l'unica attrattiva del buffet, che peraltro è stato incenerito in meno di mezz'ora. Ma si sa, i bambini trovano il modo di divertirsi anche semplicemente trovandosi assieme, e quindi la baraonda è stata grande. Un classico ormai: sarà la quarta o quinta festicciola a cui partecipiamo organizzata in quel luogo, ed in effetti si presta allo scopo.




Per molti queste occasioni sono una noia, io se devo dirla tutta mi diverto, visto che è l'occasione sia per stare assieme a un po' di gente che conosco piuttosto bene ormai e con cui si ha di che parlare per ore senza rimanere a corto di  argomenti, sia perchè vedo mio figlio che si muove con i suoi amici, e non c'è soddisfazione più grande.




E la situazione, unita ai discorsi che si fanno, mi è sempre di gran consolazione. Mi aiuta a ridimensionare di molto i problemi che incontro col Power, soprattutto a scuola, riguardo a quanto mi riferiscono le maestre sul suo comportamento: vengo così a sapere che in pratica nove su dieci dei suoi compagni hanno le sue reazioni, il suo modo di interagire, le sue noie, i suoi alti e bassi, il suo rapporto con le regole della scuola, e se il Power fa più chiasso degli altri molto ci gioca la sua mole, che svetta e irrompe come un trattore in mezzo alle biciclette. Il che non toglie il fatto che abbia i suoi bei problemini, ma il sapere che non è poi così singolare mi aiuta a star meglio. Come si dice, mal comune mezzo gaudio. Insomma, siamo nella stessa barca, io e almeno altre dieci o dodici mamme della stessa classe.  E dopo pomeriggi come questi è più facile ripartire il lunedì mattina. Soprattutto perchè non ero io a dover ripulire la sala a festa finita (che carogna che sono).



Ps. ho detto che il D. è il nuovo compagno del cuore di mio figlio. Non è che sia molto contenta, in fin dei conti è lo stesso bambino a cui ha rotto gli occhiali lo scorso anno per un incidente (ma capita), lo stesso bambino la cui mamma nessuno - e io sono nel numero - può vedere nemmeno in fotografia ma che "stranamente" hanno eletto all'unanimità come rappresentante di classe per quattro anni consecutivi (tre di asilo e quest'anno, ma tanto loro sono nell'altra prima...), e come il Gì ha esuberanza e carattere da vendere. Ma cosa ci si può fare, sono convinta che l'amicizia non sia molto diversa dall'amore sotto certi aspetti: non ci si sceglie, ci si trova, l'importante è che si riesca a guidarli a costruirla al meglio e senza far troppi danni. E per i genitori pazienza, esiste sempre il "far buon viso a cattivo gioco".  Ormai sono piuttosto allenata in quest'arte.

16 commenti:

ziacris ha detto...

sui genitori a volte è meglio stendere un velo pietoso, guardando i genitori avolte si capisce il perchè dei bambini, ma all'amicizia non si comanda e a questo punto bisogna solamente tenerli d'occhio per arginare le loro irruenze

ziacris ha detto...

sui genitori a volte è meglio stendere un velo pietoso, guardando i genitori avolte si capisce il perchè dei bambini, ma all'amicizia non si comanda e a questo punto bisogna solamente tenerli d'occhio per arginare le loro irruenze

ziacris ha detto...

sui genitori a volte è meglio stendere un velo pietoso, guardando i genitori avolte si capisce il perchè dei bambini, ma all'amicizia non si comanda e a questo punto bisogna solamente tenerli d'occhio per arginare le loro irruenze

LauraGDS ha detto...

Io che sono novella nel mondo dei genitori mi diverto un sacco con il bagaglio di esperienza che mi sono fatta come babysitter. In pratica individuo al primo sguardo il bambino "rompi" e appena la mimi fa "gnek" con dolcezza le dico: " amore non adesso, devi aspettare un attimo, facendo la brava, se no mi diventi una di quelle tante bambine smorfiose e rompiballe, e finisce che la mamma ti lega al palo e ti abbandona lì"
Vedessi che faccia fanno i genitori dei bambini rompi....

LauraGDS ha detto...

Io che sono novella nel mondo dei genitori mi diverto un sacco con il bagaglio di esperienza che mi sono fatta come babysitter. In pratica individuo al primo sguardo il bambino "rompi" e appena la mimi fa "gnek" con dolcezza le dico: " amore non adesso, devi aspettare un attimo, facendo la brava, se no mi diventi una di quelle tante bambine smorfiose e rompiballe, e finisce che la mamma ti lega al palo e ti abbandona lì"
Vedessi che faccia fanno i genitori dei bambini rompi....

LauraGDS ha detto...

Io che sono novella nel mondo dei genitori mi diverto un sacco con il bagaglio di esperienza che mi sono fatta come babysitter. In pratica individuo al primo sguardo il bambino "rompi" e appena la mimi fa "gnek" con dolcezza le dico: " amore non adesso, devi aspettare un attimo, facendo la brava, se no mi diventi una di quelle tante bambine smorfiose e rompiballe, e finisce che la mamma ti lega al palo e ti abbandona lì"
Vedessi che faccia fanno i genitori dei bambini rompi....

roberta67 ha detto...

Sto organizzando pure io la festa di compleanno per il mio grande ed i suoi otto anni, una ventina di bambini, più o meno. In casa mia, senza genitori....
Roberta

roberta67 ha detto...

Sto organizzando pure io la festa di compleanno per il mio grande ed i suoi otto anni, una ventina di bambini, più o meno. In casa mia, senza genitori....
Roberta

roberta67 ha detto...

Sto organizzando pure io la festa di compleanno per il mio grande ed i suoi otto anni, una ventina di bambini, più o meno. In casa mia, senza genitori....
Roberta

lucinelbosco ha detto...

è vero, l'amicizia nasce da sola, d'altronde è un sentimento bello e buono, e molto, molto importante, a tutte le età!

lucinelbosco ha detto...

è vero, l'amicizia nasce da sola, d'altronde è un sentimento bello e buono, e molto, molto importante, a tutte le età!

lucinelbosco ha detto...

è vero, l'amicizia nasce da sola, d'altronde è un sentimento bello e buono, e molto, molto importante, a tutte le età!

fiocco72 ha detto...

Anche a me le feste di compleanno non sono mai dispiaciute. Un modo come un altro per socializzare con gli altri genitori e per fare divertire i bambini in queste giornate grigie e piovose...

nevepioggia ha detto...

Non ho parole per dirti quanto tu mi abbia emozionato....

 un grazie di cuore...

Ti seguo e ti penso....

nevepioggia ha detto...

Non ho parole per dirti quanto tu mi abbia emozionato....

 un grazie di cuore...

Ti seguo e ti penso....

nevepioggia ha detto...

Non ho parole per dirti quanto tu mi abbia emozionato....

 un grazie di cuore...

Ti seguo e ti penso....