giovedì 5 aprile 2007

In genere io mi vergogno un tantino ad accogliere degli estranei in casa m ia, perchè è piccola e sempre in disordine con giocattoli quasi ovunque, e noi siamo gente molto semplice. Ho anche sempre paura di sentirmi a disagio perchè non ho una stima molto alta di me, perciò prima di chiedere a qualcuno di entrare a casa mia devo essere spinta da una motivazione ben valida.
Ieri ho trascorso un paio di ore motlo belle con Meg e una sua amica. Purtroppo l'occasione è stata creata da una situazione piuttosto brutta, ma sono comunque felicissima di averla finalmente vista in viso, e rendermi finalmente conto che dove ci sono amicizia e affetto spariscono le cose esteriori. Perchè quando si è trattato di accoglierla in casa mia non mi è passata nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di fare una brutta figura. Mi sono sentita talmente a mio agio con lei che ieri sera non riuscivo quasi ad addormentarmi pensando al nostro incontro. Ne sono rimasta molto, molto felice. Di quella felicità che ti fa venire il sorriso in volto quando ricordi una cosa bella, senza che te ne accorgi. Come quando mangi qualcosa di buono che ti lascia in bocca un sentore particolarmente gradevole per molto, molto tempo.
Grazie Meg.

2 commenti:

fiocco72 ha detto...

Che bello questo post...anche io vivo in una casa piccola e sempre in disordine con due figli per casa, ma nonostante ciò vado fiera di tutto ciò perchè preferisco mille volte fare vedere la mia casa vissuta che alcune di alcune amiche tutte perfettine ma fredde...un abbraccio.

ilmondodipiui ha detto...

anche casa mai è sempre sottosopra da quando c'è Piui, però è un disordine che mi piace e che soprattutto piace a lui. chi viene in casa mia lo sa come la penso: i bambini devono essere liberi di giocare...ma mi sa che piano piano dovrò insegnare a Piui pure a rimettere in ordine...
buona Pasqua!