sabato 29 dicembre 2007

Ciao Bigio

Davo la caccia con la mannaia a quelle palle da mesi. Per più di un motivo: perchè ha fatto passare in second'ordine la Gioiuta sottraendole un territorio affannosamente conquistato, perchè si era fatto tutte le gatte della zona imponendo i suoi colori a decine di mici e non solo il colore, perchè ha insegnato a tre dei suoi piccoli pseudo-cloni pelosi a usare il mio giardino come WC senza il minimo pudore, nemmeno quello che spinge i felini a coprire il malfatto, e perchè per ben tre volte mi ha urinato sui vetri dopo avermi guardato in faccia dritto dritto negli occhi. Però devo ammetterlo, era un buon padre. L'ho sorpreso molte volte coccolarsi quei tre zingarelli che adesso tutto il vialetto ha adottato in via definitiva (per modo di dire, si sa che sono i gatti ad adottare gli umani). Dopo che il Nero ci ha lsciati lo scorso inverno, era lui il protagonista di scorribande innumerevoli sempre con coda all'aria e attributi bene in vista, come a dire "qui comando io, provate a negarlo".
Ma anche il Bigio ha finito la sua serie di vite. Qualche giorno fa l'ho scorto in mezzo alla strada, privo di vita, investito da chissà che veicolo. E giuro, un po' mi è dispiaciuto. Perchè anche ai felini/tipi tosti che turbano la quiete di un quartiere dopo un po' ci si fa l'abitudine, e ci si affeziona. E ci si rende anche conto che in fondo, suvvia, qualche contributo organico alla concimazione del prato a trifoglio non era poi la fine del mondo.

2 commenti:

AnimaGotica ha detto...

Poverino...ma sono io l'unico essere umano che anche se investisse un lombrico si fermerebbe per fare il possibile per salvarlo?!

Tittiz ha detto...

@animagotica: no, c'è l'uomo con cui condivido l'esistenza che è capace di uscire fuori strada o fare testacoda pur di evitare di metter sotto ranocchiette e lumache che escono fuori dai loro rifugi quando piove...certi spaventi a volte!!!