domenica 25 ottobre 2015

Salvia, melissa e origano

L'anno scorso non ho potuto farlo questo lavoro, perchè ha piovuto troppo, le piante non si sono mai asciugate a sufficienza per essere raccolte a questo scopo. Inoltre proprio per via dell'eccessiva umidità persistente non sarei riuscita comunque a ricavarne qualcosa in una quantità utile minima.
Sto parlando dell'essiccazione delle mie piante aromatiche.
In questi giorni di sole l'aria si è resa ideale, e allora via. Salvia, melissa e (poco) origano erano davvero invitanti stamattina, e il fatto che sia domenica (la giornata in cui raramente ho orari che comandano le mie attività) è stato determinante.

Le piante di salvia che ho in giardino sono due, di due varietà diverse: una cresce più a cespuglio tanto in altezza quanto in diametro, e ha le foglie lunghe e strette, sottili ma piuttosto grandi, e rami morbidi.
L'altra rimane molto più bassa, ha le foglie più larghe e carnose (è la salvia che si può friggere, provata, buonissima) e di colore verde marcatamente argenteo, e rami legnosi. In realtà qui le piante sono due, la più piccola è sulla sinistra, indistinguibile nell'insieme.
La melissa (bella lei, baciata dal sole delle undici del mattino) è anch'essa in due cespugli, fotografato solo uno, ed è una di quelle piante che più taglio e più rinvigorisce.
Sulla destra si scorge appena la pianta di origano, cresciuta molto poco quest'anno, ma che ha dato a suo tempo dei fiori spettacolari.
Mi sarebbe piaciuto usare il classico cestino anzichè fare andirivieni con i rami, fa anche tanta scena (e a me la scena piace da morire!), ma ho fatto comunque un bel bottino.
Non so se mi sono beata più dei colori o dei profumi, fatto sta che quest'ora è stata piacevolissima. Avevo il sole che batteva sulle spalle, e attorno gli unici rumori che sentivo erano quelli della periferia del paese, attutiti, familiari.
Con immensa tranquillità e attenzione ho eliminato tutte le foglie che presentavano imperfezioni o macchie anche minime. Parte di queste piante, una volta essiccata, andrà usata in cucina (il resto servirà per i suffumigi per alleviare i sintomi degli inevitabili raffreddori invernali, per qualche pediluvio, e vorrei provare anche a fare un oleolito a freddo con la melissa): deve essere più che sana.
 Legata in mazzetti non troppo grandi (deve poter circolare più aria possibile) e avvolti i mazzetti nella carta da giornale uno ad uno...


... sono finiti appesi come le altre volte sotto alla tettoia delle auto, dove non batte mai il sole, non si depositano mai l'umidità e di conseguenza la brina, e dove circola aria a sufficienza, essendo la tettoia aperta su tre lati.
E adesso aspettiamo le tre settimane canoniche, sperando che anche stavolta se ne ricavi sufficiente materiale secco e asciutto. Scrivo "sperando" perchè è un po' un terno al lotto: deve collaborare il meteo, e devono collaborare gli insetti, perchè un anno ho dovuto buttare tutto avendo trovato gli involti pieni di api e cimici. Una schifezza incredibile.

Lavarmi le mani, avendole intrise del profumo della salvia (adoro!) e della melissa assieme, è stato un sacrificio.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra di sentire i profumi.... Io adoro l'odore della salvia, qualche volta ne prendo una fogliolina e la porto in giro annusandola come una drogata!!! Claudia

Unknown ha detto...

che brava. io ho un povero basilico asfittico sul balcone e fine del discorso.....

Io e il Signor H ha detto...

Che meraviglia! Noi in questo periodo abbiamo anche 3 varietà di peperoncino che stanno "fiorendo" e riempiono di colore le piante verdi...
Fantastico...

Miss Marple ha detto...

Purtroppo sul terrazzo le mie aromatiche non sono così rigogliose da poterle seccare, le uso fresche all'occorenza.
Ho la grande fortuna che difficilmente in inverno mi gelino.
Invece ho provato quest'estate a seccare per la prima volta un po' di lavanda. Mi sono molto divertita :)
Un abbraccio
Sonia

francescabianca ha detto...

che bellezza!

lory ha detto...

mamma mia che profumo....è arrivato fin qui!!!!! complimenti e incrociamo le dita per l'essiccazione!!!!!grazie per il tuo commento al mio blog Lory

Mamiga ha detto...

@Claudia: ecco, io non sono ancora arrivata a tanto, ma confesso di averci pensato :-D

@Puff: ci sono tipi di piante che come mi ci avvicino avvizziscono da sole, per risparmiare tempo e agonia lenta. Ecco. E poi passa mia madre e mi dice candida "eh, ma è così facile coltivarle...". Sa come tirarmi su, lei... O.o

@Sonia: è vero, è divertente fare questo lavoro, almeno per me. Effettivamente lo faccio più per questo motivo che non per reale necessità, perchè anche durante le gelate la maggior parte delle piante che ho in giardino producono foglie a sufficienza per essere adoperate (tranne la salvia, che si riduce al minimo).

@Lory: benvenuta :)