- Bisogna farla solo ed esclusivamente nel vasetto, può fare eccezioni solo se proprio non si può evitare e solo se siamo fuori casa.
- Il vasetto deve essere quello blu, quello giallo è ammesso solo di notte perchè scendere al bagno di sotto comporta sforzo eccessivo, quello giallo è di sopra e di notte ci si può anche adattarvisi. Se di giorno scappa quando si trova al piano superiore è d'obbligo la corsa giù per le scale.
- Lo straccio sotto al vasetto (blu) deve essere ben teso, senza nemmeno un angolo ripiegato, pulitissimo (controlla), in linea con le piastrelle del pavimento.
- Bisogna togliersi tutto: sandali (o zoccoli), pantaloni, mutande, se in inverno anche calzini. E' intollerabile l'idea di fare pipì semplicemente abbassando il corredo.
- La pipì si fa seduti: ogni tentativo di fargliela fare in piedi per risparmiare tempo è vano, nonostante la natura abbia favorito i maschietti in questo genere di cose permettendogli di svuotare la vescica semplicemente tirando fuori l'attrezzo apposito.
- Se oltre alla pipì deve espellere l'altra cosa la mamma deve uscire dal bagno. Non ci sono deroghe, la cacca esige assoluta privacy con tanto di porta chiusa, ogni tentativo da parte mia di accelerare l'evento è prontamente respinto (nonostante una volta su quattro esso coincida diciamo casualmente con il suono del timer che annuncia che la pasta è cotta).
Eccheccacchio, io non so dove abbia appreso questo sistema, ma ogni volta che a mio figlio scappa la pipì sembra di essere a una cerimonia... Uno di questi giorni mi chiederà di pettinarmi prima di entrare in bagno con lui...
9 commenti:
Forse si sarà sporcato accidentalmente, per questo pretende di spogliarsi quasi del tutto...
In ogni caso questa Cerimonia della Pipì è affascinante, davvero :P
F.
l'apposito attrezzo maschile per farela pipì verrebbe comodo anche a me quaando sono in giro in moto e calarsi i pantaloni dlla tuta bagnati non è facile ne tanto meno ritirarli su....
Il mio piccolo vuole pure la sua privacy per la cacca se per caso c'è qualcuno in bagno non se ne parla neanche per sogno...buongiorno.
^_^ Che scrupoloso!! ^_^ Il mio porta ancora il patello ... ma già mi viene da ridere al solo pensiero che pure lui avrà un rito pipì ^_^
guarda mamigà che la faccenda della pipì seduto non è da trascurare, io ho quattro maschi in casa mi tocca passare il bagno quasi due volte al giorno se la facessero seduti almeno la farebbero dentro...
:-((
@Smemopaola: veramente so che sono le maestre all'asilo ad insistere perchè i maschietti la facciano seduti, proprio perchè altrimenti dovrebbero cambiarli dalla vita in giù a ogni spissiata e le bidelle dovrebbero entrare nei bagni con la muta da sub. E non trovo sbagliata la cosa. Ma il divertente (e a volte l'esasperante) è tutto il rituale che Trippa ci ha imbastito attorno... LOL
Giusto per chiarire una cosa alle gentili signore qui presenti: per un maschietto l'attrezzo è sicuramente comodo per pipì "d'emergenza", ma a volte può sbagliare direzione (e non approfondisco sul perchè, che non è il caso) Questo però non vuol dire che un uomo non debba pulire, nel caso scappi qualche goccia! Se a me capita lo faccio sempre, a meno che non mi trovi in bagni pubblici paurosamente sporchi...
F.
@Blue: ti do pienamente ragione. Il prpblema è che a dei bambini dare in mano mocio e varechina non è proprio il caso, almeno fino a che l'età non glielo consenta senza creare il doppio dei problemi... Ma tanto guarda, il discorso "pipì" fa brontolare decine di generazioni di donne da tempo immemore, e nonostante questi brontolii ci si ama lo stesso e da buone mamme o rassegnate mogli si pulisce e via. Se poi c'è chi ci tiene a trasformare la brontolata in litigata giusto per ravvivare il clima familiare, è un problema in più. Comunque non è il nostro caso. :)
Nooo, ma lo so perfettamente, il mio era un discorso in generale :)
Fabio
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