mercoledì 16 febbraio 2011

Ansia


Ho conosciuto Anna facendo chemioterapia. Dal giorno in cui ci siamo conosciute ci siamo sempre cercate per stare vicine durante le infusioni, finchè non sono stata operata.  Era piacevole. Rendeva quelle ore più sopportabili, per me ma penso anche per lei.
Poi ho cambiato terapia e frequenza delle infusioni, e anche lei. E ho incrociato altri volti. Le mattine in reparto non durano più sette-otto ore, ma la metà e anche meno.


L'idea di dovermi tornare a sedere in poltrona domani, che è uno di "quei" giovedì, mi sta provocando un'ansia indescrivibile, mi macina lo stomaco e mi gonfia gli occhi. Ho paura di non reggere. E' passato troppo poco tempo.

Passerà.
Fortunatamente ne mancano solo tre.

6 commenti:

ziacris ha detto...

E' troppo fresca la perdita id Anna

utente anonimo ha detto...

Forza Sara, lo so, in questo momento non è facile. Hai perso una persona cara e non è facile andare avanti pensando positivo ma, vedrai, ce la puoi fare. Ti abbraccio e ti saluto Cristina

roberta67 ha detto...

Dai, Mamigà, tra un po' dirai che ne mancano solo due.
Roberta

utente anonimo ha detto...

Sei arrivata fin qui...NON MOLLARE!!!! dai..fallo per Anna :-)
anna(de muran)

fiocco72 ha detto...

Oh Mamiga leggo solo ora, mi dispiace per Anna, ma non arrenderti mai mi raccomando. Ti abbraccio.

utente anonimo ha detto...

Capisco il dolore, e lo sgomento. Stringi i denti, forza! Ti abbraccio forte
Giorgia