martedì 17 aprile 2012

La visita di rinnovo...

Oggi ho fatto la visita per la revisione dell'handicap, per la 104.
No, scusate, proprio non mi va di raccontarla. Preferisco rimuovere. Ne ho sentite fin troppe di menate come quella che ho vissuto oggi pomeriggio su me stessa. Peggio ancora di chi attendeva come me, due ore per tre minuti di colloquio, per "certificare" che non è guarita da demenza senile (seguaci di padre Pio? Ah no, medici) e cose del genere, per esempio.
Lasciamo perdere. Ho l'incubo di finire per autoconvincermi di non essere davvero un essere umano, ma qualcosa che ci si avvicina vagamente solo per la forma del corpo e l'assenza, o quasi, di peli, a forza di fare certe esperienze. Si, lasciamo perdere.

5 commenti:

la gabibba ha detto...

è davvero una vergogna che si debba passare per certe trafile e soprattutto che ci si debba confrontare con persone che non hanno ne cuore, nè testa

Mamiga ha detto...

La vera vergogna è permettere che in sala d'attesa si senta, da dentro l'ambulatorio, il medico chiedere alla signora 86enne affetta da demenza senile, in sedia a rotelle, senza nè denti nè fiato per parlare e ricoverata al piano di sopra (lungodegenza) "signora, lei riesce a lavarsi"? Li capisci che il concetto di dignità è davvero un fantasma in certi ambienti. O in certe menti, meglio.

Tittiz ha detto...

Altra perla che ti posso raccontare: ad una ragazza affetta da deficit mentale causa sofferenza fetale (mia cugina) è stato chiesto "che giorno è oggi?"; la ragazza ha osato rispondere "martedì", e loro hanno avuto il coraggio di mettere in discussione che lei non fosse così tanto incapace di cavarsela da sola, ed addirittura, udite udite, sapeva nientemeno che leggere l'orologio...roba da pazzi? Non roba da idioti. Mamigà, patpat! Imparali ad affrontare come vogliono essere affrontati: da nemici.

Timenn ha detto...

Vi racconto la mi di esperienza... Sono senza stomaco dal 2008 per cancro... Verso fine chemio (perchè prima non ci pensavo) vado a fare la visita e mi NEGANO la gravità e mi riconoscono il 76% di invalidità... PER UN ANNO. Pensando forse che mi possa ricrescere, non so. Faccio ricorso e OVVIAMENTE mi riconoscono la gravità... per un anno. Da allora, ogni anno devo nadare a raccontare della dumping, delle contaminazioni batteriche, della ipo/iper glicemia da mancanza dai stomaco ma... soprattutto a dir loro CHE LO STOMACO ANCORA NON MI E' RICRESCIUTO. Eggià.
Cara Mamigà, secondo me non hanno cuore ma pietre.
Un abbraccio a tutti

Mamiga ha detto...

Manche tu Claudia, uno stomaco che non ricresce? Ma che razza di stomaco avevi? Ah, non ci sono più gli stomaci di una volta... :/
Tiz, è ovvio che se sai che ora è sei in grado di cavartela. Si sa. ARGH...