giovedì 16 gennaio 2014

E sono ancora qua

Eeeeeh già. Dice Vasco. Che non mi piace per niente, ma ci sta. Mi sembra.
Ho messo la foto perchè quando l'ho pubblicata su FB tutti a dire "ooooooh! Aaaah! Ti fai coccolare eh?".
Si, diciamo che per loro, i mici, io ora sono una bella scusa per avere coccole a comando garantite, senza il pericolo che io scappi, sul morbido e coperti dalla facciata apparente del "lo facciamo per te no?" che regge solo per chi non li conosce abbastanza a fondo. Perchè, c'è qualcuno che crede davvero che "loro" lo facciano per puro spirito di volontariato? Tzè. Amy forse, quella del post precedente, e a tempo determinato. Gli altri... manco in sogno.
La realtà è che oggi è il settimo giorno di fila che ho la febbre alta, la tosse, sono senza voce, ho le ossa della schiena macinate e l'antibiotico e gli antipiretici in alternanza con il fluimucil non stanno facendo una cippalessa. Forsechesoloforse l'antibiotico è da cambiare? Io, da non-medico (ma con una discreta esperienza nell'ascolto del mio corpo - e con cognizione di causa metto da parte la modestia, a costo di sembrare arrogante ma è la verità), direi anche SI. Ma domani viene il mio medico, quello vero, preso al volo prima del weekend, che far tornare il medico di guardia mi pare un dispetto. Per il medico di guardia, mica altro. Ma è una storia lunga.
L'altra parte della realtà è che sto da schifo, e al di là delle rassicurazioni che mi arrivano da tutte le parti, al di là di quello che mi viene ripetuto da più fronti, sfido qualunque donna di casa il cui lavoro principale è occuparsi della famiglia a non sentirsi un tantino sconsolata nel constatare che non riesce a fare nemmeno per il minimo la sua parte, e deve chiedere e chiedere. Dovrei esserci abituata con tutti i problemi che ho avuto, no? No, non ci si abitua mai. IO non mi ci sono mai abituata. L'intensità del sentimento è sempre più leggera, questo è vero, ma a scemare non ci va mai. Non che abbia ambizioni da supermamma (esistono? Nonostante ci sia chi afferma di esserlo o si vanta di avere i superpoteri io non ci credo, neanche se vi annodate i peli delle gambe senza mani), ma come dire... ecco, il minimo. Che poi ci sia chi ha la capacità di irritarmi le ascelle anche su questo argomento è cosa nota, che io non ne lascio passare una che sia una un centimetro sopra la testa. Una conoscenza ieri, chiacchierando, se ne è uscita dichiarando che "no, lei non può permettersi di ammalarsi, altrimenti la casa va a patrasso, la casa e gli impegni del figlio". Ora, tra il sentirsi importanti e il sentirsi indispensabili-e-invulnerabili ce ne passa. Diciamo che se riesci a non ammalarti e a non avere bisogno di nessuno per tutta la vita hai solo culo, basta. Perchè se ti capita sei una mamma normale, e so quanto difficile sia chiedere alla mamma di Bimbabionda di portare il Power a scuola assieme a sua figlia perchè non sono in grado di uscire, o arrivare a dire "no, oggi mio figlio salta lo sport perchè non ce la faccio ad accompagnarlo e per questa settimana saltiamo la fisioterapia", ma judo non è la dialisi e la fisioterapia è per la disgrafia ed è sufficiente rinviare, se le salta alla fine mica muore. Insomma, diamo il giusto peso alle cose. Ma secondo me alla base di un atteggiamento così c'è solo una grossa dose di orgoglio, che è una bella cosa, ma a volte bisogna giocoforza metterlo da parte.

Dicevo, il minimo. Le coccole da e a mio figlio. La cosa che mi manca di più e che, a detta sua, nessuno può fare al posto mio. Sul resto (sui loro pasti abbozzati, il vasetto della nutella magicamente diventato bicchiere-in-uso dopo solo un giorno, i finocchi rimasti a cuocere nella pentola a pressione per un'ora intera, la biancheria stesa con la fantasia, la casa che sembra appena uscita dal film Jumanji) posso anche sorvolare.

3 commenti:

Renata_ontanoverde ha detto...

Auguri Sara ! :)

Miss Marple ha detto...

Spero che oggi o al massimo domani tu possa sentire un qualche miglioramento.
Per la casa sottosopra e i pranzi e le cene improvvisate fai bene a sorvolare, io ormai i giorni che non sto bene (da quelli con cadenze mensili ai quelli non previsti) chiudo gli occhi stretti stretti per non vedere... Tanto poi quando riemergo le cose da fare sono tutte li' pronte che mi aspettano. Da sole non vanno da nessuna parte ;) Allora che aspettino ancora un po :) Le donne bioniche e perfettine le ho sempre detestate :)
Un abbraccio grande
Sonia

Isabella ha detto...

Stai meglio Sara? Spero proprio di sì! Buon week-end a te e alla tua bella famigliola!