martedì 7 gennaio 2014

ScriverNe fa bene (e la N va proprio maiuscola)

Oggi ho ricevuto il regalo di Natale che aspettavo con più emozione.
Si tratta di questo.
L'ho ricevuto direttamente da Giorgia come graditissimo omaggio. Erano mesi che ne attendevo l'uscita, e infatti è uscito il 15 dicembre scorso, ma volevo attendere di averlo in mano per parlarne. Perchè averne tra le mani una copia in carta, quella vera che si tocca, si sfoglia e si odora (e nel caso dei miei libri si dota anche di segnalibro che vi rimarrà definitivamente) è diverso che non, come mesi fa quando ancora solo se ne parlava, sapere semplicemente che c'è.
Giorgia ha fatto un lavoro splendido: ha raccolto "pezzi" dei nostri blogs, li ha affiancati a delle riflessioni che le abbiamo consegnato mesi fa, ci ha lavorato su con la sua sensibilità e il suo ingegno, ne ha tratto delle considerazioni personali e ne è uscito questo libro (acquistatelo, ne vale veramente la pena). Che per come la vedo io è un capolavoro di attenzione nei riguardi di ogni storia che da una persona peraltro mai vista in viso (eccetto qualche foto su FB) non mi sarei aspettata. Cioè, potendo parlare con cognizione di causa solo della parte che mi riguarda, posso dire che...

Posso dire solo grazie, Giorgia. Perchè hai saputo cogliere il senso profondo e unico del mio scrivere della malattia oncologica, e per coglierlo non solo hai letto, ma ti sei fermata ad ascoltare. Cosa che poche persone fanno quando leggono.
Hai saputo tradurre in parole uno tra i migliori "lati buoni della faccenda".









3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie a te! Adesso però dobbiamo trovare il modo di conoscerci di persona ;-) Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ne voglio uno! Ne voglio uno! disponibile a pagarlo a qualsiasi prezzo!!!!!
Gioisco con te. Sono sempre stata una fan di Mamigà. :-)

quella di Lucy ...

cooksappe ha detto...

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