mercoledì 2 gennaio 2008

Iniziamo l'anno

E poi vengono i buoni propositi per l'anno nuovo. Tutti li fanno. Io da anni faccio sempre lo stesso ma ogni fine anno mi convinco che è tempo perso. E ricomincio.
Ma non avevo detto che avrei parlato del mio Natale? Già.
Quel Natale piatto che mi sono lasciata alle spalle. Quel Natale che ho atteso, preparato, il Natale che ho ricamato e contornato di fiabe per Trippa. Quel Natale 2007 che pare passato da secoli e invece è trascorsa una settimana. Piatto, un Natale che se gli facevano un encefalogramma sarebbe risultato decisamente piatto. Non so perchè. Forse perchè mi sono lasciata prendere dalla crisi di panico del pomeriggio. Avrei dovuto pranzare con la mia strettissima famiglia più mia madre e poi convolare a giusto scartamento regali dai suoceri, ma ho concluso solo la prima parte. Dei miei suoceri ho un po' la nausea, forse perchè li vedo tutti i giorni, forse perchè ci sono stati tanti discorsi e rospi mandati giù di nascosto da loro per non litigare (e non voglio litigare con loro) ma così è andata. Avrei dovuto andare a Messa ma non ci sono stata. Perchè? Perchè la mia coscienza mi ha morso i piedi trattenendomeli in fondo al vialetto, sentirmi un'ipocrita nell'andare in Chiesa una volta l'anno è stato un tutt'uno con il decidere che forse valeva più la pena essere coerente con me stessa e dedicarmi alla preparazione del pranzo. Che per carità, è riuscito bene, la tavola era bellerrima, ma l'atmosfera piatta. Avrei anche voluto che Trippa scartasse i regali con un po' più di coscienza e meno avidità, io ci ho provato a fargli il discorsetto serio, ma evidentemente tre anni e mezzo non sono ancora sufficienti per capire che i regali non sono dovuti ma vanno apprezzati. Ritenterò nel 2008.
Dicevo, i buoni propositi. Gli anni scorsi il mio proposito era ripetutamente "voglio smettere di essere una malalingua, diventare un po' più buona, non pensare sempre male delle persone e tantomeno parlarne male". Ma ora mi chiedo, se in tanti anni non sono mai riuscita a purgare la mia lingua dal pettegolezzo e dalla miseria, evidentemente sono fatta così e così mi devo accettare. Quindi da quest'anno si cambia.
Eh...
Si fa presto a dire si cambia...
Mi avvicino più concretamente alla realtà e decido di provare a stare più vicino a mio figlio? Bel desiderio, peccato che più lui cresce più diventa masculo, e più diventa masculo più i suoi giochi si masculizzano e più mi sento lontana dal suo modo di usare il cervellino. Chi dice che una mamma conosce il suo bambino al cento per cento dice una gran baggianata. Trovo difficile entrare nel cervello di un uomo, che abbia 35 come 4 anni.
Provo ad avvicinarmi ancora un po'. Potrei... si, ecco, un bel proposito sarebbe questo: prendermi più cura di me stessa. Fisicamente, moralmente, in ogni senso. Interiormente prima di tutto. Voglio, intensametne voglio, guarire dai miei attacchi di panico. Sissignori, che scoop eh? Mamigà che si confessa... Mamigà soffre da anni di attacchi di panico e agorafobia (chi non sa ESATTAMENTE di cosa si tratta cerchi questi termini su google e mi faccia il piacere di non dire la stronzata che sono solo fissazioni, grazie). O meglio, ne ha sofferto in passato, li ha curati ed è stata bene per degli anni, fino allo scorso agosto in cui è ripiombata nel tunnel. E da settembre Mamigà si cura, farmacologicamente e con la psicoterapia. E' dura. Molto dura. Ma ne sta uscendo a testa alta, e quest'anno vuole mettere la parola "fine" a questo mostruoso disagio che le impedisce di fare la vita che desidera.
E dopo questo ingarbugliamento di parole e di pensieri buttati lì, me ne torno a letto, ma chissà perchè ho la sensazione di aver scritto il mio primo post decente in questo blog.

20 commenti:

LauraGDS ha detto...

Dal panico e dall'agorafobia credo se ne esca, dico credo perchè non li ho mai sofferti: trovo più difficile guarire dall'aracnofobia, dall'ailurofobia....

Oggi più che mai quel coretto fondato per la dieta dell'anno scorso serve per sostenerti, e se prima era cantato in modo giocoso ora è cantato di vero cuore.

LauraGDS ha detto...

Dal panico e dall'agorafobia credo se ne esca, dico credo perchè non li ho mai sofferti: trovo più difficile guarire dall'aracnofobia, dall'ailurofobia....

Oggi più che mai quel coretto fondato per la dieta dell'anno scorso serve per sostenerti, e se prima era cantato in modo giocoso ora è cantato di vero cuore.

LauraGDS ha detto...

Dal panico e dall'agorafobia credo se ne esca, dico credo perchè non li ho mai sofferti: trovo più difficile guarire dall'aracnofobia, dall'ailurofobia....

Oggi più che mai quel coretto fondato per la dieta dell'anno scorso serve per sostenerti, e se prima era cantato in modo giocoso ora è cantato di vero cuore.

poesianotturna ha detto...

So che l'agorafobia è terribile, e ti auguro con tutto il cuore che le cose si risolvano nel più breve tempo possibile. Perchè bisogna sempre credere che la soluzione è possibile.

EEYORE22 ha detto...

Ciao Sara,come tu ben sai io e te condividiamo lo stesso,malessere,quei maledetti attacchi di panico,e io ti capsico e come ti capisco,ogni mattina prendere le gocce per passare una giornata tranquilla,ma si dai speriamo che quest anno gli attacchi di panico vadano via,cmq io ti capisco bene se hai bisogno sai dove trovarmi

Crystal81 ha detto...

Mi dispiace tanto.. Ma sono sicura che ce la farai, tu sei una persona forte., ti mando un caro saluto..

profumodiviola ha detto...

la mia analista quest'anno mi ha detto di chiamarla anche se durante le feste è a NY..mi sono sentita un pò un caso disperato ^_*
quindi ti capisco un bel pò cara.
ti auguro un anno di progressi contro i tuoi mostri. un anno in cui capirai magari Trippa un pò di più, e per quello che non riuscirai, saprai accettarlo. E soprattutto un anno in cui ti curerai più di te e ti regalerai pezzetti di felicità

profumodiviola ha detto...

la mia analista quest'anno mi ha detto di chiamarla anche se durante le feste è a NY..mi sono sentita un pò un caso disperato ^_*
quindi ti capisco un bel pò cara.
ti auguro un anno di progressi contro i tuoi mostri. un anno in cui capirai magari Trippa un pò di più, e per quello che non riuscirai, saprai accettarlo. E soprattutto un anno in cui ti curerai più di te e ti regalerai pezzetti di felicità

profumodiviola ha detto...

la mia analista quest'anno mi ha detto di chiamarla anche se durante le feste è a NY..mi sono sentita un pò un caso disperato ^_*
quindi ti capisco un bel pò cara.
ti auguro un anno di progressi contro i tuoi mostri. un anno in cui capirai magari Trippa un pò di più, e per quello che non riuscirai, saprai accettarlo. E soprattutto un anno in cui ti curerai più di te e ti regalerai pezzetti di felicità

ruadhbuitch ha detto...

Ti auguro di cuore di riuscire a superare la tua fobia. spero lo stesso per me con le mie fobie, ma non credo ci riuscirò...dovrò imparare a conviverci

Steffola ha detto...

Nessuno è perfetto, no? Dai, abbiamo 365gg davanti per riuscire a realizzare tutti i buoni propositi, ce la farai senz'altro. Per Trippa, che dirti... io ho sempre guardato D come se fosse un po' alieno. La speranza è che essendo pur sempre un mio 50% si trovi un punto in comune...

utente anonimo ha detto...

Vorrei sapere chi ha il coraggio di sparare sentenze del tipo agorafobia=fissazioni....
certa gente veramente ha una sfacciataggine di presunzione ed arroganza di livelli astronomici.
Non finirò mai di stupirmi, pensavo che dopo essermi sentita dire "per guarire dall'ansia devi cercare di stare calma" pensavo di aver sentito la più grande delle p****nate....e invece...

...forza e coraggio Mamigà, panta rei...

Tittiz--non loggata!

utente anonimo ha detto...

Vorrei sapere chi ha il coraggio di sparare sentenze del tipo agorafobia=fissazioni....
certa gente veramente ha una sfacciataggine di presunzione ed arroganza di livelli astronomici.
Non finirò mai di stupirmi, pensavo che dopo essermi sentita dire "per guarire dall'ansia devi cercare di stare calma" pensavo di aver sentito la più grande delle p****nate....e invece...

...forza e coraggio Mamigà, panta rei...

Tittiz--non loggata!

utente anonimo ha detto...

Vorrei sapere chi ha il coraggio di sparare sentenze del tipo agorafobia=fissazioni....
certa gente veramente ha una sfacciataggine di presunzione ed arroganza di livelli astronomici.
Non finirò mai di stupirmi, pensavo che dopo essermi sentita dire "per guarire dall'ansia devi cercare di stare calma" pensavo di aver sentito la più grande delle p****nate....e invece...

...forza e coraggio Mamigà, panta rei...

Tittiz--non loggata!

larafa ha detto...

... ma sì, penso che chi più chi meno ogni tanto cade in certi problemi.... Peccato che pochi abbiano il coraggio e la dignità di dirlo e di farsi curare.
Io ho passato un periodaccio che per un tempo ho confuso con depressione post partum, poi con una mia amica omeopata ho capito che era un tutt'uno di depressione, stanchezza, mancanza di appoggio (dal momento in cui si ammalata mia mamma) e troppe responsabilità.
Con l'omeopatia ho tamponato attacchi d'ansia come allora non li ho più, i miei figli che sono grandi in questo mi hanno aiutato perchè adesso mi appoggiano sempre più sulle piccole cose. Ma ho paura!!!
E comunque noi che ti capiamo ti siamo supervicine!!!!

larafa ha detto...

... ma sì, penso che chi più chi meno ogni tanto cade in certi problemi.... Peccato che pochi abbiano il coraggio e la dignità di dirlo e di farsi curare.
Io ho passato un periodaccio che per un tempo ho confuso con depressione post partum, poi con una mia amica omeopata ho capito che era un tutt'uno di depressione, stanchezza, mancanza di appoggio (dal momento in cui si ammalata mia mamma) e troppe responsabilità.
Con l'omeopatia ho tamponato attacchi d'ansia come allora non li ho più, i miei figli che sono grandi in questo mi hanno aiutato perchè adesso mi appoggiano sempre più sulle piccole cose. Ma ho paura!!!
E comunque noi che ti capiamo ti siamo supervicine!!!!

larafa ha detto...

... ma sì, penso che chi più chi meno ogni tanto cade in certi problemi.... Peccato che pochi abbiano il coraggio e la dignità di dirlo e di farsi curare.
Io ho passato un periodaccio che per un tempo ho confuso con depressione post partum, poi con una mia amica omeopata ho capito che era un tutt'uno di depressione, stanchezza, mancanza di appoggio (dal momento in cui si ammalata mia mamma) e troppe responsabilità.
Con l'omeopatia ho tamponato attacchi d'ansia come allora non li ho più, i miei figli che sono grandi in questo mi hanno aiutato perchè adesso mi appoggiano sempre più sulle piccole cose. Ma ho paura!!!
E comunque noi che ti capiamo ti siamo supervicine!!!!

smemopaola ha detto...

ti auguro che i tuoi propsiti si realizzino, non sarà facile ma sono certa che ce la farai!

per quanto riguarda i miei... cercherò solo di prendiermi più cura di me stessa, per il resto è una partita persa, ormai sono anni che ci provo...

smemopaola ha detto...

ti auguro che i tuoi propsiti si realizzino, non sarà facile ma sono certa che ce la farai!

per quanto riguarda i miei... cercherò solo di prendiermi più cura di me stessa, per il resto è una partita persa, ormai sono anni che ci provo...

smemopaola ha detto...

ti auguro che i tuoi propsiti si realizzino, non sarà facile ma sono certa che ce la farai!

per quanto riguarda i miei... cercherò solo di prendiermi più cura di me stessa, per il resto è una partita persa, ormai sono anni che ci provo...