sabato 30 giugno 2007

Mia nipote è stata promossa in seconda media per il rotto della cuffia, o meglio, come si dice dalle mie parti, con un calcio nel sedere. Morale della favola: i suoi genitori hanno premiato la sua promozione con un I-pod, ovviamente scelto da lei.  E lei, che non è una stupida e sa bene due cose fondamentali sui suoi genitori (primo: non sopportano di vederla delusa, secondo: sono pieni di soldi), ha scelto il più trendy e costoso che c'era.


Ora, io capisco e ammetto che ognuno ha i suoi sistemi educativi basati su tanti fattori, esperienza personale, studio e quant'altro. I miei genitori all'epoca saranno stati anche eccessivi di fronte alle mie lamentele, perchè sostenevano che non era necessario un premio di promozione in quanto studiando avevo fatto solo il mio dovere. E vabbè. Ma secondo me, e per fortuna anche secondo Papigà altrimenti sarei nei guai, è perfettamente inutile che mia cognata si lamenti durante tutto il corso dell'anno che sua figlia non ha voglia di studiare, che le tocca seguirla passo passo altrimenti come si volta dall'altra parte ripone la penna e prende il telecomando, che si impegna più nel corso di danza anzichè a scuola... se poi a fine anno la premiano così solo perchè alle medie è quasi abolita la bocciatura. Ti credo che poi non gliene frega niente di studiare, tanto ha lo stesso quello che vuole anche senza metterci un minimo di impegno...
A, anche Trippa è stato promosso, solo che ha un po' di confusione nella testa: visto che ha trascorso il tempo dell'asilo coi grandi, ha detto che a settembre andrà alle elementari. Comunque è arrivato anche per lui un premio, e se lo è meritato: un fucile ad acqua (euro due e cinquanta, puro cinese, ma a tre anni va bene così) con cui si diverte un mondo, nonostante il predicozzo che si è beccato il primo giorno perchè non ne voleva sapere di limitarsi ad usarlo in giardino (aveva la smania di lavarmi i vetri con quell'arma...).



10 commenti:

ruadhbuitch ha detto...

Ai tempi scolastici non mai avuto un premio di promozione e non mi interessava poi molto, ma ai miei figli non deve mancare: un regalo per dimostrargli quanto si è fieri del loro impegno a scuola non può che esser positivo. Solo che c'è un limite a tutto: a Jonathan abbiamo preso una bici perchè, ok, è stato promosso per la terza elementare, ma non poteva continuare ad usare quella vecchia adatta a un bimbo di 3 anni! Praticamente il classico prender 2 piccioni con una fava :P Bisogna premiarli, ma con un pizzico di intelligenza!

momolina ha detto...

tu preparati che verso metà ottobre ricominceranno le lamentele...
Trippa è un bimbo buono! TI VUOLE AIUTARE a lavare i vetri e tu non lo capisci!!!

bluedeepblue ha detto...

Ma infatti ci vuole un po' di equilibrio: è vero studiare è un dovere, ma secondo me non dovrebbe neppure essere imposto come tale. E neppure essere completamente indulgenti se i bambini non hanno voglia di fare un cacchio. Io dico che un piccolo regalo, (o un regalo intelligente, come ha fatto notare qualcuno) e magari una giornata di festa ci sta benissimo..
I fucili ad acqua erano tra i miei regalini preferiti, quando ero piccolo. Per FORTUNA (dei miei genitori) allora non andavano di moda i fuciloni che sparano litrate d'acqua, ma quelli più semplici.. :)

F.

Mamiga ha detto...

@Jane: la bici in terza elementare per rimpiazzare quella troppo piccola con la scusa della promozione, va bene. L'I-pod in prima media per non vedere la faccia delusa di una ragazzina intelligente che durante l'anno ha fatto orecchie da mercante solo per quello che le comodava è diverso. La bici è quasi indispensabile secondo me per un ragazzino, l'i-pod fa parte di quella schiera di oggetti che nel mio modo di pensare (anche antiquato se volete) è un capriccio da ragazzina viziata.
@Blue: nemmeno io ho mai visto da bambina i fucili ad acqua che si usano ora. C'erano le pistolette, avete presente quelle che si trovavano nei sacchetti di patatine e che si azionavano schiacciando sul manico a mò di pompetta?

LauraGDS ha detto...

si si io me le ricordo quelle pistolette ad acqua delle patatine! erano quasi tutte ed esclusivamente gialle!

Mamiga ha detto...

Io le trovavo rosse O_O

ruadhbuitch ha detto...

Son pienamente d'accordo con te, purtroppo son troppi quei genitori che si comprano(nel vero senso del termine) "l'affetto e il rispetto" dei figli(ovviamente le virgolette non sono un caso :P )
Pistolette ad acqua, le ricordo bene ma non le usavo :P

fiocco72 ha detto...

Certe situazioni bisognerebbe viverle per parlare, nel senso che io ho sempre fatto un regalino per la promozione, purchè sia stata meritata e non per il rotto della cuffia, non c'è nulla di male a premiare un buon risultato...Mio figlio quest'anno ha ricevuto come regalo per la promozione, (è uscito con distinto ,se no non avrebbe ricevuto tale reagalo)...un cellulare , anche io ho unito l'utile al dilettevole, ora che inizia la prima media capiterà che rimarrà da solo, che tornerà da solo da scuola, ecc...dunque poteva servirlgi il cellulare e dunque nulla di meglio che prenderglielo dopo un anno duro di studio....potrà essere magari diseducativo, ma mio figlio sapendo del regalo si impegna sicuramente di più ...un abbraccio.

Mamiga ha detto...

@Fiocco: infatti io non sono contro i regali per la promozione. Penso solo che devono essere proporzionati all'età e all'impegno che un ragazzino ci mette per riuscire nell'obiettivo. Tutto qui :)

smemopaola ha detto...

mamigà che mi dici per una bicicletta in cambio di un sudato buono all'esame di terza media?
mi sembra equo no?
sono d'accordo con te che i regali vadano meritati :-)