domenica 1 maggio 2011

Dan


Cercare l'indirizzo di una persona che non vedi da una marea di tempo per poterla finalmente andare a trovare e saldare un vecchio debito di riconoscenza, trovarsi davanti a una pagina internet che anzichè l'indirizzo che avevi perso ti sbatte in faccia un articolo intitolato "STRONCATO DAL CANCRO A 59 ANNI" risalente a pochissimo tempo fa (e nessuno si è pensato di fartelo sapere): mi mancava.
Povero Dan. Chissà quanto deve aver sofferto. Se mi fossi svegliata prima, avrei potuto almeno stargli un po' vicino, ed è la cosa che mi brucia di più. Stupida, stupida donna che sono. Questo mi insegna che per voler bene non c'è da aspettare tempo, non bisogna rimandare ad oltranza,  perchè il tempo delle attese è macinato dalla vita che scorre.



Ok. Va bene.
Me ne torno nella mia grotterella, voglio uscire solo se da fuori sento arrivare odore di buono.

Il resto, anzi il retro, è mio.

2 commenti:

utente anonimo ha detto...

Ciaoo
visit from Turkey in İtalian Blogs
buongiorno

widepeak ha detto...

ci sono passata anche io da quelle parti, molto tristi, molto nere. mi siedo accanto a te con un braccio ideale sulla spalla.