giovedì 5 maggio 2011

Powerata quotidiana


Oggi il Power si è alzato con la luna storta. Capita, ma era una luna annunciata dato che ieri sera è andato a dormire urlando come un posseduto dopo aver litigato con suo padre, e dopo aver distrutto con un cazzotto l'interruttore della luce in camera sua (si, avete letto bene) dalla rabbia.


Insomma, ha fatto un certo quantitativo di capricci per entrare a scuola, aumentati di intensità nel momento in cui gli ho annunciato che la mia macchina era in panne e toccava andare a scuola in bici (faceva freschino, il Power detesta usare la bici quando tira vento, e io sinceramente dopo aver passato la notte in bianco causa crampi muscolari non spasimavo all'idea di pedalare alle otto del mattino, ma tant'è, non si muore per queste cose).
Quando l'ho lasciato a scuola (è più corretto "trascinato dentro la scuola") già immaginavo che sarebbe stata, per lui, una mattinata difficile.

E infatti...

All'uscita di scuola il Power, anzichè corrermi incontro, si è rannicchiato contro il muro intimandomi di andarmene. Dispetto, vendetta, profondo disagio, mattinata schifosa. Ma a casa devi venire, punto.  E non è facile tirarsi fuori da questo tipo di situazioni, il Power va calmato, non posso prenderlo di peso (non ce la farei) e scaraventarlo in macchina controvoglia (soprattutto se si è in  bici...) perchè non ne otterrei che un bambino ancora più incaspiato e impanicato... soprattutto quando l'insegnante di matematica è lì che preme sbuffando con l'aria di "toglietevi dai piedi che voglio andarmene a casa".

Ma il bello viene adesso. Nel mentre che mi avvicino a mio figlio per cercare una soluzione... mi avvicina la mamma di M., un bambino rumeno (ma poteva essere anche italiano, è uguale) compagno del Power, non mi saluta nemmeno e salta su:
"Eh, io devo dirtelo, mio figlio e suo figlio si sono presi a calci, insomma, non si fa, e bla bla bla...".
Scus... asp... Eh? Cioè, il mio ha preso a calci il tuo o il tuo ha preso a calci il mio? Fammi capire.
E da dietro alla sottana di sua madre spunta M., che con una vocina minuscola mi dice che il Power gli ha dato un calcio. E sua madre ricomincia ad incalzare e inveire.
Mio figlio, in un angolo, mi aspettava piangendo, dieci metri più in là. Due cose da risolvere nello stesso momento: no, non ce la posso fare. E ho mandato a quel paese la più inutile.

Perchè data un'occhiata a M., appurato che non aveva lividi nè zoppicava ma era solo e solamente stizzito, me la sono tirata via con un secco e deciso 
"scusa, c'erano le maestre con loro, io non posso farci niente. Arrivederci". Eccheccà, befana, non vedi in che situazione mi trovo? Ti sembra il momento?
E mi sono diretta da mio figlio a cercare di calmarlo. Nel mentre la befana sparisce, ovviamente (tanto era urgente da risolvere cotal tenzone).

Ma non sono una madre così inetta da far passare gratis queste cose, chiariamo.
Calmato il Power ho chiesto alla maestra cosa fosse successo tra i due bambini. La risposta è stata
"assolutamente nulla di che, tranquilla, una sciocchezza".
Una volta a casa ho chiesto spiegazioni a mio figlio. Che ha raccontato di aver preso a calci lo zaino del compagno, non il compagno. Apperò . Ecco perchè la maestra non ha dato eccessivo peso alla cosa!

Ora, mio figlio è stato adeguatamente punito perchè no, non si fa, non si risolvono le questioni in questo modo e non è la prima volta che gli viene detto, su questo non si discute. Puoi essere arrabbiato, avere la luna storta, vedere nero, ma le mani e i piedi si tengono al loro posto, non si distruggono interruttori della luce, non si prendono a calci gli zaini e non si fanno dispetti aggratisse a chi non se li merita, soprattutto se sei un maschietto alto venti centimetri più della stragrande maggioranza dei tuoi compagni e hai due spalle che per farne di uguali ce ne vogliono quattro di quelle degli altri, perchè il rischio di far danni seri a persone e cose è decisamente notevole.

Però, care le mie mamme iperprotettive, quelle che "mio figlio non picchia, non provoca, non sbaglia, non dice bugie, non fa dispetti, è praticamente un angelo e quello che esce dalla sua bocca è oro colato":  prima di saltar su ad accusare le altre madri di non essere capaci di educare i propri figli pensate se siete state perfette nell'educare i vostri. Perchè ci sono bambini con problemi seri, è vero, ce ne sono di lunatici di esuberanti, di Powersimili e di carattere difficile, ma ce ne sono anche di quelli che evidentemente la favola di Pinocchio non la conoscono, perchè le mamme se la sono dimenticata un bel po' di tempo fa.

21 commenti:

staccata ha detto...

Mamiga cara, non hai idea di quanto mi sia piaciuto questo post. Ora lo stampo, lo incornicio e me lo porto dietro la prossima volta che vado al parco
Sì litiga sempre in due ma poi, chissà perchè, la colpa sembrerebbe essere sempre di tuo figlio. Tutti bimbi angelicati, gli altri.

PS: Questa frase mi ha regalato un sorriso: "non posso prenderlo di peso (non ce la farei) e scaraventarlo in macchina controvoglia (soprattutto se si è in  bici...) "

staccata ha detto...

Mamiga cara, non hai idea di quanto mi sia piaciuto questo post. Ora lo stampo, lo incornicio e me lo porto dietro la prossima volta che vado al parco
Sì litiga sempre in due ma poi, chissà perchè, la colpa sembrerebbe essere sempre di tuo figlio. Tutti bimbi angelicati, gli altri.

PS: Questa frase mi ha regalato un sorriso: "non posso prenderlo di peso (non ce la farei) e scaraventarlo in macchina controvoglia (soprattutto se si è in  bici...) "

staccata ha detto...

Mamiga cara, non hai idea di quanto mi sia piaciuto questo post. Ora lo stampo, lo incornicio e me lo porto dietro la prossima volta che vado al parco
Sì litiga sempre in due ma poi, chissà perchè, la colpa sembrerebbe essere sempre di tuo figlio. Tutti bimbi angelicati, gli altri.

PS: Questa frase mi ha regalato un sorriso: "non posso prenderlo di peso (non ce la farei) e scaraventarlo in macchina controvoglia (soprattutto se si è in  bici...) "

LauraGDS ha detto...

Caro Power,

La rabbia è una bruttisisma cosa, che fa male più a chi ce l'ha che a chi gli sta vicino. Questo mamma e papà te lo avranno detti miliardi di volte, ma io voglio dirti un'altra cosa. Perchè non la disegni la tua rabbia?

quandos ei arrabbiatissimo, se hai il tempo per farlo, fai un disegno in cui ci butti tutta la tua rabbia. Poi puoi scegliere se tenerlo per dire a tutti quanto sei arrabbiato o farlo in pezzetti piccolissimi come coriandoli e buttarli in aria per dire " ecco rabbia ora non ci sei più!"

un bacione, Zia Laura che guarda la Pimpa con la Mimi.

LauraGDS ha detto...

Caro Power,

La rabbia è una bruttisisma cosa, che fa male più a chi ce l'ha che a chi gli sta vicino. Questo mamma e papà te lo avranno detti miliardi di volte, ma io voglio dirti un'altra cosa. Perchè non la disegni la tua rabbia?

quandos ei arrabbiatissimo, se hai il tempo per farlo, fai un disegno in cui ci butti tutta la tua rabbia. Poi puoi scegliere se tenerlo per dire a tutti quanto sei arrabbiato o farlo in pezzetti piccolissimi come coriandoli e buttarli in aria per dire " ecco rabbia ora non ci sei più!"

un bacione, Zia Laura che guarda la Pimpa con la Mimi.

LauraGDS ha detto...

Caro Power,

La rabbia è una bruttisisma cosa, che fa male più a chi ce l'ha che a chi gli sta vicino. Questo mamma e papà te lo avranno detti miliardi di volte, ma io voglio dirti un'altra cosa. Perchè non la disegni la tua rabbia?

quandos ei arrabbiatissimo, se hai il tempo per farlo, fai un disegno in cui ci butti tutta la tua rabbia. Poi puoi scegliere se tenerlo per dire a tutti quanto sei arrabbiato o farlo in pezzetti piccolissimi come coriandoli e buttarli in aria per dire " ecco rabbia ora non ci sei più!"

un bacione, Zia Laura che guarda la Pimpa con la Mimi.

roberta67 ha detto...

Che bel consiglio, zia Laura!!!! Io non ci avevo mai pensato, sebbene il seienne fece questo percorso lo scorso anno alla scuola dell'infanzia e recentemente ha portato a casa l'orologio dei sentimenti (rabbia, tristezza, felicità e non mi ricordo qual era il quarto).
Mamigà, vorrei essere più vicina, magari con uno scambio figli risolveremmo tanti piccoli e grandi problemi.
Power, in bicicletta si va col freddo e con il vento: pedali più veloce, batti il vento e ti scaldi, chiediglielo a Marco, la prossima volta che lo vedi.
Roberta

roberta67 ha detto...

Che bel consiglio, zia Laura!!!! Io non ci avevo mai pensato, sebbene il seienne fece questo percorso lo scorso anno alla scuola dell'infanzia e recentemente ha portato a casa l'orologio dei sentimenti (rabbia, tristezza, felicità e non mi ricordo qual era il quarto).
Mamigà, vorrei essere più vicina, magari con uno scambio figli risolveremmo tanti piccoli e grandi problemi.
Power, in bicicletta si va col freddo e con il vento: pedali più veloce, batti il vento e ti scaldi, chiediglielo a Marco, la prossima volta che lo vedi.
Roberta

roberta67 ha detto...

Che bel consiglio, zia Laura!!!! Io non ci avevo mai pensato, sebbene il seienne fece questo percorso lo scorso anno alla scuola dell'infanzia e recentemente ha portato a casa l'orologio dei sentimenti (rabbia, tristezza, felicità e non mi ricordo qual era il quarto).
Mamigà, vorrei essere più vicina, magari con uno scambio figli risolveremmo tanti piccoli e grandi problemi.
Power, in bicicletta si va col freddo e con il vento: pedali più veloce, batti il vento e ti scaldi, chiediglielo a Marco, la prossima volta che lo vedi.
Roberta

utente anonimo ha detto...

Ciao Mamigà
Ti leggo da molto ma è la prima volta che ti scrivo.
Io, madre di figlia femmina in seconda elementare, carattere esuberante dalla nascita, più alta dei compagni e con la tendenza a buttarsi a testa bassa nelle magagne appena spuntano all'orizzonte.
Un giorno sì e l'altro pure c'è un bambino che mi dice di essere stato picchiato, calciato, spinto da mia figlia.
Ormai la mia risposta standard è : "E tu, cosa le hai fatto?" . Funziona sempre, perchè difficilmente l'altro ha la coscienza completamente pulita (anche se di solito c'è dietro una madre che gliela candeggia).
Prova, magari funziona.

Valeria

utente anonimo ha detto...

Ciao Mamigà
Ti leggo da molto ma è la prima volta che ti scrivo.
Io, madre di figlia femmina in seconda elementare, carattere esuberante dalla nascita, più alta dei compagni e con la tendenza a buttarsi a testa bassa nelle magagne appena spuntano all'orizzonte.
Un giorno sì e l'altro pure c'è un bambino che mi dice di essere stato picchiato, calciato, spinto da mia figlia.
Ormai la mia risposta standard è : "E tu, cosa le hai fatto?" . Funziona sempre, perchè difficilmente l'altro ha la coscienza completamente pulita (anche se di solito c'è dietro una madre che gliela candeggia).
Prova, magari funziona.

Valeria

utente anonimo ha detto...

Ciao Mamigà
Ti leggo da molto ma è la prima volta che ti scrivo.
Io, madre di figlia femmina in seconda elementare, carattere esuberante dalla nascita, più alta dei compagni e con la tendenza a buttarsi a testa bassa nelle magagne appena spuntano all'orizzonte.
Un giorno sì e l'altro pure c'è un bambino che mi dice di essere stato picchiato, calciato, spinto da mia figlia.
Ormai la mia risposta standard è : "E tu, cosa le hai fatto?" . Funziona sempre, perchè difficilmente l'altro ha la coscienza completamente pulita (anche se di solito c'è dietro una madre che gliela candeggia).
Prova, magari funziona.

Valeria

Trinity1979 ha detto...

L'idea di zia Laura è bellissima, credo proprio che potrebbe aiutare il Power.....e comunque provarci non fa male a nessuno...

Comunque non si litiga mai da soli, ma in due, le colpe sono sempre da tutte e due le parti. Uno istiga, l'altro reagisce, ma hanno sbagliato entrambi. Peccato che molte mamme credano che i loro figli siano al di sopa di ogni possibile colpa.

Trinity1979 ha detto...

L'idea di zia Laura è bellissima, credo proprio che potrebbe aiutare il Power.....e comunque provarci non fa male a nessuno...

Comunque non si litiga mai da soli, ma in due, le colpe sono sempre da tutte e due le parti. Uno istiga, l'altro reagisce, ma hanno sbagliato entrambi. Peccato che molte mamme credano che i loro figli siano al di sopa di ogni possibile colpa.

Trinity1979 ha detto...

L'idea di zia Laura è bellissima, credo proprio che potrebbe aiutare il Power.....e comunque provarci non fa male a nessuno...

Comunque non si litiga mai da soli, ma in due, le colpe sono sempre da tutte e due le parti. Uno istiga, l'altro reagisce, ma hanno sbagliato entrambi. Peccato che molte mamme credano che i loro figli siano al di sopa di ogni possibile colpa.

PuffolaPigmea ha detto...

..... vedila da questo punto di vista Mamigà.... sei fortunata ad avere ALMENO una maestra con due dita di cervello...................

innoallavita ha detto...

D'accordo in tutto, brava brava... le mamme iperprotettive sono davvero insopportabili. I santi non esistono (non così numerosi, almeno...)

innoallavita ha detto...

D'accordo in tutto, brava brava... le mamme iperprotettive sono davvero insopportabili. I santi non esistono (non così numerosi, almeno...)

innoallavita ha detto...

D'accordo in tutto, brava brava... le mamme iperprotettive sono davvero insopportabili. I santi non esistono (non così numerosi, almeno...)

maninedoro ha detto...

Il Power è un bimbo mooolto impegnativo, ma io lo sai che tifo sempre per lui! ... Anche io povero M. avrà i suoi bei problemi con quella mamma che si ritrova!!!

ziacris ha detto...

Le mamme che hanno bambni perfetti sono quelle con le quali ho discusso un paio di mesi fa..le mamme sono solo conoscenze