martedì 31 maggio 2011

Nota... non nota...


Venerdì scorso mio figlio ha portato a casa una nota sul libretto (l'ennesima) piuttosto pesante, da parte dell'insegnante di inglese.


Il Power è stato messo in castigo perchè in effetti l'ha combinata e non gliela si può far passare.

Ieri l'insegnante (di matematica, e chi sennò...) mi ha fermata dopo la scuola perchè ha visto la nota, ha parlato con l'insegnante di inglese, la nota le è sembrata esagerata per cui si scusano, il Power è mortificato,  soffre per la punizione (cartoni animati dimezzati per una settimana e niente pc, perfino, che cattiveria!) e dice che è il caso di rivederla.

Oggi il Power ha rotto gli occhiali al compagno D. per la seconda volta (la prima è successo all'asilo, e dire che a scuola li hanno divisi di classe!), in uno pseudo-incidente che tanto incidente non è. Fortunatamente la scuola è assicurata per queste cose, ma intanto c'è da affrontare di nuovo i genitori di D., che sono tutt'altro che gente conciliante.

E io non vedo l'ora che la scuola finisca che non se ne può un tichinin più. In tutti i sensi.

4 commenti:

utente anonimo ha detto...

Il tuo blog me lo sono letto tutto, pagina dopo pagina, giorno dopo giorno: mi hai ridato la voglia di sorridere e lottare: sono Monica, 49 anni, tre figli e un bel carico di guai... Un abbraccio virtuale a te e al Power...

widepeak ha detto...

già, è ora che finisca. è ora di riprendere fiato tutti un po'
un bacio mami, tieni duro!

utente anonimo ha detto...

Certo che questa insegnante (di matematica, hai detto?) brilla assai per avere le idee chiare sul proprio compito educativo. Assai assai.
Speriamo che il Power sviluppi la pazienza necessaria.  :-)

l'anonima di casa Lucy. ;-)

Mamiga ha detto...

Si, in effetti... Avrà le crisi di coscienza di fine anno, boh?
Come sta Lucy?