domenica 20 agosto 2006

Domenica mattina

Di solito la domenica mattina la dedico ai lavoretti piacevoli da fare in casa. Trippa va in passeggiata salutare (salutare per me) con la nonna per un paio di orette, così io me ne sto a casa sola soletta. Uscire in famiglia? MAI! Non sia mai che Marco non lavori la domenica, o che smonti da una notte, perciò... La domenica mattina è mia, tutta mia.


Stamattina mi sono dedicata ai fornelli e al giardino. Adoro cucinare. Prima che nascesse mio figlio mi piaceva sperimentare ogni giorno un piatto nuovo, ora ovviamente devo fare quello che posso quando posso. E ho fatto le tagliatelle in casa, e lo spezzatino. Lo spezzatino mi serve per i prossimi giorni, cena da scaldare velocemente e in maniera facile (deve farlo mio marito...). La pasta ce la siamo divorata oggi, con del semplice ragù di carne. E' una soddisfazione grandissima!


Adoro anche dedicarmi alle mie piante. Ne ho tante, sebbene il giardino sia modesto come dimensioni, ne ho qualcuna anche in casa. Stamane ho trasformato un Pothos rampicante in ricadente, cambiandogli vaso e togliendo delicatamente il tutore. Lo posizionerò dov'era prima, nello stesso angolo, ma su una mensola anzichè sulla scala. Spero che il cambiamento non lo faccia deperire, mi dispiacerebbe... è l'unica pianta rimasta tra quelle che mi regalarono per le nozze. Non è proprio il periodo ideale per fare questo tipo di lavori, ma era proprio necessario... Come era necessario cambiare vaso a quella pianta rossa di cui non conosco il nome, regalatami tre mesi fa e triplicata in altezza nel giro di poco tempo. Se ci fosse tra chi legge qualcuno che se ne intende, mi piacerebbe sapere che pianta può essere una pianta tutta rossa, fusto e foglie comprese, con steli esili e carnosi e foglie rosse variegate grandi poco più di una moneta da due euro.


Toh, è arrivata TrapaninoHeidi tre mesi. Anche lei in tre mesi è triplicata o quasi in ciccia...


Mamigà

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