venerdì 9 luglio 2010


Fatta. Anche questa è fatta. Ed è la penultima sembra: grazie dottore coi Baffoni (lo dico come lo direbbe mio figlio, perchè davanti a lei mi sento un po' bambina): sono contenta che abbia accolto il mio desiderio di poter accompagnare mio figlio durante il suo ingresso alle scuole elementari anzichè stare in ospedale in quei giorni. Non sa che regalo mi fa.
E così tra tre settimane sarà finita anche questa esperienza, perlomeno per la parte che mi spaventava di più, quella che mi ha sconvolto nel corpo e nell'anima come nient'altro dopo la maternità. Ma forse ora dico così, e poi magari più avanti dopo l'intervento la penserò diversamente, chissà. Il percorso non termina qui, è ancora lungo, ma intanto questa è quasi fatta. Il resto lo affronterò man mano che arriva, perchè se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi è guardare il passo che sto facendo per farlo bene, guardarmi indietro per apprezzare la strada fatta e darle un valore, e non guardare troppo avanti per non lasciarmi sopraffare dal terrore, perchè troppo spesso non ce n'è poi motivo.


Con oggi è trascorso anche un anno da quando ho iniziato l'iter che mi ha portato alla diagnosi della mia malattia reumatica. Lo ricordo molto bene perchè mancavano dieci giorni esatti alle nozze di mio fratello. Un anno fa mi recavo per la prima volta dal medico per i dolori lancinanti al piede, alla mano e al rachide, che da giorni non mi abbandonavano neanche prendendo i soliti antidolorifici. Ho festeggiato con una vasca di gelato

10 commenti:

ziacris ha detto...

un passo alla volta si arriva a destinazione, stanchi, demoralizzati a volte, ma più di un passo alla volta non si può fare

ziacris ha detto...

un passo alla volta si arriva a destinazione, stanchi, demoralizzati a volte, ma più di un passo alla volta non si può fare

utente anonimo ha detto...

tu sai anche che siamo qui a fare il tifo per te, per ognuno di quei passi che giorno dopo giorno stai facendo.Che bello, non vedo l'ora di leggere le tue emozioni al primo giorno di scuola del Power.Roberta

utente anonimo ha detto...

tu sai anche che siamo qui a fare il tifo per te, per ognuno di quei passi che giorno dopo giorno stai facendo.Che bello, non vedo l'ora di leggere le tue emozioni al primo giorno di scuola del Power.Roberta

tulipeorange ha detto...

mi insegni un sacco di cose

tulipeorange ha detto...

mi insegni un sacco di cose

capellieparole ha detto...

ed eccomi qui, a ringraziarti per essere passata da me e a dirti che vorrei poter almeno aver la metà della forza che hai tu nell' affrontare la vita e le suoi intoppi, i miei sono attacchi d'ansia, di panico e sulla strada della depressione... ma cado ad ogni ostacolo, meno male che ho i bambini che mi danno la forza e il coraggio di andare avanti.... ti abbraccio tesoro, sei grande... 

capellieparole ha detto...

ed eccomi qui, a ringraziarti per essere passata da me e a dirti che vorrei poter almeno aver la metà della forza che hai tu nell' affrontare la vita e le suoi intoppi, i miei sono attacchi d'ansia, di panico e sulla strada della depressione... ma cado ad ogni ostacolo, meno male che ho i bambini che mi danno la forza e il coraggio di andare avanti.... ti abbraccio tesoro, sei grande... 

utente anonimo ha detto...

Hai una forza incredibile, ti leggo spesso in silenzio e molte volte piango anche quando racconto di te a mio marito.Grazie di esistere.Ciao Simona P.

utente anonimo ha detto...

Hai una forza incredibile, ti leggo spesso in silenzio e molte volte piango anche quando racconto di te a mio marito.Grazie di esistere.Ciao Simona P.