sabato 24 luglio 2010

Oggi mordo


Ieri mattina sono stata in ospedale a fare l'ennesima infusione di Hercy. Sono andata e tornata da sola, visto che lui da solo non mi da sonnolenza. Visto che i miei sandali di tutti i giorni si stanno rompendo ho voluto provare, prima di portarli ad aggiustare, a vedere se riesco ancora a usare i sandali col tacco alto che ho acquistato lo scorso anno. Non hanno solo il tacco alto e stretto, ma anche la pianta stretta come le punte: a me piacciono moltissimo. Evidentemente venti chili in più fanno la differenza anche nel camminare, perchè uscendo dall'ospedale ho messo male il piede sull'asfalto un po' troppo granuloso, e attraversando il parcheggio ho fatto un volo degno di un bambino che si è allacciato male i pattini. Non mi brucia tanto la figura che ho fatto perchè effettivamente non c'era anima viva a mezzogiorno nel parcheggio dell'ospedale, nè mi brucia molto la sbucciatura al ginocchio e i lividi alle mani che mi sono procurata. Mi brucia l'orgoglio: l'ho sempre detto, perdere il controllo del mio corpo mi manda in crisi pazzesca, mi umilia con me stessa, mi mette nelle condizioni di ammettere che qualcosa può sfuggirmi. Odio gli imprevisti. E dire che con tutto quello che mi è capitato nell'ultimo anno a proposito del mio corpo avrei dovuto farci non dico l'abitudine, ma almeno accettarlo un pochino. Evidentemente non è così, se una banale caduta mi fa stare tanto male.
Ieri pomeriggio c'è stato un temporale pazzesco: un vento fortissimo unito a una valanga d'acqua che si è riversata sul paese come se fosse caduto un nuvolone in un colpo solo. Vedere la palma del giardino di fronte piegata a novanta gradi e il tavolino del giardino volare è stato sconvolgente, non credo in trentasette anni di aver visto mai un temporale simile. Il tutto è iniziato in trenta secondi, finito dopo una ventina di minuti, e ha lasciato il giardino in condizioni pietose. Per fortuna abbiamo fatto in tempo a togliere il telone del gazebo, altrimenti gli avrei dovuto fare il funerale in discarica per l'ennesima volta, e stavolta mi sarebbe dispiaciuto più delle altre.
Oggi il temporale ce l'ho addosso. Ho dolori dappertutto, ai muscoli, alle articolazioni, alla schiena, ovunque. Non so se sia stato Herceptin, la caduta, la menopausa, il fatto che ho dormito malaccio per via del caldo, non lo so. Oggi morderei chiunque, tutto mi da fastidio il triplo del solito, prime fra tutti le telefonate che il papi riceve e fa alle ore più impensabili (la prima alle otto e mezzo del mattino, dal direttore di un super, per questioni inerenti alla festa di ferragosto che Papigà sta aiutando ad organizzare col gruppo di volontari del paese. Ho risposto io perchè il papi era sotto la doccia. Se mi ricapita metto da parte la cortesia e mando cordialmente a cag...). Ho preso bellamente a calci, lo ammetto pubblicamente e non me ne vergogno, la pila di giochi e libri che il Power ha lasciato sulle scale per l'ennesima volta, dopo che per mille volte gli ho detto di non farlo perchè si deve poter passare, e altrettante mille mi sono sentita rispondere "si mamma non lo faccio più". Chi mi ha sentito urlare deve avermi preso per isterica. E col pensiero ho anche mandato a cag... mia suocera, che ha mandato a dire attraverso mio marito per l'ennesima volta che vada a prendermi i pomodori che ne ha in più, e che è un po' seccata perchè quando ne ho bisogno li compro anzichè andare da lei: con tutto il sacrosanto ringraziamento per il pensiero, non mi metto in macchina e non mi faccio quindici più quindici chilometri per quattro pomodori, abbia pazienza. Ci faccia il sugo e lo congeli se proprio non sa cosa farci.
Ma oggi me la prenderei con qualunque cosa e con chiunque. Forse esiste la formula per farmi cambiare la giornata, ma in questo momento avrei solo voglia di starmene per i cavoli miei anzichè inventarmi un pomeriggio da trascorrere con mio figlio evitando la tentazione di parcheggiarlo davanti a tv e pc perchè non rompa i maroni. Si, mi piacerebbe anche sfogarmi con qualcuno, ma con chi? Non ho il diritto di buttare addosso a un'amica tutto il mio veleno, anche perchè ognuno ha i suoi problemi, e la maggior parte delle volte sai come va a finire? Che quando chiamo qualcuno questo qualcuno o qualcuna che sia evita di chiedermi della malattia o del mio stato d'animo perchè porca vacca c'è la diffusa convinzione stramaledetta che io DEBBA evitare di parlarne per non soffrire di più, quando invece NE HO UNO STRAMALEDETTO BISOGNO di buttarla fuori, e non me ne frega un caxxo delle stronzate o delle battute idiote per non farmici pensare! Perchè io ci penso, ci penso eccome, e sono ottimista, e sono anche ironica, e ci scherzo sopra, ma far finta che non esista da parte degli altri è uguale a ingigantirla ancora di più, come di un mostro che non si deve nominare per scaramanzia. E poi io però di contro mi sto a pippare senza fiatare le rogne e le rognette degli altri, così, giusto per gradire.
Insomma, oggi va così. Domani andrà senz'altro meglio.

18 commenti:

utente anonimo ha detto...

ciao. ieri passavo proprio sotto l'uragano quando ho visto l'indicazione "R" verso casa tua e ti ho pensata, mentre mio marito cercava di fare scudo col suo corpo all'amatissima auto ingiustamente flagellata dalle intemperie. Stavo per scriverti che se hai voglia di sfogare l'inca°°atura puoi chiamarmi e urlare, chè in fondo ci conosciamo quasi niente e ci sta un bello sfogo senza pensieri, poi mi è venuta in mente la scena di "Fiori d'acciaio" (mio personale film culto) in cui ad una richiesta simile viene offerta una "vittima" ed ho sorriso pensando che ti avrei proposto Roberta!Anzi, siccome ora lei è senza pc perchè oggi ha dato forfait, quindi non credo abbia letto questo post, vengo da te, la chiamo, te la passo e mi dileguo, ok?dopo 'sta vagonata di ca°°te... un abbraccio.Francesca/CdT

utente anonimo ha detto...

ciao. ieri passavo proprio sotto l'uragano quando ho visto l'indicazione "R" verso casa tua e ti ho pensata, mentre mio marito cercava di fare scudo col suo corpo all'amatissima auto ingiustamente flagellata dalle intemperie. Stavo per scriverti che se hai voglia di sfogare l'inca°°atura puoi chiamarmi e urlare, chè in fondo ci conosciamo quasi niente e ci sta un bello sfogo senza pensieri, poi mi è venuta in mente la scena di "Fiori d'acciaio" (mio personale film culto) in cui ad una richiesta simile viene offerta una "vittima" ed ho sorriso pensando che ti avrei proposto Roberta!Anzi, siccome ora lei è senza pc perchè oggi ha dato forfait, quindi non credo abbia letto questo post, vengo da te, la chiamo, te la passo e mi dileguo, ok?dopo 'sta vagonata di ca°°te... un abbraccio.Francesca/CdT

Tittiz ha detto...

Guarda, il fatto di tua suocera non ha bisogno di uno stato d'animo particolarmente nervoso per suscitare fastidio.....E poi, certo, è molto frequente trovare gente che pensa che parlare dei problemi sia fuori luogo, ma io trovo che una sacrosanta chiarezza non farebbe mai male: chiedere "ti da fastidio parlare del tuo problema?" spazza via tutti i dubbi che vengono.d'altronde si dice "patti chiari amicizia lunga"!!!!

Tittiz ha detto...

Guarda, il fatto di tua suocera non ha bisogno di uno stato d'animo particolarmente nervoso per suscitare fastidio.....E poi, certo, è molto frequente trovare gente che pensa che parlare dei problemi sia fuori luogo, ma io trovo che una sacrosanta chiarezza non farebbe mai male: chiedere "ti da fastidio parlare del tuo problema?" spazza via tutti i dubbi che vengono.d'altronde si dice "patti chiari amicizia lunga"!!!!

Mamiga ha detto...

@Tittiz: lo chiedi se della persona ti interessa realmente. Se non te ne frega un cà ti limiti a fissarti sulla tua idea, tanto facile è inventare una scusa per risparmiare sulla bolletta ed evitare un fastidio. Che se proprio devo dirla tutta, meglio così che una telefonata fatta per senso del dovere, quindi...

Mamiga ha detto...

@Tittiz: lo chiedi se della persona ti interessa realmente. Se non te ne frega un cà ti limiti a fissarti sulla tua idea, tanto facile è inventare una scusa per risparmiare sulla bolletta ed evitare un fastidio. Che se proprio devo dirla tutta, meglio così che una telefonata fatta per senso del dovere, quindi...

Mamiga ha detto...

@Francesca: io ho perso la mail in cui mi davi il tuo numero col passaggio da un pc all'altro, ma ricordati che ti aspetto a ferragosto

Mamiga ha detto...

@Francesca: io ho perso la mail in cui mi davi il tuo numero col passaggio da un pc all'altro, ma ricordati che ti aspetto a ferragosto

giorgi ha detto...

La prossima volta convochiamo anche te  Vedrai che carica che ti arriva dalla cancer bloggheresse riunite...

giorgi ha detto...

La prossima volta convochiamo anche te  Vedrai che carica che ti arriva dalla cancer bloggheresse riunite...

ilmondodipiui ha detto...

ognuno affronta le cose della vita come meglio crede...se tu hai bisogno di parlarne LO DEVI FARE!!!! chissenefrega se agli altri sembra strano...chi sono loro x giudicare cosa è meglio x te???

fragolina74 ha detto...

quoto in pieno il mondo di piui mi hai levato le parole di bocca...

fragolina74 ha detto...

quoto in pieno il mondo di piui mi hai levato le parole di bocca...

ladygabibbo ha detto...

e cmq credi che una bella gridata e un bel vaffa...a tutti ogni tanto aiuta:-)

utente anonimo ha detto...

Oggi anche io ho fatto la chemio. I taxani che mi infondono danno tanta spossatezza e poi lo stomaco è "languido" come se avessi sempre fame, ma non ci casco altrimenti arriva la nausea.Ti capisco e ti dico che hai ragione da vendere su TUTTO.Segui sempre il tuo cuore che ti conosce e non ti preoccupare:gli altri capiranno e se non lo capiranno... piacere.La nostra malattia,il nostro stato è la "patente" per condurre il GIOCO. In bocca al lupo,di cuore.MARY. P.S: il tuo blog è bellissimo. BRAVA! Col tuo permesso ti ruberò qualche spunto. CIAO.

utente anonimo ha detto...

Oggi anche io ho fatto la chemio. I taxani che mi infondono danno tanta spossatezza e poi lo stomaco è "languido" come se avessi sempre fame, ma non ci casco altrimenti arriva la nausea.Ti capisco e ti dico che hai ragione da vendere su TUTTO.Segui sempre il tuo cuore che ti conosce e non ti preoccupare:gli altri capiranno e se non lo capiranno... piacere.La nostra malattia,il nostro stato è la "patente" per condurre il GIOCO. In bocca al lupo,di cuore.MARY. P.S: il tuo blog è bellissimo. BRAVA! Col tuo permesso ti ruberò qualche spunto. CIAO.

Mamiga ha detto...

@Mary: io ho fatto tredici cicli di taxani e no grazie, se li tengano pure, ho dato a sufficienza e spero di non ripetere l'esperienza mai più. Benvenuta, questo concetto di "patente" mi è nuovo ma non è mica male sai...

Mamiga ha detto...

@Mary: io ho fatto tredici cicli di taxani e no grazie, se li tengano pure, ho dato a sufficienza e spero di non ripetere l'esperienza mai più. Benvenuta, questo concetto di "patente" mi è nuovo ma non è mica male sai...