lunedì 30 agosto 2010

Un momento di cedimento


Che sia normale? Erano almeno due anni che non mi succedeva, credevo di aver dimenticato cosa comportano.
Oggi ho avuto un attacco d'ansia.
Bello tosto.
Di quelli che ti fanno sentire la casa crollare addosso e mancare il respiro.
Ho preso un blando ansiolitico, ma l'ho assunto forse troppo tardi.
Papigà mi ha detto che forse è il minimo che possa capitarmi, visto il periodo.
Io so solo che ho un gran bisogno di parlare con qualcuno e mi manca il coraggio di fare una telefonata.  E oltretutto per vederla dovrei guidare, e ora non posso proprio.
Mi dispiace, forse deluderò più di una persona, ma Mamigà non è proprio la persona tosta che si crede. O almeno, ci prova ad esserlo, ma non le riesce sempre.

24 commenti:

nevepioggia ha detto...

Vuoi scherzare Sara? Guarda,io sono talmente abituata a sentirmi dire che sono un persona forte,che sono una roccia ecc...che  a  volte quasi dimentico invece di essere "umana"...Ma è un bene avere anche i cedimenti...è il tuo corpo che ti dice di fermarti un attimo...di fare un bel respiro.Ascoltalo.E non sentirti meno di wonder woman per questo!!!Ciao un abbraccio

utente anonimo ha detto...

Purtroppo hai passato un periodo durissimo...  Credo che sia il minimo che ti possa succedere: il tuo corpo e la tua mente si stanno rilassando... L'hai detto tu, il più è fatto e noi ti ripetiamo che è stato fattto bene. Però un cedimento è lecito e te lo concediamo!!!Lara

utente anonimo ha detto...

c'è una canzone di non mi ricordo più chi che recitava: you think that i'm strong: you're wrong, you're wrong, voi pensate che io sia forte? vi sbagliate ebbene invece non mi sbaglio, un attacco di panico dopo quello che hai e stai passando è il minimo, io sarei partita proprio di testa, continua a resistere e non aver paura di telefonare a quella persona di cui hai scritto sopra, dì tutto quello che vuoi dire e fai tutto quello che ti senti di fare, i rimpianti pesano come grosse valige, lascia la zavorra e viaggia leggera.Un abbraccione  forte forte.Claudia

utente anonimo ha detto...

Sara sei una persona, non un robot...concediti anche questi cedimenti, fanno parte del tuo percorso...qualche volta anche un bel pianto aiuta a superare le crisi di panico.Ti abbraccio forte forteAnna76

utente anonimo ha detto...

Normale, semplicemente normale dopo tutti questi mesi di dura lotta ,...sei crollata.Un pò di riposo e tante coccole ti renderanno di nuovo la nostra Sara,  abbiamo bisogno di leggere  le vostre avventure ,per cui non mollare.Silvia

utente anonimo ha detto...

Ciao Sara, dopo quello che hai passato, penso sia normale avere un crollo. Normale e giusto che ci sia.........saimo fatti di carne e non di ferro. Per quello che può servire ti sono vicina. Un abbraccio ed un bacio CristinaP.S. Se pensi possa esserti di aiuto alza la cornetta e chiama quella persona.........parlare con qualcuno può farti solo bene

utente anonimo ha detto...

te l'hanno detto giò le altre e te lo ripeto anch'io un momento di cedimento nella tua situazione è da essere umano quale sei. Se quella telefonata ti può aiutare a stare meglio, fallo e poi ti sentirai più leggera.Un abbraccio forte forteMarinella

utente anonimo ha detto...

Ciao Sara,ho scoperto questo bellissimo tuo blog grazie al forum. Per prima cosa, da una che di ansia e depressione se ne intende parecchio: sarebbe stato anormale il contrario, cioè se tu fossi uscita da questo periodaccio indenne da crisi di ansie.Queste brutte b sono subdole e si presentano in modi diversi e soprattutto con una tempistica inaspettata e imprevedibile. Oras erve soltanto un pò di tempo: maggiori saranno i giorni di distanza dall'attacco di ansia, meglio ti sentirai. In ogni  caso, se dovessero ripetersi, ci sono le cure adatte.Sono contenta che l'intervento sia andat bene: il tuo POWER è meraviglioso (anche io ho UNA POWER femmina!).Se eri qui vicina, ti sistemavo io l'ansia!Un abbraccio forte forte,Eva

HopeYouLike ha detto...

ciao =)grazie x essere passata nel mio blogghino e aver apprezzato le mie creazioniGli attacchi d'ansia..capitavano anche a me..devi cercare di risolvere quello che non va nella tua vita e vedrai che andrà meglio.. se ne andranno via. =)

lauraricama ha detto...

Essere forte nn significa nn avere mai un cedimento, quello sarebbe essere finte! Abbandonati anche al tuo momento di cedimento e aspetta piano piano di ritrovare il tuo equilibrio... ne hai passate tante in questi mesi che hai anche bisogno di essere un po "debole"!!!

fragolina74 ha detto...

significa solo che sei umanaè proprio quando lasci andare un attimo che senti il peso di tutto quello che hai sostenuto...un grande abbraccio

LauraGDS ha detto...

Anche i tosti hanno momenti di cedimento. Se così non fosse non sarebbero umani.

utente anonimo ha detto...

Mancavo dal tuo blog da tanto tempo, da troppo tempo. Solo ora ho fatto una full immersion e ho vissuto nel giro di mezz'ora la tua vita dell'ultimo mese.Mi spiace non averti potuto dire una parola, quando sei entrata in ospedale.Sei una forza, anche con l'attacco d'ansia, sei forte e vedrai andrà tutto sempre meglio.Un abbraccio grandeKriegio

mary64 ha detto...

Sarò ripetitiva dicendo ciò che hanno detto nei commenti precedenti, ma è una cosa normalissima dopo tutto lo stress fisico e psicologico che hai passato in tutto questo periodo (che non è stato x niente breve), sfido chiunque ad arrivare al limite e abbattersi! Siamo fatte, sei fatta, di carne, sei una persona, non una macchina! Prenditi i tuoi tempi, riposati, è vero hai una famiglia a cui badare, ma loro capiranno e saranno più felici vederti stare bene che trovare una magliettina stirata o la casa sistemata!!! un abbraccio! Mary

utente anonimo ha detto...

Ci vuole molto più coraggio, molta più tostaggine, ad ammettere di essere deboli che a mostrare i muscoli 24 su 24, 7 su  7.Un abbraccioRaffa

roberta67 ha detto...

;-) Sei normale, umana, stanca e ... tutto quello che hanno detto le altre.Grazie per avercelo ricordato. Un abbraccio!Roberta

tulipeorange ha detto...

cosa dovrebbe deludere?un abbraccio

ilmiopeignorante ha detto...

ehi.......e chi ti ha detto che deludi perchè non sei tosta come vuoi tu?????Daiiiii, tranquilla!!!!.....ha ragione Papiga....è il minimo che ti poteva capitare.....Ti abbraccio forte forte!A.

utente anonimo ha detto...

Tanti cari saluti da  Erna e  Bepi De Mattia. Baci Cristina

stellaerratica ha detto...

Cara Mamigà,noi donne dovremmo imparare a fare della nostra umanità la nostra forza. L'imparare a lasciare andare un po' di cose agli altri e a goderci un po' del nostro respiro.Non è facile, ma la nostra forza è il nostro esser molteplici e non indistruttibili.Sei perfettamente donna, che è meglio di una donna perfetta (e peraltro noiosa... La perfezione stanca, un solo dettaglio leggermente imperfetto mantiene alta l'attenzione...).:-)

innoallavita ha detto...

Ma sei in convelescenza, tranquilla, è normalissimo!!! Io pensavo al suicidio.... Bisogna imparare ad essere tolleranti con se stessi perchè a volte lo siamo più con gli altri che con noi. Ti mando un virtuale carico di fiducia in te stessa, che meglio di così non puoi essere.

Mamiga ha detto...

Intanto grazie a TUTTE, veramente TUTTE per il sostegno, non mi stancherò mai di ripeterlo. E' vero, tutti abbiamo dei momenti di cedimento prima o poi, ora è il mio momento e forse la cosa migliore che posso fare è accettarlo.@Hopeyoulike: grazie, ma se leggi un po' di post arretrati capisci subito cosa c'è che non va in questo periodo della mia vita, e la forza di volontà c'entra proprio poco, davvero.@Raffa: si forse hai ragione. Ma ammettere una debolezza è decisamente più difficile...@Cristina: ricambia i saluti, saranno secoli che non li vedo. Spero stiano bene tutti e due.@Stellaerratica: bella questa della donna perfetta e della perfetta donna. Me la terrò a mente.

ladygabibbo ha detto...

quoto tutto quello che è stato detto nei post precedenti...sei una donna( una gran donna) e non un robot, per fortuna:-)

stellaerratica ha detto...

arrossisco, mi fa piacere di non aver detto la solita strombolata... contenta che ti sia piaciuta come riflessione.