venerdì 4 marzo 2011

Il vaso


Quando parlo con mia madre di affezione verso gli oggetti mi prende sempre un po' in giro. Io invidio con tutta me stessa chi riesce, come lei, a sentirsi completamente distaccata da qualsiasi oggetto la circondi, anche il ricordo più caro, disposta a liberarsene senza nessunissimo rimpianto se se ne presentasse la necessità. Per lei questa cosa riguarda gli oggetti come la casa, non ha mai dato segno di grossissima nostalgia quando ha dovuto cambiare abitazione di volta in volta (e in sessantadue anni ha cambiato casa millecinquecento volte).


Io invidio chi come lei riesce a vivere in questo modo l'attaccamento verso le cose. Non che sia avida, non mi ritengo tale, ma ci sono alcuni oggetti a cui tengo in maniera decisamente forte, da cui staccarmi mi costerebbe moltissimo, e per la cui scomparsa potrei versare perfino una discreta dose di lacrime. Quelle cose per cui dici "toccatemi tutto ma non quello", ecco. Si, ho questa debolezza, non posso farci nulla, e se per così poco mi si può dare della materialista ebbene, me lo si dia.
Gli oggetti a cui sono attaccata sono davvero pochi, anzi, credo che si possano contare sulle dita di una mano.
C'è la mia fede matrimoniale, che non porto più da quasi un anno perchè i farmaci e l'artrite mi hanno gonfiato le mani quel tanto che basta per non riuscire più ad infilarla al dito, ma la porto spesso appesa a una catenina, in attesa di trovare un momento per andare a farla allargare.
Ci sono i miei diari. Che sono numerosi, presenti durante tutta la mia esistenza da quando avevo quattordici anni fino ad ora, e che spero che mio figlio un domani che non ci sarò più non decida di buttare. Attraverso di essi, in un pensiero romantico, spero che se ne avrà voglia possa sapere chi era intimamente sua madre.
C'è il fiocco-nascita che ho confezionato per mio figlio quando è nato, che è stato esposto fuori dalla stanza d'ospedale quando ho partorito e in seguito ha adornato l'ingresso di casa per quaranta giorni.

E c'era questo. Fino a stamattina. Il vaso indicato dalla freccia rossa, sotto al gatto.

Era un Venini. La foto è stata scattata stando in piedi su una sedia per cui non si vede, ma il ripiano in questione sta a poco più di due metri di altezza.

Al di là del suo valore economico, era l'oggetto più bello che avevo in casa. Era un regalo che mia madre ci ha fatto in occasione delle nostre nozze, il colore l'ho scelto io e lo adoravo. E' sopravvissuto a quattro gatti: Gioia, Heidi, Amy e Max.
Ma Jack è Jack. E quando si muove, soprattutto nelle ultime settimane, fa solo disastri. Non è dispettoso, solo che Jack obbedisce a un unico padrone: il suo stomaco. In un anno o quasi di permanenza nella nostra famiglia non sono riuscita a insegnargli un benemerito nulla, quando Jack sente lo stimolo della fame non vede e non sente più niente, parte in quarta come un treno e chi sta sulla sua traiettoria viene ingoiato dalla sua fretta. Jack è goffo, ma ha il carattere dei cuccioloni, che credono di poter sempre giocare con tutto e tutti senza rendersi conto che una zampata di un gatto di cinque chili non fa lo stesso effetto su Amy come su uno di noi umani.  E che un gatto della sua stazza che si gira stando steso sui libri come nella foto non è una piuma che si alza e svolazza innocua nell'aria.
Insomma, il mio bel vaso è andato in mille pezzi, volando giù dal mobile con il sottofondo musicale del mio urlo stratosferico:
NOOOOOOOOOOOOOOO!!! Quando l'ho detto a mia madre si è fatta una risata. E a me ha fatto male: si, era solo un vaso, ma era QUEL vaso, e maledetto quel giorno in cui ho deciso che anzichè in camera da letto era più bello tenerlo in soggiorno, così da poterne godere la bellezza.

Quanto a Jack, per quanto possa amare i miei gatti, oggi l'ho lasciato fuori casa tutto il giorno per non trovarmelo davanti, e nonostante avesse capito benissimo di averla combinata grossa (è solo da raccontare la quantità di moine che mi ha riservato tutto i tempo stando fuori dalla finestra) credo di averlo odiato dal più profondo del mio stomaco.

29 commenti:

LauraGDS ha detto...

Volevi un gatto "gatto". Me lo ricordo che lo volevi anche quando c'era solo la gioia (e nemmeno il power per dire di quanti anni fa si parla).

Eccolo!

Edonista, al mondo esistono solo lui e il suo stomaco, e nero.

hai espresso il desiderio e si è realizzato. :PPPPPPPPPPPPPPPP

p.s. mi spiace per il vaso, il valore economico non lo conosco ma capisco il valore intrinseco.

LauraGDS ha detto...

Volevi un gatto "gatto". Me lo ricordo che lo volevi anche quando c'era solo la gioia (e nemmeno il power per dire di quanti anni fa si parla).

Eccolo!

Edonista, al mondo esistono solo lui e il suo stomaco, e nero.

hai espresso il desiderio e si è realizzato. :PPPPPPPPPPPPPPPP

p.s. mi spiace per il vaso, il valore economico non lo conosco ma capisco il valore intrinseco.

PuffolaPigmea ha detto...

... Ti dico solo che quando i miei gatti erano cuccuili, avevo bloccato tutte le suppellettili in sala con lo scotch biadesivo....... Sembrava una casa di pazzi, ma ha funzionato! Mi spiace x il vaso, anche io sono così: mi affeziono...

Mamiga ha detto...

Ho cancellato un commento completamente anonimo che è stato scritto dopo quello di Laura. Mi dispiace, ma è scritto nel disclaimer qui accanto, d'ora in poi faccio così.
Ah, lo dico a te che hai scritto senza firmarti, chiunque tu sia: le risate per le piccole noie altrui la prossima volta valle a fare da qualche altra parte, e prima di farle pensa a come sarebbe divertente se la stessa cosa capitasse a te.

Mamiga ha detto...

Ho cancellato un commento completamente anonimo che è stato scritto dopo quello di Laura. Mi dispiace, ma è scritto nel disclaimer qui accanto, d'ora in poi faccio così.
Ah, lo dico a te che hai scritto senza firmarti, chiunque tu sia: le risate per le piccole noie altrui la prossima volta valle a fare da qualche altra parte, e prima di farle pensa a come sarebbe divertente se la stessa cosa capitasse a te.

FrencyMammaStrega ha detto...

Anche io mi affeziono da morire alle cose, agli oggetti. Sto cercando pian piano di auto-terapizzarmi per diventare meno legata ai "ricordi". Mi lego persino a ciò che non mi piace, se lo collego a qualcosa che amo.

Mi dispiace tantissimo per il tuo vaso :(

FrencyMammaStrega ha detto...

Anche io mi affeziono da morire alle cose, agli oggetti. Sto cercando pian piano di auto-terapizzarmi per diventare meno legata ai "ricordi". Mi lego persino a ciò che non mi piace, se lo collego a qualcosa che amo.

Mi dispiace tantissimo per il tuo vaso :(

utente anonimo ha detto...

mamigà mi presti il gatto per un pò..ho un pò di oggetti in vetro da demolizzare..cmq se vuoi ieri da Venini il vaso era in vetrina..250 euro..A parte gli scherzi,mi dispiace,anche perchè era legato ad un momento bellissimo della tua vita baci ALE

utente anonimo ha detto...

mamigà mi presti il gatto per un pò..ho un pò di oggetti in vetro da demolizzare..cmq se vuoi ieri da Venini il vaso era in vetrina..250 euro..A parte gli scherzi,mi dispiace,anche perchè era legato ad un momento bellissimo della tua vita baci ALE

MiaSorriso ha detto...

Io sono una delle fortunate a cui una quarantina d'anni di convivenza con gatti domestici non ha mai provocato particolari danni, scavando nella memoria mi viene in mente solo un episodio di cui è stata protagonista George, il mio amore-gatto-nero, una quindicina d'anni fa. Aveva l'abitudine di camminare sulla mensola dei soprammobili, ma non ha mai fatto cadere nulla, tranne quella volta. Una bomboniera, così orribile e kitsch che l'avevamo lasciata esposta solo perché era arrivata da poco e pareva brutto farla sparire subito, sai mai che vengano a trovarti proprio quelli che l'hanno regalata... Insomma, la zampetta nera ha urtato e fatto precipitare quella e solo quella, che si è provvidenzialmente frantumata, nonostante l'altezza di caduta limitata. Benedetto gatto, gli avrei fatto un monumento!
Tornando a Jack: non so se potrebbe aiutare, ma con il Ciccio lasciamo la ciotola dei croccantini sempre fornita, così può fare uno spuntino quando vuole. Non so se sia giusto dal punto di vista alimentare (Laura, tu che sei un'esperta, cosa ne dici?), e non l'ho mai fatto con i gatti che ho avuto prima di lui, ma quando è arrivato a casa mia era già abituato così. Magari eviterebbe a Jack questi attacchi di follia? Anche se, conoscendo la bestia, forse lo farebbe solo diventare obeso... :o(

MiaSorriso ha detto...

Io sono una delle fortunate a cui una quarantina d'anni di convivenza con gatti domestici non ha mai provocato particolari danni, scavando nella memoria mi viene in mente solo un episodio di cui è stata protagonista George, il mio amore-gatto-nero, una quindicina d'anni fa. Aveva l'abitudine di camminare sulla mensola dei soprammobili, ma non ha mai fatto cadere nulla, tranne quella volta. Una bomboniera, così orribile e kitsch che l'avevamo lasciata esposta solo perché era arrivata da poco e pareva brutto farla sparire subito, sai mai che vengano a trovarti proprio quelli che l'hanno regalata... Insomma, la zampetta nera ha urtato e fatto precipitare quella e solo quella, che si è provvidenzialmente frantumata, nonostante l'altezza di caduta limitata. Benedetto gatto, gli avrei fatto un monumento!
Tornando a Jack: non so se potrebbe aiutare, ma con il Ciccio lasciamo la ciotola dei croccantini sempre fornita, così può fare uno spuntino quando vuole. Non so se sia giusto dal punto di vista alimentare (Laura, tu che sei un'esperta, cosa ne dici?), e non l'ho mai fatto con i gatti che ho avuto prima di lui, ma quando è arrivato a casa mia era già abituato così. Magari eviterebbe a Jack questi attacchi di follia? Anche se, conoscendo la bestia, forse lo farebbe solo diventare obeso... :o(

LaDamaDelLago ha detto...

Ti capisco, eccome se ti capisco.
Da quando a casa mia è arrivato Vlad (che io ho sempre sostenuto dovesse chiamarsi Attila... ed è facile immaginare il perchè) le cose che ha rotto non si contano più.
Però... però quando mi guarda con i suoi occhioni verdi, io gli perdono tutto.

Un saluto, un pat pat sulla spalla per il tuo vaso e buona domenica.

LaDamaDelLago ha detto...

Ti capisco, eccome se ti capisco.
Da quando a casa mia è arrivato Vlad (che io ho sempre sostenuto dovesse chiamarsi Attila... ed è facile immaginare il perchè) le cose che ha rotto non si contano più.
Però... però quando mi guarda con i suoi occhioni verdi, io gli perdono tutto.

Un saluto, un pat pat sulla spalla per il tuo vaso e buona domenica.

utente anonimo ha detto...

Ciao Mamigà, 
il commento cancellato era il mio, 4p, non era mia intenzione ridicolizzare l'accaduto nè tanto meno rimanere in anonimato.
Mi sono semplicemente dimenticata di firmarmi.
Inoltre mi spiace averti provocato una tale reazione, il mio essere scherzosa era un modo per sdrammattizzare l'accaduto. 
Se Jack ha l'abitudine di dormire sopra questa mensola che dista 2 metri da terra, il che vuo dire che gli piace proprio, mi sembrava alquanto giustificabile il fatto che per uno scatto felino, l'oggetto andasse prima o poi in mille frantumi.
Avendo avuto due gatti, uno per 18 anni e Romy per 13, so cosa vuol dire quando si rompe qualcosa alla quale si tiene, al di là del costo che può avere.
Scusami ancora, non avrei mai immaginato di provocare una tale reazione.
Ciao
4 P

utente anonimo ha detto...

Ciao Mamigà, 
il commento cancellato era il mio, 4p, non era mia intenzione ridicolizzare l'accaduto nè tanto meno rimanere in anonimato.
Mi sono semplicemente dimenticata di firmarmi.
Inoltre mi spiace averti provocato una tale reazione, il mio essere scherzosa era un modo per sdrammattizzare l'accaduto. 
Se Jack ha l'abitudine di dormire sopra questa mensola che dista 2 metri da terra, il che vuo dire che gli piace proprio, mi sembrava alquanto giustificabile il fatto che per uno scatto felino, l'oggetto andasse prima o poi in mille frantumi.
Avendo avuto due gatti, uno per 18 anni e Romy per 13, so cosa vuol dire quando si rompe qualcosa alla quale si tiene, al di là del costo che può avere.
Scusami ancora, non avrei mai immaginato di provocare una tale reazione.
Ciao
4 P

Mamiga ha detto...

@4p: non avrei mai immaginato che il commento fosse il tuo. Jack non ha l'abitudine di dormire lassù sopra ai libri, infatti l'ho fotografato proprio per l'eccezionalità della cosa. Quel posto era gettonatissimo da Gioia, anche Amy ci va ogni tanto ma essendo grande la metà di Jack è tutta un'altra storia. Gioia ed Amy, ma anche Max, erano anche molto più educati e meno goffi, per questo per anni mi sono fidata a lasciarlo lassù.
Come ho detto, non sono una che si attacca a tutto, ma ci sono alcune cose, pochissime, per le quali nutro un affetto profondo, e quel vaso era una di quelle cose.
Però ci eri andata giù pesantino, è da dirlo. Scuse accettate.
@ALE: 250 euro? Di seconda forse, di prima si viaggia attorno ai 600...
@Mia: Jack ha sempre i crocchi a disposizione, ma la varietà di spuntini extra rappresenta il massimo per lui.

Mamiga ha detto...

@4p: non avrei mai immaginato che il commento fosse il tuo. Jack non ha l'abitudine di dormire lassù sopra ai libri, infatti l'ho fotografato proprio per l'eccezionalità della cosa. Quel posto era gettonatissimo da Gioia, anche Amy ci va ogni tanto ma essendo grande la metà di Jack è tutta un'altra storia. Gioia ed Amy, ma anche Max, erano anche molto più educati e meno goffi, per questo per anni mi sono fidata a lasciarlo lassù.
Come ho detto, non sono una che si attacca a tutto, ma ci sono alcune cose, pochissime, per le quali nutro un affetto profondo, e quel vaso era una di quelle cose.
Però ci eri andata giù pesantino, è da dirlo. Scuse accettate.
@ALE: 250 euro? Di seconda forse, di prima si viaggia attorno ai 600...
@Mia: Jack ha sempre i crocchi a disposizione, ma la varietà di spuntini extra rappresenta il massimo per lui.

utente anonimo ha detto...

gli splendidi vasi di Venini, molto amati dai giovani sposi e gettonatissimi per le liste nozze, hanno vita breve. anche a casa mia hanno fatto una brutta fine...e per lo stesso tuo motivo.
i vasi Vanini i più amati dai GATTI ciao cara Sara :Silvia

utente anonimo ha detto...

gli splendidi vasi di Venini, molto amati dai giovani sposi e gettonatissimi per le liste nozze, hanno vita breve. anche a casa mia hanno fatto una brutta fine...e per lo stesso tuo motivo.
i vasi Vanini i più amati dai GATTI ciao cara Sara :Silvia

roberta67 ha detto...

A parte i soprammobili orridi regalo della exnonsuocera, perennemente a provvidenziale portata di bimbimani, non ho avuto grossi danni dal loro giocare, se non il lampadario della sala rotto dal secondo, allora poco meno che dueenne. Però anch'io mi affeziono a certe cose e mi irritano le reazioni di mia madre quando cerca di sminuire certi attaccamenti, lei che mi tiene il muso da 24 anni per vari altri motivi.
Ognuno è fatto a modo suo, ognuno dà un proprio peso alle cose e alle scelte, non vedo perchè ridicolizzarle.
p.s.: ma Jack è già quasi un anno che vive con voi?!?!
Roberta

roberta67 ha detto...

A parte i soprammobili orridi regalo della exnonsuocera, perennemente a provvidenziale portata di bimbimani, non ho avuto grossi danni dal loro giocare, se non il lampadario della sala rotto dal secondo, allora poco meno che dueenne. Però anch'io mi affeziono a certe cose e mi irritano le reazioni di mia madre quando cerca di sminuire certi attaccamenti, lei che mi tiene il muso da 24 anni per vari altri motivi.
Ognuno è fatto a modo suo, ognuno dà un proprio peso alle cose e alle scelte, non vedo perchè ridicolizzarle.
p.s.: ma Jack è già quasi un anno che vive con voi?!?!
Roberta

fragolina74 ha detto...

anche io mi affeziono in modo morboso ad alcuni oggetti
uno di questi era l'orsachiotto che avevo da bambina e che mi sono portata dietro per 30 anni
e poi alla fine l'ho gettata spinta da una persona che ora nn fa più parte della mia vita

ancora oggi quando ci penso provo un immensa malinconia..!
ed era tutto spelacchiato e senza gli occhi..!!

mi spiace tanto per il tuo vaso

spero che tu e jack abbiate già fatto la pace..

fragolina74 ha detto...

anche io mi affeziono in modo morboso ad alcuni oggetti
uno di questi era l'orsachiotto che avevo da bambina e che mi sono portata dietro per 30 anni
e poi alla fine l'ho gettata spinta da una persona che ora nn fa più parte della mia vita

ancora oggi quando ci penso provo un immensa malinconia..!
ed era tutto spelacchiato e senza gli occhi..!!

mi spiace tanto per il tuo vaso

spero che tu e jack abbiate già fatto la pace..

Marilena7003 ha detto...

Che peccato ! Una bella punizione al micetto fa proprio bene. Marilena

venezia ha detto...

Bhe, sono fortunata, allora, che la mia pantera nera non abbia l'abitudine di salire sui mobili!! anche se ci troveebbe una gran quantità di giochi, fogli, matite, maschera di carnevale, libri per bambini....mi sa che ci sta lontano apposta! dove si metterebbe, povero!!!! 
Mi spiace per il vaso, perchè ti capisco benissimo!!! anch'io mi affeziono, specie se le cose mi vengono regalate da chi amo!!! (ho al dito un anello da quasi 20 anni, che mi ha regalato mio padre durante una gita a Praga...non vale molto, ma quando l'ho perso, prima di ritrovarlo, per fortuna, ho avuto una crisi di pianto interminabile!!!!).
Baci e...perdona il malfattore va!!! 

venezia ha detto...

Bhe, sono fortunata, allora, che la mia pantera nera non abbia l'abitudine di salire sui mobili!! anche se ci troveebbe una gran quantità di giochi, fogli, matite, maschera di carnevale, libri per bambini....mi sa che ci sta lontano apposta! dove si metterebbe, povero!!!! 
Mi spiace per il vaso, perchè ti capisco benissimo!!! anch'io mi affeziono, specie se le cose mi vengono regalate da chi amo!!! (ho al dito un anello da quasi 20 anni, che mi ha regalato mio padre durante una gita a Praga...non vale molto, ma quando l'ho perso, prima di ritrovarlo, per fortuna, ho avuto una crisi di pianto interminabile!!!!).
Baci e...perdona il malfattore va!!! 

ziacris ha detto...

jack ha rischiato di finire in forno con le patate!!!

ehvvivi ha detto...

così come non riesco a gestire con maturità il distacco dalle persone, così - al contrario - non ho grossi problemi a distaccarmi dagli oggetti.
ho regalato ad amiche alcuni oggetti d'oro (una fedina e un ciondolo a forma di tartaruga) perché ho pensato che stessero meglio a loro piuttosto che a me.
a ottobre ho perso la mia bella spilletta in oro con la lettera iniziale del mio nome e dopo un primo momento di tristezza ho fatto spallucce.
i mici mi hanno mandato in briciole un bel vaso in vetro di murano, dono di nozze, e un vaso in cristallo, sempre dono di nozze.
quando l'anno scorso mia madre gettò via il vecchio scialle della nonna appena morta ci rimasi male e ci rimuginai su per diversi giorni.
pazienza.
penso che gli oggetti potranno continuare a vivere nel mio ricordo, così come le sensazioni positive che suscitavano in me.
sono le persone da cui invece non riesco a distaccarmi.
ma questa è un'altra faccenda :)

ehvvivi ha detto...

così come non riesco a gestire con maturità il distacco dalle persone, così - al contrario - non ho grossi problemi a distaccarmi dagli oggetti.
ho regalato ad amiche alcuni oggetti d'oro (una fedina e un ciondolo a forma di tartaruga) perché ho pensato che stessero meglio a loro piuttosto che a me.
a ottobre ho perso la mia bella spilletta in oro con la lettera iniziale del mio nome e dopo un primo momento di tristezza ho fatto spallucce.
i mici mi hanno mandato in briciole un bel vaso in vetro di murano, dono di nozze, e un vaso in cristallo, sempre dono di nozze.
quando l'anno scorso mia madre gettò via il vecchio scialle della nonna appena morta ci rimasi male e ci rimuginai su per diversi giorni.
pazienza.
penso che gli oggetti potranno continuare a vivere nel mio ricordo, così come le sensazioni positive che suscitavano in me.
sono le persone da cui invece non riesco a distaccarmi.
ma questa è un'altra faccenda :)