mercoledì 9 agosto 2006

Chi vuol farsi...

... un pacchettino di fatti miei?


Da una settimana, praticamente dal giorno prima della fine dell'imbiancatura, mio suocero e i suoi adepti (lui è il fondatore della setta "lin a vore", furlanamente parlando) stanno costruendo sui miei posti auto una tettoia in legno, molto simile ad una casa di montagna senza pareti intorno. Una meraviglia, potrebbe atterrarci un elicottero della protezione civile sopra da tanto legno e acciaio ci hanno messo per costruirla.


E così ho scoperto di avere dei vicini di casa moooooooooolto presenti. Quando gli fa comodo. Quando c'è stato da provvedere per il passo carraio o per l'illuminazione del vialetto ha dovuto arrangiarsi mio marito per tutti perchè nessuno alzava le chiapess, ma da qualche giorno sono tuuuuuuuutti presenti.


Io abito in una casetta a schiera, la casetta di testa di una serie di sei. La mia casa chiude un vialetto privato, per cui davanti a casa mia non si passa per caso: ci si deve andare apposta. Ho tanti vicini, tre confinanti. Che non ci sono mai: lavorano ovviamente. Ma in queste sere sono tutti apparsi come funghi a orari impensati. Per far manovra per uscire dal vialetto non fanno retromarcia, ma ingranano la prima fin davanti casa mia pensando che non li senta, per poi andare in retro alla velocità della luce. Il mio vicino, che ha una storiaccia con la mia vicina (non mi dilungo), con il quale si e no si passa un "buongiornobuonasera", chissà come due sere fa aveva voglia di fumarsi una sigaretta paseggiando su e giù, mentre mio marito da una spazzata davanti al piazzale. Già che c'è una o due domandine le fa. La signora Paola, poi, che ha un giardino di tremilacinquecento kilometri quadrati, stamattina ha deciso che l'angolo più distante dalla sua casa (quello che sta davanti a casa mia) andava spazzato di brutto. Eh si, gli operai stavano costruendo il tetto, insomma, era una cosa da vedere... Anche se quell'angolo del giardino brillava come uno specchio e pensa che non se ne sia accorto nessuno... Anche l'altra signora, mai vista prima fuori casa, si è pensata di spazzare l'angolo opposto del giardino. Che strano, uhm...


Bhe, giusto per condividere, alla fine dei lavori scatterò qualche foto e la inserirò nel blog. Così mi direte se vale la pena farsi i fattacci miei


Mamigà


 


 


 

5 commenti:

LiulayRie ha detto...

Effettivamente ...pare che nei centri commerciali da un paio di mesi a sta parte non vendano più i famosi "cornflakes pensa a te che io penso a me" oppure "cornflakes...fatteli tu e campi cent'anni"... eppure pensavo che le vendite fossero in ascesa...si dice che facciano bene, un bel piattino a colazione e stai a posto per tutto il dì...e invece si vede che il rifornimento estivo scarseggia! ^__- Comunque vogliamo le prove di questo duro lavoro del suocero & Co.! C'è da dire che se non altro sarà un'opera che non è passata inosservata...insomma sò soddisfazioni!!
Tornerò a curiosare pure io eh...però giuro che la scorta personale dei famosi cornflakes io ce l'ho...la mia è solo una scusa per tornare quì ^^ quindi vado mi camuffo e torno...sarà meglio procurarsi scopa e paletta va...non vorrei farmi sgamare! =P

LauraGDS ha detto...

Qui dalle mie parti vendono i pacchettini di "cazzi propri" da fare in brodo. pentolino, 2 dita d'acqua... :)))

Tittiz ha detto...

..io, che ho purtroppo un diverbio accesissimo con una donna che nel collettivo umano genealogicamente dovrebbe essermi zia perchè sorella di mio padre,ma x me è solo una gran figlia...e non voglio offendere mia nonna,potrei pensare:
non è che i tuoi vicini, oltre a volersi fare una forchettata di ca**i propri non vogliano controllare che qualcosa sia da obbiettare nei confronti dei tuoi lavori???
...parlo evidentemente con l'animo scottato da quel che mi è successo, ma per me il secondo fine c'è!!!;-)))

Mamiga ha detto...

@Tittiz: ti assicuro di no. Primo, perchè abbiamo tutte le concessioni comunali per fare tale lavoro, con tanto di perizia di un architetto e pagamento della relativa tassa. Secondo, perchè la costruzione riguarda solo esclusivamente la mia proprietà, non tocca nemmeno il confine altrui e secondo l'architetto che ha firmato il progetto la cosa abbellisce l'intero vialetto.
No Titti, è puro pacchetto di curiosità, ma sinceramente più di tanto fastidio non mi da. Solo riconosco il fatto come curiosissimo ;PPPPP
Ma raccontami cosa ti è successo, se ti va!
Mamigà

fantasymeg ha detto...

quando nell'appartamento dove ora abito io si trasferì una giovane coppia del Lazio (esattamente 10 anni fa) io che abitavo all'epoca di sotto, dove ancora abitano i miei, non vidi nulla del trasloco. Però una vicina di casa che io nemmeno conoscevo il giorno dopo mi avvicinò, mi chiese come stavo, come stavano i miei ecc ecc ecc e poi (finalmente!) arrivò al dunque: "ma i tuoi nuovi inquilini... di dove sono? che cosa fanno? ma quante piante hanno??? si, perchè, guardavo dalla finestra di casa mia e intanto dicevo con mio marito 'ma quante piante hanno questi tizi! chissà chi sono!'... ... ..."
farsi i fatti degli altri è sport nazionale, abbiamo fior di campioni del mondo in ogni strada italiana... peccato che ancora non sia disciplina olimpica!