venerdì 25 agosto 2006

E ora...

... giunge il momento di cambiare direzione. Ci ho provato, data la profonda crisi di questo ultimo periodo, e dopo la litigata catastrofica in casa fatta quindici giorni fa credo di aver capito cosa non va nella mia vita, cosa mi rende così estramamente nevrotica e perennemente irritabile.


Non sono i calzini lasciati in giro per casa, non sono le porte sempre lasciate aperte e le luci dimenticate accese. Quello che mi fa soffrire sta dentro di  me. Me lo sono sentito ripetere per anni da molte persone, ho sempre fatto orecchie da mercante, ma ho compreso che devo arrendermi se voglio star bene: sono troppo esigente nei miei confronti, e di conseguenza verso gli altri. Pretendo di avere tutto e subito, di arrivare ovunque nel tempo che io stabilisco e guai a chi mi si para davanti nella mia corsa. Cos' arrivo a sera esaurita, incavolata con il mondo perchè ovviamente il resto del mondo non mi gira attorno come io vorrei, dilaniata nel fisico perchè non funziono a  batterie al litio ma ho un fisico come tutti gli altri. Inoltre frustrata, perchè ho sempre il dubbio di non dare alla mia famiglia quello che le spetta. E la mia famiglia preferisce, l'ho scoperto in questi giorni, la mia compagnia piuttosto che un pavimento lucido e i vetri trasparenti.


E così... ci ho provato. Ho sopportato il lavello della cucina ripieno fino alle due del pomeriggio perchè Trippa desiderava che gli leggessi la stessa fiaba per quattro volte di fila, e non è morto nessuno. Ho lasciato i letti sfatti per due giorni e abbiamo dormito lo stesso. Non ho stirato gli asciugamani e, miracolo, asciugavano comunque. Mi sono fermata col bimbo un quarto d'ora sulle scale, seduta, a cantargli una filastrocca, perchè a lui piaceva quella situazione tra il piano sotto e quello sopra, e lui si è divertito un mondo. Ha perfino chiesto scusa per aver fatto pipì sul marciapiede (evento!).


Spero di essere sulla strada giusta.


Mamigà

6 commenti:

bluedeepblue ha detto...

Hai scritto una cosa bellissima, davvero. E non importa se te ne sei resa conto solo adesso... c'è gente che non lo fa mai, e chissà come vive. Certo, avere una casa che brilla è una gran bella soddisfazione, ma poi? La casa si incasina e si sporca nel giro di poco tempo - basta un niente, e tu lo saprai meglio di me - invece l'affetto e il calore delle persone si rafforzano e crescono, se coltivati. E soprattutto resta.
Secondo me hai scritto cose veramente belle, ti faccio tantissimi auguri. :)
Dev'essere un periodo di buoni propositi e cambiamenti, perchè anche io ho promesso solennemente a me stesso di essere meno irascibile. O di incazzarmi giusto quando serve :P

F.

LauraGDS ha detto...

Adesos cerco un po' di persone e ti facciamo il coro: " brava!" :)))))

ottima scelta! un bacio e un abbraccio Però non mollare coi calzini sporchi ! ;))))

fully53 ha detto...

Mi aggiungo volentieri al coro proposto da Laura.

bluedeepblue ha detto...

E' vero, non mollare coi calzini sporchi! :D
Anzi! Adesso che cercherai di essere più Mamigà e meno Bree Van De Kamp :P prova a proporre la collaborazione con un sorriso... e con una piccola trattativa: se vogliono stare più tempo con te, non devono far altro che collaborare, anche per piccole, ma fondamentali sciocchezze..! :)

F.

tinaweb ha detto...

Io è da un po' che ho adottato questa filosofia....e si vive benissimo!!
Baci!!

LiulayRie ha detto...

Credo che tu sia proprio strada giusta! Capisco benissimo tutto ciò che hai scritto perchè anche io sono così esigente e severa con me stessa e conseguentemente si hanno grandi aspettative anche nei rapporti con gli altri. Ultimamente sono sull'onda del "cogli...apprezza e gusta l'attimo...carpe diem" è difficile non lo metto in dubbio, forse non sarà la soluzione ai problemi, probabilmente non ci renderà felici a tutto tondo, ma se non altro è un modo per dare il giusto peso alle situazioni e alle cose, ...il giusto valore ai sentimenti, alle persone che amiamo e a darci attimi di serenità, che sinceramente visto come si sono messe le cose potrebbero decisamente aiutare. ^__^

p.s. io non stiro nulla anche perchè se lo facessi ne pagherei le conseguenze...stiro sporadicamente, solo vestiti per le occasioni e camicie...fidati ti risparmieresti una bella fatica, anche perchè ad esempio per gli indumenti intimi l'alta temperatura chiude le fibre ed impedisce alla pelle di respirare bene, dicono che si stiri anche per bruciare i germi ma non è così è il modo di lavarli che fa tutto e poi appena li tiri fuori dalla lavatrice i germi in teoria sono già in agguato nell'aria quindi...perchè accollarsi un altro lavoro che serve solo per un senso estetico e per dare parvenza di "aver fatto quello che si doveva" è quello che ci hanno inculcato dalla nascita...disciplina, rigore, la donna deve pulire sul pulito, stirare qualsiasi cosa si possa stirare, cucinare...e badare a questo e a quello! Non ci si gode nulla e poi ti manda in sclero fare sempre le stesse cose!! E' finita l'era della sopportazione...Spartacus ha rotto le catene!!