sabato 29 maggio 2010

Caffè?



L'altra sera dopo cena Papigà si è offerto di fare il caffè. Non beviamo quasi mai il caffè dopo cena, ma ogni tanto, giusto per toglierci la voglia, lo facciamo. Al massimo andiamo a letto un'oretta più tardi. E lui poi non lo fa praticamente mai, di solito l'addetta sono io. Da dieci anni. O quasi. Ma a un caffè offerto non si dice mai di no.
Abbiamo una macchinetta espresso, tutta color acciaio, acquistata più o meno nel periodo in cui nacque nostro figlio, e che a me non è mai piaciuta un granchè. Si dirà, l'importante è che faccia un caffè buono, no? A me non è che piaccia granchè nemmeno il caffè che fa se devo essere sincera, sebbene Papigà ne sia sempre rimasto entusiasta io in tutta franchezza non ci trovo niente di speciale. Ma mi ci sono abituata, è il caffè di ogni giorno, con il tempo è diventato anche piacevole. Certo, non come quello preso al bar (soprattutto perchè te lo servono già fatto e non ti lavi tu le tazzine), ma insomma, un caffè normale, il caffè di casa mia. Non eccezionale. E per questa "non eccezionalità" non ho più di tanto fatto la rivoluzione quando appunto l'altra sera, complice la stanchezza di sicuro, a Papigà è caduto il come si chiama? L'aggeggio che si aggancia alla macchinetta, quello che tiene il filtro e da cui esce il caffè. E si è rotto il pezzo sotto, il beccuccio. Spaccato. Usura di sicuro, qualche migliaio di volte è stato pur usato no? Come sempre queste cose accadono in un giorno e in un'ora in cui reperire un centro assistenza è impossibile, dicasi giovedì sera quando l'indomani avremmo avuto una giornata semi-campale per vari motivi.
Ma non importa, mi son detta, ho ancora le vecchie moke, che sarà mai se per qualche giorno usiamo quelle... Le ho tirate fuori dal fondo del fondo del fondo dell'angolo più in fondo del mobile della cucina, le ho riaperte e ho iniziato a lavarle. Le ho fatte funzionare con acqua e bicarbonato per un giro e le ho lasciate lì tutta la notte. E magia...
Ieri mattina quando sono scesa le ho ritrovate lì, sul fornello. Come dieci anni fa. E mi sono catapultata indietro per qualche minuto, in quell'appartamentino dove vivevamo appena sposati, con quella particolare luce del mattino, quei particolari colori del pavimento, dei muri, del divano, tutto perfetto com'era. Con quella particolare atmosfera, come mi sentivo da sposina, in dovere e con il grandissimo piacere di offrire il caffè pronto al mattino a mio marito che andava al lavoro presto, o a notte fonda come ora, ma la caffettiera era sempre pronta in anticipo. Non era nemmeno allora un gran caffè, ma era un rito, quello a cui non volevo mancare mai, il piacere di quei dieci minuti o forse anche solo cinque passati girando il cucchiaino nella tazzina con lo sguardo nel vuoto, dopo che il profumo e il gorgoglio della moka erano le uniche cose che avevano invaso la stanza oltre alla nostra presenza. L'avevo dimenticato tutto questo. E ieri l'ho ritrovato.
Ieri pomeriggio Papigà è riuscito, nonostante tutto, a ritagliarsi un'ora per andare a prendere il pezzo di ricambio al centro assistenza della casa produttrice della nostra macchina espresso. Tutto infoiato, perchè lui ha sviluppato col tempo un'allergia psicotica al caffè da moka, e non lo vuole nemmeno prendere in considerazione come alternativa in mancanza di altro: piuttosto senza.
Io no. Io un caffè con la mia vecchia moka me lo sono fatto. Ho dovuto far mente locale perchè sono sincera, per un po' avevo perfino dimenticato come si usa una moka.  E me lo sono bevuto anche se ero sola, non ho voluto rinunciarvi. Non era male. Non era eccezionale ma nemmeno cattivo. Era il caffè di casa mia. Un caffè che uguale non lo bevo in nessun altro posto. Anche se oggi le moke ritorneranno nel fondo dell'angolo più in fondo del mobile della cucina, mi sa che ogni tanto troverò una scusa per farle uscire di nuovo.



14 commenti:

Tittiz ha detto...

Uh mamigà, sai che a questo post mi sono ritrovata tantissimissimo!?Al posto di papigà mettici l'Omo, lui la scansa la moka, e come il tuo, rinuncia al caffè piuttosto che prenderlo alla vecchia maniera! Ed è stato lui a volere la macchina del caffè! Io mi ci sono abituata, ed ora lo bevo con piacere, ma non m'è dispiaciuto tornare alla moka (quando svampò la macchina del caffè per un accumulo di corrente che bruciò un macello di roba), proprio perchè ha il suo fascino!!E ho tanti tanti bei ricordi della moka sia in compagnia che sola!Bello, proprio un bel post!

Tittiz ha detto...

Uh mamigà, sai che a questo post mi sono ritrovata tantissimissimo!?Al posto di papigà mettici l'Omo, lui la scansa la moka, e come il tuo, rinuncia al caffè piuttosto che prenderlo alla vecchia maniera! Ed è stato lui a volere la macchina del caffè! Io mi ci sono abituata, ed ora lo bevo con piacere, ma non m'è dispiaciuto tornare alla moka (quando svampò la macchina del caffè per un accumulo di corrente che bruciò un macello di roba), proprio perchè ha il suo fascino!!E ho tanti tanti bei ricordi della moka sia in compagnia che sola!Bello, proprio un bel post!

widepeak ha detto...

che bel post...buon caffè!!

widepeak ha detto...

che bel post...buon caffè!!

roberta67 ha detto...

Sento quasi il profumo del caffè, il gorgogliare della moka e il filo di fumo che esce dal beccuccio, quasi un presagio delle gocce che, quasi inevitabilmente, cercano di schizzare fuori. Se mai passerò da quelle parti, me lo fai con la moka, il caffè?Roberta

roberta67 ha detto...

Sento quasi il profumo del caffè, il gorgogliare della moka e il filo di fumo che esce dal beccuccio, quasi un presagio delle gocce che, quasi inevitabilmente, cercano di schizzare fuori. Se mai passerò da quelle parti, me lo fai con la moka, il caffè?Roberta

Mamiga ha detto...

@Tittiz: non mi sorprendono tante similitudini. Befane siamo.@Widepeak: grazie@Roberta: ti aspetto quando vuoi

Mamiga ha detto...

@Tittiz: non mi sorprendono tante similitudini. Befane siamo.@Widepeak: grazie@Roberta: ti aspetto quando vuoi

utente anonimo ha detto...

 profumino buonBello questo post, cheo di casa.Preferisco la moka, mi piace il rito della preparazione.4p

utente anonimo ha detto...

 profumino buonBello questo post, cheo di casa.Preferisco la moka, mi piace il rito della preparazione.4p

ilbaule ha detto...

buon caffè.. ogni tanto ci vuole... e ruba a papigà quei tre minuti girando il cucchiaino... non credo gli dispiacciano ;-) 

ziacris ha detto...

un caffè che ha risvegliato momenti magici..buon il caffè così

dany63 ha detto...

che buono questo caffè !! noi dopo aver avuto la mega macchina espresso per un po', fortunatamente l'abbiamo messa fuori uso e siamo tornati al nostro caffè con la moka, che viene con noi anche in vacanza  o ai pic-nic col fornelletto... non la abbandoniamo mai la nostra Bialetti!

mammina74 ha detto...

io lo faccio SOLO con la moka! la macchinetta dell'espresso è bella impacchettata sulla cucina. vuoi mettere il profumo di un caffè vero la mattina!!!!