giovedì 30 settembre 2010

Powerdoccia


Ore diciannove, interno giorno, piano di sopra, in fondo al vialetto. Ora della Powerdoccia, che il Power fa da solo, ma che per entrarci (nella doccia) impiega si e no venti minuti spesi in: pipì, pose varie da Power Ranger, prova di nuove mosse di distruzione dei nemici, prove di canto, minuzioso controllo della propria immagine estetica allo specchio in più pose, gioco col pisellino, risposte alla mamma che incita a darsi una mossa,  varie ed eventuali.

Capita, raramente ma capita, che a quell'ora mamma e papà siano in casa entrambi, e se la cena non prevede una preparazione lunga e laboriosa la mamma che fa? Si appoggia sul letto a recitare un mantra per affrontare la cena con la calma necessaria.
Il papà si avvicina e chiede coccole.
La mamma gli carezza la testa (con sottinteso "non chiedermi di più che mi sconcentri").
Il papà chiede di più.
La mamma risponde che col cavolo, cosa vuole a quell'ora e in quel frangente, cose losche?

E dal bagno arriva l'urlo imperante:
MMMMMMAMA!!! RICORDATI! TUTTO QUELLO CHE GLI FAI AL PAPA' ADESSO, ME LO FAI DOPO ANCHE A ME!

Nel "varie ed eventuali" è compreso anche il tenere le orecchie tese. Non si sa mai.

5 commenti:

fragolina74 ha detto...

ahahahah..!!!!Te l'ho già detto che adoro tuo figlio..?è unico 

ziacris ha detto...

Ma che fate...sporcaccioni!!! Bell'esempio ai bambini!!!

mary64 ha detto...

  ma daaaiiiiiii! Non è possibile! Sempre mitico, Power!

ladygabibbo ha detto...

ahahah che tipo:-)))

utente anonimo ha detto...

Mitico!!!!!!!!!Sono furbi, a volte pure un po' troppo furbetti. Eh?Kriegio