giovedì 23 settembre 2010

Riprendiamo in mano "la faccenda", per due


Sembra che qualcuno ce l'abbia con noi. Ma per davvero, e quel qualcuno si sta divertendo anche. E che non mi si venga a dire che sono le cose della vita: si, saranno anche le cose della vita, ma tutte in una volta? Tutte una dietro l'altra? Tutte che sembrano tese soltanto a metterci alla prova, senza mai un momento di pausa, e tutte estremamente dure da guardare in faccia?

Sto male, sto soffrendo da tre giorni, sto chiedendo a me stessa di tener duro e di guardare avanti, nel mio intimo desidero solo la solitudine, nient'altro che la solitudine, ho un macigno nel cuore così pesante da chiudermi perfino la bocca. Mi rialzerò tra un po' come ho fatto otto mesi fa, mi rialzerò tra qualche giorno e tornerò a respirare, finirà questa apnea e ricomincerò a lottare. Per me, per la mia famiglia.

E per la mia mamma che ha la mia stessa bestia, non sa ancora di averla, e non so se averlo saputo prima di lei è un vantaggio perchè "così ti prepari" (dottor Clooney, essere preparati non significa necessariamente soffrire di meno) o uno svantaggio, perchè a guardarla negli occhi rimanendo impassibile non ci riesco da qui al giorno della visita.

A volte la fiducia che viene riposta in me pesa più di un macigno. Ma sono grata ai miei medici di avermela data. Meglio così, che non il contrario. Almeno posso essere consapevole che quello che ho passato finora non è fine a sè stesso, e mi servirà da bagaglio per sostenere in maniera concreta proprio chi in questi mesi ha sostenuto me.

Ce la posso fare. Ce la devo fare.

11 commenti:

giulymommy ha detto...

Ce la farai per te, per la tua mamma, per la tua famiglia..

stellaerratica ha detto...

 non so proprio cosa dire. di nuovo, ricomincia il duro cammino della speranza e della lotta.

innoallavita ha detto...

Credimi, ce la si fa sempre. Ti viene un coraggio dopo la rabbia che spaccheresti il mondo. Ti abbraccio e sono molto vicina a tutte e 2.

fragolina74 ha detto...

Non ci sono parolemi spiace tantissimoso che troverai la forza, ma mi piacerebbe tanto potertene mandare un po'sia a te che alla tua mammacerca solo di non chiedere troppo a te stessati abbraccio

ziacris ha detto...

Per forza, fai diverso!

roberta67 ha detto...

E ce la farai!Forza, Mamigà, dividi con noi le tue nuove paure, è servito per te e servirà per tua mamma. Sai che non posso fare molto di pratico ma sai che ci sono.Roberta

MiaSorriso ha detto...

Sì, ti rialzerai e andrai avanti tenendo la mamma per mano, per percorrede di nuovo questa strada difficile con lei. Perchè non si può fare diversamente, perchè è giusto così.Ma adesso, adesso che il peso di questo macigno è tutto sulle tue spalle, lasciati aiutare, lasciati coccolare, lasciati abbracciare. Non te lo possiamo togliere, ma forse possiamo aiutarti a portarlo, almeno un po'.Se hai voglia di parlarne di persona, basta che chiami.

ladygabibbo ha detto...

e che cavolo però...ce la farai sara e noi tiferemo da qui, un abbraccio

elyweb ha detto...

forza! ho letto solo ora... che dire? nulla, se non che il destino è davvero crudele :(

Mamiga ha detto...

Grazie a tutti, davvero.@Mia: prendo nota. Ma avanzi ancora una visita, che vorrei ricambiare presto se riesco. Difficilmente incontro persone che mi mettono il buonumore come te.@Elyweb: no, non è crudele, ha solo un pessimo senso dell'umorismo e uno esageratamente spiccato per il sadismo. Come si dice, bisogna saper cogliere il buono dalla vita, ma qui il buono e il meno buono sono decisamente un po' sproporzionati da un anno in qua. Mi chiedo come può essere che ci siano sempre piccole gioie ma grandi dolori, non mi sembra molto equo.

mary64 ha detto...

dopo tanti giorni che non mi collegavo, leggo solo ora questo post...non ho parole...ma conoscendoti dopo un naturale momento di smarrimento (e mi sembra anche il minimo che possa giustamente accadere) riuscirai a lottare anche x la tua mamma...Un abbraccio, Mary