domenica 1 settembre 2013

Corvi

Se la linea di condotta generale è "se hai bisogno di un sostegno morale vieni pure che ti aiuto io, dicendoti che sto molto peggio di te, che tutti i farmaci che esistono in commercio io li ho provati e non mi hanno giovato quindi non gioveranno nemmeno a te, che ho addosso tutti gli effetti collaterali possibili e impossibili perciò stai all'erta ad ogni pelo che ti si arriccia, e assicurandoti che non potrai che stare sempre peggio come me", prendo finalmente in seria considerazione l'idea di cancellarmi per la seconda volta e definitivamente da entrambi i gruppi su FB, a cui sono stata invitata ad iscrivermi da una conoscenza fatta di persona in ospedale, gruppi che trattano le varie patologie reumatiche che fanno della lamentazione sterile il principale argomento di conversazione. Qualcuno scrive che sta traendo giovamento da tal terapia e lo scrive per dare coraggio agli altri? Arriva sempre qualcuno a smontare il palco con la propria (non richiesta) riga di nero. Non c'è un post che sia UNO che non prenda questa direzione. Il pessimismo più pessimo che si possa anche solo lontanamente immaginare. Roba che neanche in sala chemio si respirava questo clima da corvi neri.
E ne ho piene, ma proprio stracariche, le scatole. Facciamo basta, che è meglio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione Sara e hai fatto bene.In clinica mi hanno detto di evitare di tenere i contatti con le persone che ho incontrato li, e così ho fatto,finisci sempre a parlare della malattia e diventa un circolo vizioso. Aria, ci vuole aria fresca.brunamonza

Renata_ontanoverde ha detto...

Pensa positiva e mandali tutti a fanfulla!! :) buona settimana!