Eccomi a spiegarvi cosa significhi essere nato il sei gennaio, o almeno visto dal punto di vista della mamma (che sarei io).
!- La prima baggianata che mi sono sentita dire da una donna che aveva partorito nella mia stessa corsia il giorno prima: "meno male che non era femmina, la avrebbero chiamata Befana... " Risposta senza farmi sentire:" meno male che non sei nata tu il sei gennaio, befana lo sei già...".
2- Sei nato in giorno festivo, per giunta troppo vicino al Natale. Domanda di rito di qualcuno già dal primo compleanno: "vuoi che gli facciamo un regalo unico per tutte e tre le ricorrenze o tre regali piccoli?". Ma che domandaccia è? Ogni bambino vuole LA calza, IL regalo di Babbo Natale, IL regalo di compleanno. Anche se sei nato il 10 agosto o il 20 settembre, fa niente.
3- La scuola materna: sei piccolo per frequentarla con quelli del settembre precedente, grande per quelli del settembre successivo. Quando ne parlo con le mamme mi guardano storto tutte, sia quelle dei bambini più grandicelli sia quelle dei più piccini. Perchè sanno già che se Trippa frequenterà con i più grandi sarà quello che secondo loro "tirerà indietro" il programma (eh, devono adattarsi tutti poi...), viceversa quelle dei piccoli temono che il mio li sottometta tutti (non temete, è già capitato. Al TPF ha buttato per terra in sbaglio un piccino di un anno più giovane che, causa equilibrio ancora instabile, ha fatto un volo pindarico con tripla piroetta e salto all'indietro. Mi sono sentita fulminare dalla madre).
MA TRIPPA E' UN REGALO SPECIALE! Sapete cosa gli racconto sotto le feste? Che lui non l'ha portato la cicogna nè l'abbiamo trovato sotto a un cavolo, bensì è un dono che i Re Magi hanno lasciato a me e papà tornando a casa dopo essere stati a trovare Gesù Bambino. Passavano di qua...
Buona nottata, Mamigà