Oggi ho ricevuto una sorpresa, mi ha telefonato la Betta. E' stata una sorpresa perchè sapendo come può vivere in questi giorni non mi aspettavo che trovasse il tempo per chiamarmi, e invece l'ha fatto. Io avrei aspettato almeno un paio di settimane per farmi viva, so cosa significano le settimane successive al parto quando sei da sola a gestire la faccenda e sono sempre più convinta che a meno che non sia per ricevere un aiuto concreto le visite e le telefonate sono solo scocciature.
Che bello sentirla. Sta bene, sta bene anche la bimba, e stanno vivendo l'inevitabile periodo di crisi da assestamento. Tanto più che è nata con un mese di anticipo, quindi non tutto era pronto, perciò immagino il disagio. Mi rode essere così lontana, cento chilometri sono tanti per portarle una teglia di pasticcio da riscaldare o per tenerle la bambina il tempo di farsi una doccia. Andrò a trovarla con calma quando sarà più tranquilla.
L'ho già detto, di tutte noi cugine era quella che più desiderava diventare mamma, e che più ha atteso. E per del tempo l'ho invidiata, perchè avrei voluto avere anch'io quel desiderio così forte come l'aveva lei, non ritrovarmi appena partorito con un essere che ci ho messo dei giorni a riconoscere come carne della mia carne. Ma ora non la invidio più, provo solo tanta tenerezza. Perchè anche lei è sola, senza quasi nessun aiuto, il marito è fuori tutto il giorno, ed è dura così. Deve essere proprio una bella mamma. Anche lei con la montagna di panni da stirare, ha detto, e con voglia e tempo zero per farlo. Prima di arrivare ad oggi non l'aveva messo in conto, e chi lo mette in conto? Sembra che lo sport preferito di tutte le future nonne di questo mondo sia evitare di parlare dei disagi di una neomamma, ancora oggi se per sbaglio entro nel discorso con mia suocera le si gira dall'altra parte... E io avrei dato chissà cosa per avere una indicaizone sincera, altro che "vedrai sarà tutto rose e fiori". Meno male che esistono le amiche che hanno già percorso quella strada. O le cugine, in questo caso.
Mia madre ha visto la bambina, e ha detto che nonostante il parto prematuro è perfetta, e bellissima. Pesava solo 2.100 grammi alla nascita, una piccolissima trottolina che io non saprei nemmeno come tenere in braccio. Quando è nato Gabri non avevo quel problema, pesava quasi quattro chili, semmai il problema era contrario. Ma d'altra parte nemmeno mia cugina è una donnona, quindi è tutto proporzionato. Che bella cosa...
Che bello sentirla. Sta bene, sta bene anche la bimba, e stanno vivendo l'inevitabile periodo di crisi da assestamento. Tanto più che è nata con un mese di anticipo, quindi non tutto era pronto, perciò immagino il disagio. Mi rode essere così lontana, cento chilometri sono tanti per portarle una teglia di pasticcio da riscaldare o per tenerle la bambina il tempo di farsi una doccia. Andrò a trovarla con calma quando sarà più tranquilla.
L'ho già detto, di tutte noi cugine era quella che più desiderava diventare mamma, e che più ha atteso. E per del tempo l'ho invidiata, perchè avrei voluto avere anch'io quel desiderio così forte come l'aveva lei, non ritrovarmi appena partorito con un essere che ci ho messo dei giorni a riconoscere come carne della mia carne. Ma ora non la invidio più, provo solo tanta tenerezza. Perchè anche lei è sola, senza quasi nessun aiuto, il marito è fuori tutto il giorno, ed è dura così. Deve essere proprio una bella mamma. Anche lei con la montagna di panni da stirare, ha detto, e con voglia e tempo zero per farlo. Prima di arrivare ad oggi non l'aveva messo in conto, e chi lo mette in conto? Sembra che lo sport preferito di tutte le future nonne di questo mondo sia evitare di parlare dei disagi di una neomamma, ancora oggi se per sbaglio entro nel discorso con mia suocera le si gira dall'altra parte... E io avrei dato chissà cosa per avere una indicaizone sincera, altro che "vedrai sarà tutto rose e fiori". Meno male che esistono le amiche che hanno già percorso quella strada. O le cugine, in questo caso.
Mia madre ha visto la bambina, e ha detto che nonostante il parto prematuro è perfetta, e bellissima. Pesava solo 2.100 grammi alla nascita, una piccolissima trottolina che io non saprei nemmeno come tenere in braccio. Quando è nato Gabri non avevo quel problema, pesava quasi quattro chili, semmai il problema era contrario. Ma d'altra parte nemmeno mia cugina è una donnona, quindi è tutto proporzionato. Che bella cosa...