Il mio tato ha la bronchite. Erano giorni che tossiva, ma non ho voluto darci più di tanto peso perchè pensavo fosse lo strascico della tonsillite di quindici giorni fa. Meno male che stamattina era a spasso col papà e gli ho suggerito di fare un salto a vedere se per caso dal medico non ci fosse tanta gente, così per scrupolo avrebbe potuto portare PRMF a farsi dare un'occhiata. Bronchite. E giù antibiotici ed aerosol. Per fortuna ha imparato a prendere le medicine senza tante storie. Forse è anche per questo che ultimamente era più fastidioso e insopportabile del normale.
Stasera avevo voglia di scrivere, di sfogarmi un po' nel mio blogghetto, ma non ho molte cose da dire. Ho problemoni con i suoceri che pochissime persone conoscono, solo un paio di amiche perchè non mi va che li sappiano altre persone, e non voglio nemmeno più scriverli qui avendo trovato un luogo più consono per vomitarli. Stavolta sono davvero cose gravi, e qui tra queste pagine vorrei continuare a respirare solo aria pulita, a volte con tempo piovoso ma non voglio che si degeneri. Ma non riesco a non pensarci, e a non pensare a quanta sofferenza stiano dando soprattutto a mio marito. Potessi sguainare la spada a modo mio per difendere il mio regno farei terra bruciata attorno a me, e devo starci bene attenta. Mamigà incazzosa fa a volte solo danni, e nemmeno questo va bene: la soddisfazione di un minuto non ripaga un seguito di rimpianti.
Comunque, sto cercando di pensare a cose positive, anche se in questi giorni uno dei miei chiodi fissi è la polvere. Si, la semplice, banalissima, onnipresente polvere. Mio marito è stato malissimo lo scorso mese, convinto di avere un ennesimo attacco di sinusite si è fatto dare antibiotici, mentre il risultato delle prove allergiche della scorsa settimana ha sentenziato "grave allergia alle graminacee e moderata agli acari della polvere". Ora, vi prego, risparmiatemi i commenti su questo problema, risparmiatemi i consigli e le delucidazioni perchè ho preso informazioni dal medico, dall'allergologo e altrove su come comportarmi, e soprattutto sul come NON comportarmi. Ma non ci riesco, è più forte di me: mi è venuta una fobia per la polvere abnorme, ho il terrore di vedere il papi star male come un mese fa, anche se si sta curando in maniera efficace e nonostante il grosso del problema si trovi nel suo ufficio. Ma non importa, mi sembra di essere lo 007 dell'acaro, e sono sicura che mi passa perchè in fondo prima o poi la mia parte razionale come sempre avrà la meglio. Almeno non ho in casa tutti quei soprammobili che ha mia suocera, perlomeno non devo passare mezza giornata solo per spolverare gli scaffali del soggiorno.
Cose positive... mi sono iscritta allo "SWAP CAFFE' SEGRETO" organizzato sul sito di Meg, e ci sto lavorando sopra divertendomici anche. Ho trovato oggi una cosina al super da affiancare al lavoro che sto ricamando per la mia abbinata, spero le farà piacere. Prossimamente pubblicherò la foto. Come sempre.
E poi oggi mi sono goduta anche un bagno in piscina da sola. Avanzavo quello di ieri, che poi non ho fatto perchè nell'attesa che finissero gli uomini mi sono addormentata sul divano, e al mio risveglio ero talmente rinco che non ho avuto la forza di cambiarmi ed entrare nella pozza. Perchè poi ho dimenticato di dire che a cena sarei stata sola con Gabri, quindi sola nel gestire la battaglia serale, e la piscina avrebbe contribuito solo afarmi tappettizzare definitivamente dal mio quattremezzenne (guai a dire che ha quattro anni, si offende!). Insomma, oggi mentre il tato con il papi sono andati a prendere la nonna al treno, mi sono buttata in acqua sola soletta e me la sono goduta tanto, ma di quel tanto... che un quarto d'ora mi è sembrato un intero pomeriggio. Che goduria.
E' meglio che pensi a queste cose va là, è meglio. Una deve pur sopravviere ogni tanto. No?
Stasera avevo voglia di scrivere, di sfogarmi un po' nel mio blogghetto, ma non ho molte cose da dire. Ho problemoni con i suoceri che pochissime persone conoscono, solo un paio di amiche perchè non mi va che li sappiano altre persone, e non voglio nemmeno più scriverli qui avendo trovato un luogo più consono per vomitarli. Stavolta sono davvero cose gravi, e qui tra queste pagine vorrei continuare a respirare solo aria pulita, a volte con tempo piovoso ma non voglio che si degeneri. Ma non riesco a non pensarci, e a non pensare a quanta sofferenza stiano dando soprattutto a mio marito. Potessi sguainare la spada a modo mio per difendere il mio regno farei terra bruciata attorno a me, e devo starci bene attenta. Mamigà incazzosa fa a volte solo danni, e nemmeno questo va bene: la soddisfazione di un minuto non ripaga un seguito di rimpianti.
Comunque, sto cercando di pensare a cose positive, anche se in questi giorni uno dei miei chiodi fissi è la polvere. Si, la semplice, banalissima, onnipresente polvere. Mio marito è stato malissimo lo scorso mese, convinto di avere un ennesimo attacco di sinusite si è fatto dare antibiotici, mentre il risultato delle prove allergiche della scorsa settimana ha sentenziato "grave allergia alle graminacee e moderata agli acari della polvere". Ora, vi prego, risparmiatemi i commenti su questo problema, risparmiatemi i consigli e le delucidazioni perchè ho preso informazioni dal medico, dall'allergologo e altrove su come comportarmi, e soprattutto sul come NON comportarmi. Ma non ci riesco, è più forte di me: mi è venuta una fobia per la polvere abnorme, ho il terrore di vedere il papi star male come un mese fa, anche se si sta curando in maniera efficace e nonostante il grosso del problema si trovi nel suo ufficio. Ma non importa, mi sembra di essere lo 007 dell'acaro, e sono sicura che mi passa perchè in fondo prima o poi la mia parte razionale come sempre avrà la meglio. Almeno non ho in casa tutti quei soprammobili che ha mia suocera, perlomeno non devo passare mezza giornata solo per spolverare gli scaffali del soggiorno.
Cose positive... mi sono iscritta allo "SWAP CAFFE' SEGRETO" organizzato sul sito di Meg, e ci sto lavorando sopra divertendomici anche. Ho trovato oggi una cosina al super da affiancare al lavoro che sto ricamando per la mia abbinata, spero le farà piacere. Prossimamente pubblicherò la foto. Come sempre.
E poi oggi mi sono goduta anche un bagno in piscina da sola. Avanzavo quello di ieri, che poi non ho fatto perchè nell'attesa che finissero gli uomini mi sono addormentata sul divano, e al mio risveglio ero talmente rinco che non ho avuto la forza di cambiarmi ed entrare nella pozza. Perchè poi ho dimenticato di dire che a cena sarei stata sola con Gabri, quindi sola nel gestire la battaglia serale, e la piscina avrebbe contribuito solo afarmi tappettizzare definitivamente dal mio quattremezzenne (guai a dire che ha quattro anni, si offende!). Insomma, oggi mentre il tato con il papi sono andati a prendere la nonna al treno, mi sono buttata in acqua sola soletta e me la sono goduta tanto, ma di quel tanto... che un quarto d'ora mi è sembrato un intero pomeriggio. Che goduria.
E' meglio che pensi a queste cose va là, è meglio. Una deve pur sopravviere ogni tanto. No?
2 commenti:
Hai detto bene bisogna sopravvivere e fai bene a godere delle piccole gioie e a non pensare solo ai problemi...Un abbraccio.
...a volte quei piccoli lassi di tempo da soli, sono i migliori toccasana , e bisogna coglierli al balzo. hai fatto bene a prenderteli! Ciao! by Mary
Posta un commento