domenica 26 aprile 2009

25 Aprile è anche... e poi il 26...


Soprattutto al mio
Ps. la torta quassù è la TORTA MANDORLATA tratta dal sito della PANEANGELI



Oggi siamo stati invitati dai N., amici che abitano a una trentina di metri da casa nostra ma che per tutta una serie di cose non riusciamo ad incontrare che due o tre volte l'anno. Hanno "screato" il garage nuovo, qui si dice così, con una grigliata in compagnia della solita riga di amici, in tutto 34 persone compresi i bambini. E di bambini ce n'erano una decina o quasi, tutti più o meno dell'età di PRMF (tra cui un paio di suoi compagni di asilo), e con il giardino a disposizione si può facilmente intuire quanto si sono divertiti. E mi sono divertita anch'io, sinceramente, perchè abbiamo la fortuna di avere un giro di amicizie fatto di gente della nostra stessa pasta, persone semplici con cui non è necessario fare grandi cose per stare bene insieme. Peccato che tra i turni di questo, i turni di quello e le malattie che i bimbi si alternano a prendersi, si riesca a vedersi di rado tutti assieme. Ho anche mangiato come una porcella, e mi sa che visto l'andazzo se non voglio tornare ad incioppettarmi come due anni fa è il caso che mi dia una regolata. Perchè si, sto facendo la dieta per il reflusso, ma essendo questa una dieta che limita solo la tipologia dei cibi e non la quantità,  io non è che mi tiri proprio indietro, anzi...
Peccato solo che al rientro a casa PRMF avesse un bel febbrone alto. E ti credo... tutto il giorno a giocare e a correre come un matto sotto il sole, l'aria che c'era e la testa per un'ora senza cappellino perchè il signorino si è pensato di usarlo come raccogli-acqua sotto la pompa... Insomma, cose da bambini. Ora se la dorme beato, la febbre sta scendendo per via del farmaco che gli ho somministrato, e se stanotte fila liscia e domani sta bene (come prevedo, non mi sembra che uno sfogo di stanchezza e di sole) domani si bissa a casa dei nonni. Tanto saremo in casa, non all'aperto, e mal che vada se ci dovessero essere problemi in dieci minuti di orologio siamo a casa. Speriamo. Mi dispiacerebbe far saltare tutto, se non altro per Papigà che ci tiene a fare questa cosa almeno una volta l'anno.



Ma domani è anche una piccola ricorrenza tutta nostra, una sciocchezza che però ogni anno mi fa tenerezza far tornare alla mente. Il 26 aprile 2003 feci il test di gravidanza che risultò positivo. Era un sabato mattina. Scoprimmo che presto saremmo diventati genitori. Scoprii che avrei avuto un bambino, il mio bambino, e la mia vita non fu mai più la stessa di prima. Iniziò un'attesa, la più importante attesa della mia esistenza, e pensare che sono già passati sei anni da allora mentre mi sembra siano passati sei soli giorni è incredibile. Incredibile e meraviglioso.






2 commenti:

fiocco72 ha detto...

Sono belli i pomeriggii così...che bello ti ricordi il giorno in cui hai scoperto di essere incinta...Un abbraccio.

angeliss ha detto...

ma che carino questo blog...complimenti..e 'molto allegro