Proprio non riesco a tenermi tutto dentro. Non ce la faccio. Forse scrivendolo esorcizzo la paura, a costo di sembrare sciocca o esibizionista. Ma il blog è mio e visto che quello che sto per intraprendere non è proprio un viaggio di piacere, non posso più scrivere solo vaccate.
Ho il cancro.
Ho ricevuto la notizia ieri mattina. Ho un tumore al seno. A me non piace definirlo "brutto male", come fanno in molti, non mi piace nemmeno dargli altri appellativi per farlo apparire meno grave, meno reale, o farlo passare in sordina.
La bastonata è stata violenta. Ho l'impressione che il mio corpo mi si stia rivoltando contro, prima con la spondilite, ora con questo. Mi domando cosa gli ho fatto di tanto male per essere ripagata così.
Vi prego, non ditemi cosa devo o non devo fare. Non è il caso. Da domani mi affido alle cure del reparto oncologico di Latisana, mi farò aiutare dalla psicologa del centro, e mi lascerò sostenere dall'amore della mia famiglia, tutta quanta, non solo mio marito e mio figlio.
Guarirò. Sono le mamme che accompagnano i figli il primo giorno di scuola, che si fermano due metri più in là del cancello per non farsi vedere piangere, e io voglio essere lì come le altre, fosse con un cappellino o con un bandana in testa, ma voglio essere lì. E quando sarò vecchia voglio rileggere queste pagine come un brutto, bruttissimo ricordo.
Ho il cancro.
Ho ricevuto la notizia ieri mattina. Ho un tumore al seno. A me non piace definirlo "brutto male", come fanno in molti, non mi piace nemmeno dargli altri appellativi per farlo apparire meno grave, meno reale, o farlo passare in sordina.
La bastonata è stata violenta. Ho l'impressione che il mio corpo mi si stia rivoltando contro, prima con la spondilite, ora con questo. Mi domando cosa gli ho fatto di tanto male per essere ripagata così.
Vi prego, non ditemi cosa devo o non devo fare. Non è il caso. Da domani mi affido alle cure del reparto oncologico di Latisana, mi farò aiutare dalla psicologa del centro, e mi lascerò sostenere dall'amore della mia famiglia, tutta quanta, non solo mio marito e mio figlio.
Guarirò. Sono le mamme che accompagnano i figli il primo giorno di scuola, che si fermano due metri più in là del cancello per non farsi vedere piangere, e io voglio essere lì come le altre, fosse con un cappellino o con un bandana in testa, ma voglio essere lì. E quando sarò vecchia voglio rileggere queste pagine come un brutto, bruttissimo ricordo.
25 commenti:
Davvero un brutto colpo. Non sto a dire cose come "mi dispiace" perché sono totalmente inadeguate.
Però, se me lo permetti, ti suggerisco questo blog. Ci sono capitata per caso e ho pensato subito che se mai una cosa del genere mi dovesse capitare, vorrei andare a lezione di forza e di ottimismo da lei.
Un abbraccio enorme a tutti e tre :*
beh che dire: non lo hai certo chiamato con mezzi termini ;)
Tutto quello che avevavo da dirci o abbiamo da dirci preferisco dirtelo a voce.
A dirti cosa devi fare ci proveranno in tanti. Io ti invito solo a non dimenticare quello che VUOI fare, a prenderti i tuoi spazi e i tuoi tempi, ad essere anche un po' egoista: ti darà forza per affrontare questo viaggio.
E soprattutto, metti nello zaino tutti i sorrisi, tutti gli amici e tutti i pensieri felici che troverai lungo la strada e portali con te.
Un abbraccio!
Mia
PS: grazie all'utente anonima per i complimenti: arrossisco...
@Laura: lo sai che a me piace chiamare le cose con il loro nome... e che preferisco le brutte verità alle belle bugie...
@Mia: grazie per essere passata. Farò tesoro delle tue parole.
Sono senza parole.
Un abbraccio grande, spero nel mio piccolo di poter fare qualcosa (qualsiasi) per alleviare il tuo macigno fisico-morale.
Ciao Sara
non so cosa dirti, sono senza parole. Ti sono vicina con tutto il cuore; so cosa si può passare, io l'ho passato con mia mamma. Un bacio forte a te e a tutta la tua famiglia. Forza non mollare
Scusa ma mi sono dimenticata di firmare il post. Baci Cristina Barbini
sono senza parole. in te ho trovato un'amica virtuale ma presente, la tua forza mi è stata d'esempio in questi mesi in cui ho seguito e seguo il tuo blog. e credo che una tosta come te non si fermerà davanti a questa prova e come hai detto tu "quando sarò vecchia voglio rileggere queste pagine come un brutto, bruttissimo ricordo".
sii forte per il power, per tuo marito ma soprattutto perchè DEVI vincere per te stessa.
ti abbraccio forte e una preghiera delle mie ora sarà anche per te
mammina74
Non servono molte parole ...ci vuole tanta forza e tu mi sembri una TOSTA !!! Non dare retta a nessuno ...fidati solo di chi si prendera' cura di te e del tuo istinto !!!!
ciao! Era da tanto che non passavo da "casa tua", e questa notizia così di botto dopo tanto tempo che non leggevo le battute del piccolo Power mi hanno fatto rimanere di sasso! Non so cosa dirti, ma ti auguro con tutto il cuore che tu esca presto da questo incubo, e che rimarrà poi solo un bruttto ricordo!! Un abbraccio....Mary
e le rileggerai.punto
leggerti mi fa sentre in compagnia e mi da forza , nel corso di questi mesi sei diventata un'amica che condivideva le difficoltà quotidiane senza fronzoli e falsità da reality, è vita vera. In questo angolino che hai costruito ti vogliamo bene e ti siamo vicine, sii forte, grazie un abbraccio, Sara.
Un abbraccio. Grande grande. Sei una persona in gamba, molto, e questa è una prova, ma sai come si dice, le prove arrivano a chi può superarle!
certo che le rileggerai solo come un ricordo!! Per adesso ti mando solo un grandissimo abbraccio, ma vorrei esser lì e poterti abbracciare veramente...
Sono rimasta senza parole, questa notizia è stata un fulmine a ciel sereno,certo che ce la farai...Ho vissuto questa esperienza in seconda persona attraverso mia zia e mia cognata, loro ce l'hanno fatta e ce la farai anche tu, devi crederci...Se hai bisogno di qualunque cosa io ci sono. Ti abbraccio fortissimo.
Non ho mai scritto sul tuo blog, ma ora dovevo. Le parole fanno fatica ad uscirmi sulla tastiera, voglio solo dirti che ti sono vicina, che so quello che stai attraversando perche' l'ho vissuto con mia mamma meno di un anno fa. Anche se esserci dentro in prima persona non e' la stessa cosa. Hai il tuo bambino, sara' lui che ti prendera' per mano. Ti abbraccio forte. Sonia (antil1974)
Solo un abbraccio e una preghiera per te....
Un abbraccio anche da pare mia. Sei forte e ce la farai. Tra i tanti post mi associo a quello di mia che ti ha scritto quello che io ho pensato.
Marilena
Sono poco presente ultimamente nella blogosfera ... passo di qui ... e ti lascio un abbraccio forte forte forte ... anch'io ci sono, anche se solo virtualmente, per qualsiasi cosa tu abbia bisogno. Mamigà, sei tosta, sei forte ... vincerai, e quando sarai vecchia leggerai ancora questo blog. Un bacio.
Ogni tanto passo di qui perchè mi piace leggere il modo semplice e chiaro, schietto e diretto con cui racconti i fatti quotidiani della tua vita, con cui descrivi quel fenomeno che hai per figlio!! e ora, sono due giorni che penso e ripenso a se e a cosa scriverti....non lo so....solo che anche se non ti conosco se non un po' qui (dove traspare un'enorme forza!), ti penso e ti sono vicina, davvero!
Un abbraccio.
Silvia
Ho appena letto il tuo blog passando di qui un po' per caso come faccio ogni tanto. Non ho parole se non che terrò le dita incrociate affinchè tutto possa risolversi per il meglio nel minor tempo possibile §§§§§§§§§
In questo momento non mi vengono le parole giuste. Però fai bene a puntare sulla tua famiglia, e sappi che c'è tanta gente che ti vuole bene e fa il tifo per te anche qui, nel virtuale. Un abbraccio. Steffola
era da un pò che giravo per il blog, e non immaginavo!!! per adesso non riesco a dire niente, solo un fortissimo abbraccio anche se virtuale!!!
barbara
Oh Mamiga.. non so cosa dire.. da quando c'è Bea ho veramente poco tempo per leggere i blog delle mie "amiche virtuali" ma oggi ho letto il tuo e sono rimasta senza parole. Mi spiace tanto.. Però ho letto anche che ora ti stai già riprendendo e io vedrò di essere più presente. Ti abbraccioGiuly
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