giovedì 25 marzo 2010


E' primavera. Il giardino si riapre alla vita, ogni anno aspetto questo momento con ansia e finalmente è arrivato.
Ieri pomeriggio, di ritorno dalla terapia, dopo cinque ore di poltrona avevo voglia di sgranchire le gambe, e mi sono messa in giardino a far qualcosa.
Ho iniziato a tagliare rami secchi dai gelsomini: quest'anno il gelo eccezionale ha fatto letteralmente strage, tre cestoni pieni di rami, senza contare i vasi di piante stecchite, che mi è venuto un magone...
I gatti hanno ricominciato la loro attività venatoria, che se da una parte è per loro segno di salute psicofisica, dall'altra è iniziato lo stillicidio di passerotti, farfallotte, lucertole e qualsivoglia altra forma di vita che inevitabilmente finisce cadavere sul mio zerbino. Lo spettacolo non è dei migliori, ma fa parte della routine di questi mesi. Ieri la stagione della caccia si è aperta con un bottino fatto da una povera cinciallegra. Chi sia stato non lo so, ma dopo due minuti ho trovato la gioiuta dall'altra parte del giardino che aveva un'aria paciosa e soddisfatta di chi ha fatto il suo per guadagnarsi la giornata. Qualche dubbio mi è venuto. Di sicuro comunque è stato uno dei miei, i randagi dei dintorni non avrebbero di sicuro lasciato il cadavere lì con la magra che gli faccio passare quanto a donazioni.
E poi c'è Papigà. Papigà che ieri pomeriggio tutto gasatone ha tirato fuori il tagliabordi che HA HAAAAA, IL MIO PAPA' HA DETTO CHE POSSO TENERLO, A LUI NON STA NEL GARAGE, HA HAAAA, E' UNA BOMBA QUESTO, E' A SCOPPIO, ADESSO MI DO DA FAREEEE!!!






Ad memoriam. Lo scorso anno erano così belli. Quest'anno non vedranno la luce.
Evviva la stagione della vita...



3 commenti:

MiaSorriso ha detto...

Ah, i felini cacciatori! Che nostalgia...Il Ciccio è cresciuto in appartamento, tanto bravo non lo è mai stato, ma due o tre prede all'anno riusciva a portarle. Ora però con tre sole zampe ha lasciato scadere la licenza di caccia.È vero che la rimozione dei cadaveri dallo zerbino non è il massimo del divertimento, ma l'espressione trionfante sul muso del micio non ha prezzo!

utente anonimo ha detto...

Mi sfugge solo se quello splendido papavero sia stato vittima di un felino, del gelo o del tagliabordi impugnato da Papigà o dal Power...Gli unici cacciatori nella mia casa sono i miei figli ma a lombrichi, lumache, lucertole, formiche, chiocciole, cavallette.... non sono da meno.Roberta

Mamiga ha detto...

@Roberta: non è un papavero, è una foto di un tulipano viola dello scorso anno che quest'anno non crescerà