In questi giorni in casa c'è il degheio. Detestavo usare i termini "pulizie-di-primavera" ma sembra non se ne possa prioprio fare a meno, le finestre aperte equivalgono a un sentore di polvere, di vecchio che deve uscirsene di casa, di umidità che ristagna da ottobre e di voglia di sole in casa. E diciamocelo, è da fare punto e basta.
Venerdì ho iniziato con le tende, lavoro che detesto in assoluto. Ho un paio o di tende in sala appese con un'asta che non ricordo come si chiama, fatto sta che non vedo l'ora che si rompa per avere la scusa per cambiarla: ogni volta staccare e riattaccare quella specie di ami da pesca che si chiamano ganci mi costa i polpastrelli.
Ieri è stata la volta del megapuzzle: litigatona folle con gli spazi. Dopo sei anni di ingombro in salotto (fatto prima di carrozzina, poi a seguire passeggino, box, seggiolone e negli ultimi quattro anni megabaule colorato portagiochi) siamo riusciti a liberare una bella fetta di spazio portando il baule in cameretta. Per farcelo stare abbiamo dovuto portare lo scatolo che contiene la culla del Power in camera nostra e posizionarla dietro alla testiera del lettone, dove però giaceva il materassino che è finito sotto al lettone stesso. Dove albergavano una discreta quantità di cavi elettrici che sono dovuti essere correttamente riposizionati. Nel mezzo degli spostamenti, quando il più dalla cameretta era stato tolto e in attesa di portar su il baule, ho voluto lavare il parquet (cosa che faccio due volte l'anno) approfittando del fatto che il pavimento aveva sopra il minimo di legge, così giù di mocio. Nel mentre ho dato una bella pluri dose di superlavoro alla lavatrice, perchè presa dall'euforia ho deciso arbitrariamente di passare dalle lenzuola di flanella al cotone (con sommo disappunto del papi ma che si adatti). Insomma, quello che più o meno succede in tutte le case in questo periodo, con la variante che quando ci si mette Mamigà a far lavori e si sente anche discretamente bene è meglio stare alla larga. Io infatti ho un grosso difetto: non so lavorare assieme ad altre persone. Ossia, non che non voglia, ma mi riesce decisamente difficile cooperare. O decido la tabella di marcia e il ritmo da seguire o vado in palla totale, è un grosso difetto ma nonostante più volte e più persone abbiano cercato di estirparmelo di dosso ogni volta è stato un buco nell'acqua. Così io parto in quarta, vado avanti come un ariete, e finchè non ho sfondato il portone non vedo niente e nessuno. Tranne il divano a una certa ora della sera perchè cado scannata. Come chiunque.
Stamattina mi sono alzata presto. Nonostante non dovessi fare l'iniezione alle sei e mezzo ormai mi sveglio in automatico, e non mi riaddormento più. Ne ho approfittato per scendere e organizzare una mattinata in cucina: ne è uscita una torta salata di spinaci, ricotta e crescenza, e una focaccia alle cipolle favolosa! Nel pomeriggio Papigà è andato al lavoro e io prima mi sono dedicata a cucire l'ennesima shopper fatta di avanzi di stoffa,
poi al giardinaggio. Lavoro dolente... Ho fatto il funerale ai miei gerani ormai quinquennali, sono morti TUTTI questo inverno, non se ne è salvato mezzo. Ho interrato rizomi di iris (in vaso perchè non ho più un centimetro libero lungo i confini) e di fresie, e continuato la potatura dei gelsomini (con un magone incredibile... mai visto un disastro simile prima, dovuto al gelo). Poi una pioggerellina di dieci minuti mi ha costretto a smettere, e ho accompagnato il Power a casa della nonna. Stasera dorme lì, perchè domattina presto mi reco in ospe: devono applicarmi un mammorepere. Una cosa da poco ma Papigà insiste per accompagnarmi.
E ora sono qui al pc, ad arare campi su farmville, a scrivere le cose semplici di questi giorni, con i brividi di freddo in testa (anche se non sono calva ancora, ho sempre maledettamente freddo in testa) pensando che domani inizia un'altra settimana.
13 commenti:
Te la sentivi da fare una sfacchinata del genere? Sì? E allora hai fatto bene a farla
Si, me la sentivo. Accidenti tutto il cortisone che mi impippano per sopportare il cocktail servirà pure a qualcosa...
Cara Sara, ti ringrazio per il passagio nel mio blog. Ti leggo quasi ogni giorno ma difficilmente lascio dei commenti. Non ci conosciamo personalmente ma un pensiero ogni sera va a te. Sono veramente contenta di leggere oggi una reazione positivissima come lo può essere una sfacchinata di primavera ad una situazione veramente spiacevole. Sei forte, lo stai dimostrando. MI sei di esempio nei momenti d sconforto. Ciao marilena
che sfacchinata pazzesca, ragazza!!! bene, vuol dire che ti sentivi bene...un grosso in bocca al lupo per oggi e un abbraccio forte forte!
Senti, quando hai finito lì se vuoi passare anche qui a Calderara.....
eh eh eh, lo penso sempre che noi donne abbiamo delle riserve di energia che ci devono zavorrare sennò staremmo sempre per aria. questo tuo post ne è una conferma in più ;)
Io ho iniziato sabato ed ho finito oggi di fare il cambio di stagione della mimi che ha democraticamente deciso alla tenera età di 6 mesi di indossare la taglia 9-12....Poi dovrei passare al mio di armadio, ma finchè allatto non posso pensare di misurarmi nulla.
E se, per caso, ti vedi recapitare un mazzo di chiavi, capisci il messaggio subliminaleBeh, se già hai energie di tuo, immagino l'effetto "collaterale" del cortisone. E chi ti ferma davvero più?Roberta
Io per adesso mi limito all'indispensabile.... Farò tutto nella prima settimana di ferie.... L'anno scorso però avevo solo un piano... adesso con il piano superiore, adibito a "non so che cosa" ci sarà da lavorare certamente di più.... Ma ho intenzione di metterci lo stesso tempo... Io al contrario di te, avendo i figli più grandi faccio una specie di ctena di montaggio... Di solito io do gli ordini e loro tra un uffa e un "ma mamma!!" mi aiutano abbastanza...Vorrei scriverti in privato ma non sono riuscita atrovare la mail... Sul mio blog trovi la mia, fammi un fiscio che così riesco a risponderti.... Dimmi anche come fare a trovarti su Farmville... chissà che non potremmo essere almeno vicine di farm?!?! Se vuoi!!!!Lara
vabbè ma mi avete rubato la battuta, anche io volevo invitare questo tesoro di ragazza a casa mia:-D.sono anche io preda di facebook...son patrizia gabibba se vi servono vicine in farm:-D
Ho letto "Farmville"? Cercami su FB, mi trovi con il mio nome!E quando hai altri attacchi di iperattività domestica, vieni a trovarmi...
@ladygabiggo e Mia: VI PRENDO IN PAROLA
@ladygabiggo e Mia: VI PRENDO IN PAROLA
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