martedì 15 giugno 2010
Stasera non ho fame. Sono nervosa. Stamattina sono stata al centro commerciale, da sola, per godermela un po' (e per fare due o tre acquisti a dirla tutta, un regalino per Papigà, un paio di pensierini per due compleanni un po' in là con il tempo ma non so andando avanti se e quando avrò ancora modo di prenderli, e una matita per le sopracciglia nuova nuova con tanto di spazzolino). Oggi pomeriggio qualche lavoro in casa stiro compreso, un po' di cazzeggio al pc e ho finito di bordare con lo sbieco un tappetino fatto con ritagli di vecchi jeans. Ho doloroni alla schiena e alle ginocchia, penso sia per via del peso eccessivo; dovrei parlarne col medico ma ogni volta che ho qualche problema vado in crisi patocca: sarà il caso di parlare con il mio medico di base, con l'oncologo, col cardiologo o con la reumatologa? Il più delle volte mi tengo il disturbo per non fare la figura dell'imbranata con il medico sbagliato... sarò sciocca...
E' che sono anche terribilmente nervosa stasera. Domani torno in reparto dopo tre settimane senza chemio, si ricomincia. Sono stata bene in questi giorni, eccezion fatta per i giorni immediatamente successivi all'ultima infusione ovviamente. Me la sono goduta, ma proprio tanto, nel complesso, nonostante la stanchezza cronica e il batticuore. Come se fossi in ferie o quasi. Ma sono nervosa più che altro perchè domani inizia una terapia nuova, e come ogni incognita fa paura. Da ieri sono tesa come la corda di un violino, oggi ho toccato l'apice perdendo l'appetito (che è grave vista la quantità di cibo che ingurgito quotidianamente da tre mesi in qua, ma tant'è, ho una buona riserva su cui contare, non morirò per questo). Non è per non voler tornare in quell'ambiente, che anzi nonostante sia il reparto d'ospedale dove nessuno vorrebbe metter piede è il più carino e accogliente di tutta la struttura. E' per tutto il resto. E perchè sono mentalmente satura.
Ma poi penso, ero nervosa anche prima della prima infusione tre mesi fa, e ho visto che tutto sommato la chemioterapia è pesante, da non augurare a nessuno, ma non impossibile da affrontare. E' un mostro più piccolo di quello che sembra quando non lo conosci, ingigantito dalle bocche spalancate che fa la gente quando lo sente nominare. Devo solo concentrarmi sul fatto che è un'arma nuova per vincere la guerra, non solo la battaglia. E allora avanti. Tra alti e bassi, come rispondo spesso a chi mi chiede come sto, tra alti e bassi ma andiamo avanti. Intanto stasera mando il papi a prendere la pizza, chissà che non mi venga un po' di appetito sentendone il profumo. Che se non ceno, domani arrivo in reparto pallida e smunta e mi rimandano a casa per farmi tornare un'altra volta, e allora si che non è mai finita...
Con domani poi Papigà inizia le ferie, due settimane in cui dovrebbe/vorrebbe fare un paio di lavori in giardino e sistemare un paio di altre cose in sospeso. E, spero, riposare un po', dormire soprattutto. Domani iscriviamo anche il Power al centro estivo, dopo tante reticenze da parte sua (non l'ho detto? E' scappato di casa una seconda volta, non ricordo perchè, è stata una fuga limitata al fondo del vialetto e durata pensate un po', dieci minuti. Con il medesimo epilogo della prima ovviamente). Saranno solo due settimane, soprattutto per via del costo (ammazza, due settimane di centro estivo solo mattina costano come un mese intero di materna...), ma spero si diverta. Anche perchè l'estate sarà lunga, quest'anno più degli altri. Visto che c'è la possibilità di stare con altri bambini, che peraltro conosce già, vale la pena approfittarne. Qui in paese c'è un parco giochi, la scorsa estate l'ho portato qualche volta, ma pare che con la scusa che la maggior parte delle case qui in paese è dotata di giardino piccolo o grande che sia i bambini al parco nessuno ce li porta più. Vorrà dire che per quanto possibile ci sfogheremo facendo pratica in bicicletta (tempo permettendo), visto che il Power ha imparato ad usarla senza rotelle e inizia ad affrontare la strada.
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13 commenti:
Ci sta tutto il tuo nervosismo, lo sarebbe chiunque.noi quest'anno la Tata niente campo estivo costa un botto e solo per il mattino,al pomeriggio la prenderei a casa per dormire visto il caldo, ma il costo non vale la pena affrontarlo per sole 4 ore, tanto vale me la tenga a casa con me. Poi qui è pieno di giradini pubblici pieni di scivoli e altri giochi per i bambini e i bambini i giaridni li frequentano o sel i frequentano
Ci sta tutto il tuo nervosismo, lo sarebbe chiunque.noi quest'anno la Tata niente campo estivo costa un botto e solo per il mattino,al pomeriggio la prenderei a casa per dormire visto il caldo, ma il costo non vale la pena affrontarlo per sole 4 ore, tanto vale me la tenga a casa con me. Poi qui è pieno di giradini pubblici pieni di scivoli e altri giochi per i bambini e i bambini i giaridni li frequentano o sel i frequentano
Ci sta tutto il tuo nervosismo, lo sarebbe chiunque.noi quest'anno la Tata niente campo estivo costa un botto e solo per il mattino,al pomeriggio la prenderei a casa per dormire visto il caldo, ma il costo non vale la pena affrontarlo per sole 4 ore, tanto vale me la tenga a casa con me. Poi qui è pieno di giradini pubblici pieni di scivoli e altri giochi per i bambini e i bambini i giaridni li frequentano o sel i frequentano
Credo che non ci sia nulla di strano in quello che scrivi e che stai provando in questa giornata.Tutto sommato è invidiabile la relativa serenità con cui affronti la nuova avventura che, diciamolo, non è propriamente una passeggiatina.L'atteggiamento è buono, concentrati pure su te stessa e torna come sempre vincitrice...
Credo che non ci sia nulla di strano in quello che scrivi e che stai provando in questa giornata.Tutto sommato è invidiabile la relativa serenità con cui affronti la nuova avventura che, diciamolo, non è propriamente una passeggiatina.L'atteggiamento è buono, concentrati pure su te stessa e torna come sempre vincitrice...
Credo che non ci sia nulla di strano in quello che scrivi e che stai provando in questa giornata.Tutto sommato è invidiabile la relativa serenità con cui affronti la nuova avventura che, diciamolo, non è propriamente una passeggiatina.L'atteggiamento è buono, concentrati pure su te stessa e torna come sempre vincitrice...
ti conosco da cosi poco che non mi pare opportuno ma domani ti pensero'.Per quel che vale ti mando un pensiero carico di luce
ti conosco da cosi poco che non mi pare opportuno ma domani ti pensero'.Per quel che vale ti mando un pensiero carico di luce
ti conosco da cosi poco che non mi pare opportuno ma domani ti pensero'.Per quel che vale ti mando un pensiero carico di luce
arrivo in ritardo, ma con un sentimento molto vicino al tuo. sono sicura che oggi è andata bene e che tu sei serena. non conosco molte persone nella nostra situazione che sappiano dire quella che è una grande verità e cioè che la chemio non è esattamente una passeggiata ma non è una condanna a morte, è gestibile, è compatibile con una vita quasi normale. con degli alti e bassi. ahimé, ma serve e serve per vivere e guarire.ti abbraccio mami, e per quanto riguarda il post più recente, la telefonata che descrivi, oddio quanta pazienza ci vuole, ma anche - sennò - ogni tanto lascia cadere la linea, dai!
arrivo in ritardo, ma con un sentimento molto vicino al tuo. sono sicura che oggi è andata bene e che tu sei serena. non conosco molte persone nella nostra situazione che sappiano dire quella che è una grande verità e cioè che la chemio non è esattamente una passeggiata ma non è una condanna a morte, è gestibile, è compatibile con una vita quasi normale. con degli alti e bassi. ahimé, ma serve e serve per vivere e guarire.ti abbraccio mami, e per quanto riguarda il post più recente, la telefonata che descrivi, oddio quanta pazienza ci vuole, ma anche - sennò - ogni tanto lascia cadere la linea, dai!
arrivo in ritardo, ma con un sentimento molto vicino al tuo. sono sicura che oggi è andata bene e che tu sei serena. non conosco molte persone nella nostra situazione che sappiano dire quella che è una grande verità e cioè che la chemio non è esattamente una passeggiata ma non è una condanna a morte, è gestibile, è compatibile con una vita quasi normale. con degli alti e bassi. ahimé, ma serve e serve per vivere e guarire.ti abbraccio mami, e per quanto riguarda il post più recente, la telefonata che descrivi, oddio quanta pazienza ci vuole, ma anche - sennò - ogni tanto lascia cadere la linea, dai!
IN BOCCA AL LUPO....
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