martedì 17 agosto 2010


C'è una parte del mio corpo che sta per andarsene. Una parte relativamente piccola, poco meno di mezzo seno, e un po' di qualcosa d'altro che ho sotto all'ascella, linfonodi, e fino a qualche mese fa non sapevo nemmeno cosa fossero. Non che ora li conosca meglio di prima, sia chiaro. Ci penso da mesi, manca una settimana e se ne andranno. Nonostante ci abbia riflettuto tanto sopra, nonostante abbia le risposte alle domande tecniche che ho fatto, e nonostante continui a dire a me stessa che non sarà niente, dentro di me risuona l'eco di un grido: MA PERCHE'... Si, lo so, c'era un tumore e forse c'è ancora, non si può evitarlo per motivi validissimi e su cui non ho potere di discutere perchè non ne ho il sapere. Non ho nessuna intenzione di sottrarmici perchè ho capito, si ho capito che ne va della mia vita, del mio futuro, se desidero averne uno. Va bene, va bene così. Facciamolo e via. Ma era necessario? Era necessaro passare di qui?
Non ho paura dell'intervento, lo prendo come una vacanza. Una vacanza un po' movimentata forse, ma tutto sommato breve. E da cui ho tutta l'intenzione di ricavarne coccole, tante coccole più o meno tangibili. Prendiamola così. E come mi ha detto qualcuno, avevo paura anche della chemioterapia, e l'ho fatta tutta, tanta, e sono qui a raccontarlo.
Ho paura di guardarmi allo specchio dopo. I capelli stanno ricrescendo, il gonfiore se ne andrà pian piano, ma quello che si toglie col bisturi non ricresce. Le cicatrici rimarranno. Non sarò mai più come prima e mi ci vorrà tutto il mio coraggio per accettare quello che sarò. E' questo che non riesco a spiegare  nè ai medici, nè tantomeno a mio marito, a cui voglio un mondo di bene ma che sento ora come non mai lontano.

E' l'angoscia che mi assale quando penso al giorno in cui mi troverò da sola con me stessa, sotto la doccia, a toccare un corpo cambiato di punto in bianco.
Lì, nello stesso posto dove quel giorno di fine gennaio ho scoperto il tumore, e mi sono detta "ci risiamo", con fare noncurante, pensando al fibroadenoma che ho tolto dodici anni fa cavandomela con un day-hospital e un cerotto.

E si ha poco da dirmi "rimarrai sempre la stessa persona di prima", io non lo sono, non lo sarò, fisicamente per il cambiamento, ma soprattutto per quello che sento dentro. Questo è il cambiamento più grande, quello che mi spaventa di più. I pensieri che mi attraversano, pensieri che fatico a riconoscere ma che non posso non identificare come miei, questi mi spaventano. Ho paura di me stessa.
No, non è solo un pezzo di carne che se ne va. E' una strada che non ho scelto di percorrere. E' il mio corpo che mi tradisce. E' una risposta che non avrò mai.

57 commenti:

OndaunpoAnomala ha detto...

Sono nuova su questo sito e spero di commentare il post giusto.. Non ci conosciamo ma volevo dirti grazie perchè, soprattutto nella parte finale del tuo post, hai espresso sensazioni, pensieri che ritrovo in me.. e di cui raramente parlo, un po' perchè non conosco nessuno che ha avuto la mia stessa esperienza, un po' perchè è una faccenda talmente personale che se ne parli, rischi di non essere capita e questo, almeno a me, fa stare molto peggio.. Leggere le tue parole mi fa sentire meno sola, e mi dà la voglia di essere più forte.. Magari un giorno ti racconterò o racconterò la mia storia sul blog.. Intanto ti faccio un enorme in bocca al lupo! :)

OndaunpoAnomala ha detto...

Sono nuova su questo sito e spero di commentare il post giusto.. Non ci conosciamo ma volevo dirti grazie perchè, soprattutto nella parte finale del tuo post, hai espresso sensazioni, pensieri che ritrovo in me.. e di cui raramente parlo, un po' perchè non conosco nessuno che ha avuto la mia stessa esperienza, un po' perchè è una faccenda talmente personale che se ne parli, rischi di non essere capita e questo, almeno a me, fa stare molto peggio.. Leggere le tue parole mi fa sentire meno sola, e mi dà la voglia di essere più forte.. Magari un giorno ti racconterò o racconterò la mia storia sul blog.. Intanto ti faccio un enorme in bocca al lupo! :)

OndaunpoAnomala ha detto...

Sono nuova su questo sito e spero di commentare il post giusto.. Non ci conosciamo ma volevo dirti grazie perchè, soprattutto nella parte finale del tuo post, hai espresso sensazioni, pensieri che ritrovo in me.. e di cui raramente parlo, un po' perchè non conosco nessuno che ha avuto la mia stessa esperienza, un po' perchè è una faccenda talmente personale che se ne parli, rischi di non essere capita e questo, almeno a me, fa stare molto peggio.. Leggere le tue parole mi fa sentire meno sola, e mi dà la voglia di essere più forte.. Magari un giorno ti racconterò o racconterò la mia storia sul blog.. Intanto ti faccio un enorme in bocca al lupo! :)

OndaunpoAnomala ha detto...

Sono nuova su questo sito e spero di commentare il post giusto.. Non ci conosciamo ma volevo dirti grazie perchè, soprattutto nella parte finale del tuo post, hai espresso sensazioni, pensieri che ritrovo in me.. e di cui raramente parlo, un po' perchè non conosco nessuno che ha avuto la mia stessa esperienza, un po' perchè è una faccenda talmente personale che se ne parli, rischi di non essere capita e questo, almeno a me, fa stare molto peggio.. Leggere le tue parole mi fa sentire meno sola, e mi dà la voglia di essere più forte.. Magari un giorno ti racconterò o racconterò la mia storia sul blog.. Intanto ti faccio un enorme in bocca al lupo! :)

eusesiade ha detto...

Ascolta, Mamigà, è vero ,tu perderai un pezzetto del tuo corpo, che è nulla rispetto a chi perde gambe o occhi o peggio. Dopo questa esperienza senz'altro cambierà anche il tuo modo di vedere il mondo ,cambieranno i parametri con cui eri solita misurare la vita ,i suoi dolori e le sue gioie. Il dolore è una dura scuola di vita, ma , come diceva il Manzoni, Dio non turba mai la gioia dei suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. Ho tante amiche che hanno subito inerventi del genere, anche più demolitori, ciononostante hanno ripreso a vivere come prima , una ha addirittura trovato marito dopo l'evento. Sii serena, vedrai che tutto si risolverà nel modo migliore. Ti abbraccio

eusesiade ha detto...

Ascolta, Mamigà, è vero ,tu perderai un pezzetto del tuo corpo, che è nulla rispetto a chi perde gambe o occhi o peggio. Dopo questa esperienza senz'altro cambierà anche il tuo modo di vedere il mondo ,cambieranno i parametri con cui eri solita misurare la vita ,i suoi dolori e le sue gioie. Il dolore è una dura scuola di vita, ma , come diceva il Manzoni, Dio non turba mai la gioia dei suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. Ho tante amiche che hanno subito inerventi del genere, anche più demolitori, ciononostante hanno ripreso a vivere come prima , una ha addirittura trovato marito dopo l'evento. Sii serena, vedrai che tutto si risolverà nel modo migliore. Ti abbraccio

eusesiade ha detto...

Ascolta, Mamigà, è vero ,tu perderai un pezzetto del tuo corpo, che è nulla rispetto a chi perde gambe o occhi o peggio. Dopo questa esperienza senz'altro cambierà anche il tuo modo di vedere il mondo ,cambieranno i parametri con cui eri solita misurare la vita ,i suoi dolori e le sue gioie. Il dolore è una dura scuola di vita, ma , come diceva il Manzoni, Dio non turba mai la gioia dei suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. Ho tante amiche che hanno subito inerventi del genere, anche più demolitori, ciononostante hanno ripreso a vivere come prima , una ha addirittura trovato marito dopo l'evento. Sii serena, vedrai che tutto si risolverà nel modo migliore. Ti abbraccio

eusesiade ha detto...

Ascolta, Mamigà, è vero ,tu perderai un pezzetto del tuo corpo, che è nulla rispetto a chi perde gambe o occhi o peggio. Dopo questa esperienza senz'altro cambierà anche il tuo modo di vedere il mondo ,cambieranno i parametri con cui eri solita misurare la vita ,i suoi dolori e le sue gioie. Il dolore è una dura scuola di vita, ma , come diceva il Manzoni, Dio non turba mai la gioia dei suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. Ho tante amiche che hanno subito inerventi del genere, anche più demolitori, ciononostante hanno ripreso a vivere come prima , una ha addirittura trovato marito dopo l'evento. Sii serena, vedrai che tutto si risolverà nel modo migliore. Ti abbraccio

Mamiga ha detto...

@eusesiade: ecco, una cosa che non tollero è che mi si dica "tizia e caia hanno subito di peggio". Se è per quello ci sono anche donne che sono state sottoposte a interventi meno invasivi del mio, non sanno per fortuna cosa sia la chemioterapia se non per sentito dire,  ma per loro è stato un trauma, e i loro sfoghi meritano tutto il mio rispetto.Possibile che si debbano sempre fare paragoni, quando in realtà ognuno convive con i suoi di crucci  e non con quelli degli altri? E possibile che a dirlo siano sempre persone che non lo hanno vissuto sulla propria pelle? Perdonami, ma lo sconforto c'è, e grande o piccolo che sembri il problema per me è importante esternarlo con i mezzi che ho a disposizione, che oggi sono monitor e tastiera, perchè farlo significa liberarmene. Oggi sento questo, e questo scrivo. Domani sicuramente andrà meglio, ci saranno cose di cui gioire, e ne gioirò, e scriverò di cose liete e allegre, ricordando questi giorni come giorni passati, raccogliendo ciò che di buono ci sarà da raccogliere.E per favore, smettiamola di citare Dio di qua e Dio di là. Dio in questa faccenda non c'entra proprio nulla.

Mamiga ha detto...

@eusesiade: ecco, una cosa che non tollero è che mi si dica "tizia e caia hanno subito di peggio". Se è per quello ci sono anche donne che sono state sottoposte a interventi meno invasivi del mio, non sanno per fortuna cosa sia la chemioterapia se non per sentito dire,  ma per loro è stato un trauma, e i loro sfoghi meritano tutto il mio rispetto.Possibile che si debbano sempre fare paragoni, quando in realtà ognuno convive con i suoi di crucci  e non con quelli degli altri? E possibile che a dirlo siano sempre persone che non lo hanno vissuto sulla propria pelle? Perdonami, ma lo sconforto c'è, e grande o piccolo che sembri il problema per me è importante esternarlo con i mezzi che ho a disposizione, che oggi sono monitor e tastiera, perchè farlo significa liberarmene. Oggi sento questo, e questo scrivo. Domani sicuramente andrà meglio, ci saranno cose di cui gioire, e ne gioirò, e scriverò di cose liete e allegre, ricordando questi giorni come giorni passati, raccogliendo ciò che di buono ci sarà da raccogliere.E per favore, smettiamola di citare Dio di qua e Dio di là. Dio in questa faccenda non c'entra proprio nulla.

Mamiga ha detto...

@eusesiade: ecco, una cosa che non tollero è che mi si dica "tizia e caia hanno subito di peggio". Se è per quello ci sono anche donne che sono state sottoposte a interventi meno invasivi del mio, non sanno per fortuna cosa sia la chemioterapia se non per sentito dire,  ma per loro è stato un trauma, e i loro sfoghi meritano tutto il mio rispetto.Possibile che si debbano sempre fare paragoni, quando in realtà ognuno convive con i suoi di crucci  e non con quelli degli altri? E possibile che a dirlo siano sempre persone che non lo hanno vissuto sulla propria pelle? Perdonami, ma lo sconforto c'è, e grande o piccolo che sembri il problema per me è importante esternarlo con i mezzi che ho a disposizione, che oggi sono monitor e tastiera, perchè farlo significa liberarmene. Oggi sento questo, e questo scrivo. Domani sicuramente andrà meglio, ci saranno cose di cui gioire, e ne gioirò, e scriverò di cose liete e allegre, ricordando questi giorni come giorni passati, raccogliendo ciò che di buono ci sarà da raccogliere.E per favore, smettiamola di citare Dio di qua e Dio di là. Dio in questa faccenda non c'entra proprio nulla.

Mamiga ha detto...

@eusesiade: ecco, una cosa che non tollero è che mi si dica "tizia e caia hanno subito di peggio". Se è per quello ci sono anche donne che sono state sottoposte a interventi meno invasivi del mio, non sanno per fortuna cosa sia la chemioterapia se non per sentito dire,  ma per loro è stato un trauma, e i loro sfoghi meritano tutto il mio rispetto.Possibile che si debbano sempre fare paragoni, quando in realtà ognuno convive con i suoi di crucci  e non con quelli degli altri? E possibile che a dirlo siano sempre persone che non lo hanno vissuto sulla propria pelle? Perdonami, ma lo sconforto c'è, e grande o piccolo che sembri il problema per me è importante esternarlo con i mezzi che ho a disposizione, che oggi sono monitor e tastiera, perchè farlo significa liberarmene. Oggi sento questo, e questo scrivo. Domani sicuramente andrà meglio, ci saranno cose di cui gioire, e ne gioirò, e scriverò di cose liete e allegre, ricordando questi giorni come giorni passati, raccogliendo ciò che di buono ci sarà da raccogliere.E per favore, smettiamola di citare Dio di qua e Dio di là. Dio in questa faccenda non c'entra proprio nulla.

eusesiade ha detto...

Scusami

mary64 ha detto...

...sì, è vero, solo chi ci passa può capire tutto ciò che c'è dietro, chi ne è fuori, può limitarsi a riferire quello che ha sentito dire...o cercare di tirare su il morale facendo i paragoni, ma ciò che uno sente dentro, x chi ci passa,  la cosa diventa più complicata, il tuo corpo ti ha voltato le spalle, Ok, ma in un certo modo ti ha permesso di accettare tutto l'iter di chemio ecc...per portarti sulla buona strada x uscirne fuori...ti aspetta la fase finale, quella più invasiva, quella che lascerà il segno...credo che in un modo o in un altro sarà il tempo ad aiutarti a dimenticare...un caro saluto...Mary

mary64 ha detto...

...sì, è vero, solo chi ci passa può capire tutto ciò che c'è dietro, chi ne è fuori, può limitarsi a riferire quello che ha sentito dire...o cercare di tirare su il morale facendo i paragoni, ma ciò che uno sente dentro, x chi ci passa,  la cosa diventa più complicata, il tuo corpo ti ha voltato le spalle, Ok, ma in un certo modo ti ha permesso di accettare tutto l'iter di chemio ecc...per portarti sulla buona strada x uscirne fuori...ti aspetta la fase finale, quella più invasiva, quella che lascerà il segno...credo che in un modo o in un altro sarà il tempo ad aiutarti a dimenticare...un caro saluto...Mary

mary64 ha detto...

...sì, è vero, solo chi ci passa può capire tutto ciò che c'è dietro, chi ne è fuori, può limitarsi a riferire quello che ha sentito dire...o cercare di tirare su il morale facendo i paragoni, ma ciò che uno sente dentro, x chi ci passa,  la cosa diventa più complicata, il tuo corpo ti ha voltato le spalle, Ok, ma in un certo modo ti ha permesso di accettare tutto l'iter di chemio ecc...per portarti sulla buona strada x uscirne fuori...ti aspetta la fase finale, quella più invasiva, quella che lascerà il segno...credo che in un modo o in un altro sarà il tempo ad aiutarti a dimenticare...un caro saluto...Mary

mary64 ha detto...

...sì, è vero, solo chi ci passa può capire tutto ciò che c'è dietro, chi ne è fuori, può limitarsi a riferire quello che ha sentito dire...o cercare di tirare su il morale facendo i paragoni, ma ciò che uno sente dentro, x chi ci passa,  la cosa diventa più complicata, il tuo corpo ti ha voltato le spalle, Ok, ma in un certo modo ti ha permesso di accettare tutto l'iter di chemio ecc...per portarti sulla buona strada x uscirne fuori...ti aspetta la fase finale, quella più invasiva, quella che lascerà il segno...credo che in un modo o in un altro sarà il tempo ad aiutarti a dimenticare...un caro saluto...Mary

MiaSorriso ha detto...

Io di carne ne ho persa poca, quasi tutto quello che han tolto era bestiaccia, e quel po' di polpa che mi apparteneva è stata tirata comunque via dall'addome e - diciamocelo - quale donna si lamenterebbe di aver perso un po' di pancia? Però tra quello che mi hanno tolto ci sono due pezzetti, piccoli piccoli, che significano tanto. Non ho più le ovaie. E quando vedo una mamma...bè, si sente.Le cicatrici sono rimaste: grandi, evidenti, tante. E non parlo solo di quelle sulla pancia, che tutto sommato mi disturbano ben poco (capirai, non ero Miss Italia nemmeno prima, almeno adesso posso dire che la panza modello marsupio è per via dei ripetuti tagli ai muscoli addominali e voglio vedere chi ha il coraggio di smentirmi )Però sai una cosa?Non ho mai smesso, nemmeno per un secondo, di sentirmi IO.Con qualcosa in meno nella pancia, con un bel po' di paura in più nel cuore, sicuramente diversa, ma sempre, sempre, sempre io.Cambiata in modi che non avevo previsto, su una strada diversa da quella che pensavo di percorrere, ma mai estranea a me stessa.Sarà forse una nuova Mamigà quella che uscirà da questa esperienza, ma io credo - e te lo auguro dal profondo del cuore - che le vorrai bene lo stesso.

MiaSorriso ha detto...

Io di carne ne ho persa poca, quasi tutto quello che han tolto era bestiaccia, e quel po' di polpa che mi apparteneva è stata tirata comunque via dall'addome e - diciamocelo - quale donna si lamenterebbe di aver perso un po' di pancia? Però tra quello che mi hanno tolto ci sono due pezzetti, piccoli piccoli, che significano tanto. Non ho più le ovaie. E quando vedo una mamma...bè, si sente.Le cicatrici sono rimaste: grandi, evidenti, tante. E non parlo solo di quelle sulla pancia, che tutto sommato mi disturbano ben poco (capirai, non ero Miss Italia nemmeno prima, almeno adesso posso dire che la panza modello marsupio è per via dei ripetuti tagli ai muscoli addominali e voglio vedere chi ha il coraggio di smentirmi )Però sai una cosa?Non ho mai smesso, nemmeno per un secondo, di sentirmi IO.Con qualcosa in meno nella pancia, con un bel po' di paura in più nel cuore, sicuramente diversa, ma sempre, sempre, sempre io.Cambiata in modi che non avevo previsto, su una strada diversa da quella che pensavo di percorrere, ma mai estranea a me stessa.Sarà forse una nuova Mamigà quella che uscirà da questa esperienza, ma io credo - e te lo auguro dal profondo del cuore - che le vorrai bene lo stesso.

MiaSorriso ha detto...

Io di carne ne ho persa poca, quasi tutto quello che han tolto era bestiaccia, e quel po' di polpa che mi apparteneva è stata tirata comunque via dall'addome e - diciamocelo - quale donna si lamenterebbe di aver perso un po' di pancia? Però tra quello che mi hanno tolto ci sono due pezzetti, piccoli piccoli, che significano tanto. Non ho più le ovaie. E quando vedo una mamma...bè, si sente.Le cicatrici sono rimaste: grandi, evidenti, tante. E non parlo solo di quelle sulla pancia, che tutto sommato mi disturbano ben poco (capirai, non ero Miss Italia nemmeno prima, almeno adesso posso dire che la panza modello marsupio è per via dei ripetuti tagli ai muscoli addominali e voglio vedere chi ha il coraggio di smentirmi )Però sai una cosa?Non ho mai smesso, nemmeno per un secondo, di sentirmi IO.Con qualcosa in meno nella pancia, con un bel po' di paura in più nel cuore, sicuramente diversa, ma sempre, sempre, sempre io.Cambiata in modi che non avevo previsto, su una strada diversa da quella che pensavo di percorrere, ma mai estranea a me stessa.Sarà forse una nuova Mamigà quella che uscirà da questa esperienza, ma io credo - e te lo auguro dal profondo del cuore - che le vorrai bene lo stesso.

MiaSorriso ha detto...

Io di carne ne ho persa poca, quasi tutto quello che han tolto era bestiaccia, e quel po' di polpa che mi apparteneva è stata tirata comunque via dall'addome e - diciamocelo - quale donna si lamenterebbe di aver perso un po' di pancia? Però tra quello che mi hanno tolto ci sono due pezzetti, piccoli piccoli, che significano tanto. Non ho più le ovaie. E quando vedo una mamma...bè, si sente.Le cicatrici sono rimaste: grandi, evidenti, tante. E non parlo solo di quelle sulla pancia, che tutto sommato mi disturbano ben poco (capirai, non ero Miss Italia nemmeno prima, almeno adesso posso dire che la panza modello marsupio è per via dei ripetuti tagli ai muscoli addominali e voglio vedere chi ha il coraggio di smentirmi )Però sai una cosa?Non ho mai smesso, nemmeno per un secondo, di sentirmi IO.Con qualcosa in meno nella pancia, con un bel po' di paura in più nel cuore, sicuramente diversa, ma sempre, sempre, sempre io.Cambiata in modi che non avevo previsto, su una strada diversa da quella che pensavo di percorrere, ma mai estranea a me stessa.Sarà forse una nuova Mamigà quella che uscirà da questa esperienza, ma io credo - e te lo auguro dal profondo del cuore - che le vorrai bene lo stesso.

utente anonimo ha detto...

Più di darti un abbraccio non posso. Non ci sono passata in prima persona perciò non so cosa si provi, posso solo immaginarlo. Ci sono passata attraverso mia mamma e mi ci è voluto un po' prima di vedere il suo corpo cambiato (un seno in meno). ogni anno devo farmi mammo ed eco per prevenire, mia mamma è stato il terzo caso in famiglia, ed ogni vota vado a farmi gli esmi con l'ansia. Oggi ho provato anche l'agoaspirato per maggior sicurezza e, nonostante mi abbiano assicurato che non era niente, la paura c'era. Mille pensieri mi passavano per la testa. Avrei voluto avere mia mamma vicino. Un abbraccio ed un baccio forte forte CristinaP.S Scusa lo sfogo

utente anonimo ha detto...

Più di darti un abbraccio non posso. Non ci sono passata in prima persona perciò non so cosa si provi, posso solo immaginarlo. Ci sono passata attraverso mia mamma e mi ci è voluto un po' prima di vedere il suo corpo cambiato (un seno in meno). ogni anno devo farmi mammo ed eco per prevenire, mia mamma è stato il terzo caso in famiglia, ed ogni vota vado a farmi gli esmi con l'ansia. Oggi ho provato anche l'agoaspirato per maggior sicurezza e, nonostante mi abbiano assicurato che non era niente, la paura c'era. Mille pensieri mi passavano per la testa. Avrei voluto avere mia mamma vicino. Un abbraccio ed un baccio forte forte CristinaP.S Scusa lo sfogo

utente anonimo ha detto...

Più di darti un abbraccio non posso. Non ci sono passata in prima persona perciò non so cosa si provi, posso solo immaginarlo. Ci sono passata attraverso mia mamma e mi ci è voluto un po' prima di vedere il suo corpo cambiato (un seno in meno). ogni anno devo farmi mammo ed eco per prevenire, mia mamma è stato il terzo caso in famiglia, ed ogni vota vado a farmi gli esmi con l'ansia. Oggi ho provato anche l'agoaspirato per maggior sicurezza e, nonostante mi abbiano assicurato che non era niente, la paura c'era. Mille pensieri mi passavano per la testa. Avrei voluto avere mia mamma vicino. Un abbraccio ed un baccio forte forte CristinaP.S Scusa lo sfogo

utente anonimo ha detto...

Più di darti un abbraccio non posso. Non ci sono passata in prima persona perciò non so cosa si provi, posso solo immaginarlo. Ci sono passata attraverso mia mamma e mi ci è voluto un po' prima di vedere il suo corpo cambiato (un seno in meno). ogni anno devo farmi mammo ed eco per prevenire, mia mamma è stato il terzo caso in famiglia, ed ogni vota vado a farmi gli esmi con l'ansia. Oggi ho provato anche l'agoaspirato per maggior sicurezza e, nonostante mi abbiano assicurato che non era niente, la paura c'era. Mille pensieri mi passavano per la testa. Avrei voluto avere mia mamma vicino. Un abbraccio ed un baccio forte forte CristinaP.S Scusa lo sfogo

LauraGDS ha detto...

Mamigà, basta.queste sono quelle che si chiamano pippe mentali e te lo dico con dolcezza, ma anche con un po' di severità.Il peggio (e facciamoci a capire) lo hai già passato. un taglio e un po' di silicone non ti cambiano, a meno che non si a tu a volerti girare il coltello nella piaga ogni volta che vedrai quel segno prima rosos poi rosa intenso ed infine bianco come tutta l'altra pelle.Ho seguito amputazioni di arti, menomazioni che tutti vedono per sempre, e i miei pazienti sono tutti fantastici, grandiosi: tirano avanti senza battere ciglio. si riprendono la LORO vita.I miei pazienti non hanno mani per scrivere, ne bocche per parlare, ma solo per darti morsi o leccate. Ma tirano avanti con grinta e con gioia. Sai quanto sono fantastici, non essere da meno.

LauraGDS ha detto...

Mamigà, basta.queste sono quelle che si chiamano pippe mentali e te lo dico con dolcezza, ma anche con un po' di severità.Il peggio (e facciamoci a capire) lo hai già passato. un taglio e un po' di silicone non ti cambiano, a meno che non si a tu a volerti girare il coltello nella piaga ogni volta che vedrai quel segno prima rosos poi rosa intenso ed infine bianco come tutta l'altra pelle.Ho seguito amputazioni di arti, menomazioni che tutti vedono per sempre, e i miei pazienti sono tutti fantastici, grandiosi: tirano avanti senza battere ciglio. si riprendono la LORO vita.I miei pazienti non hanno mani per scrivere, ne bocche per parlare, ma solo per darti morsi o leccate. Ma tirano avanti con grinta e con gioia. Sai quanto sono fantastici, non essere da meno.

LauraGDS ha detto...

Mamigà, basta.queste sono quelle che si chiamano pippe mentali e te lo dico con dolcezza, ma anche con un po' di severità.Il peggio (e facciamoci a capire) lo hai già passato. un taglio e un po' di silicone non ti cambiano, a meno che non si a tu a volerti girare il coltello nella piaga ogni volta che vedrai quel segno prima rosos poi rosa intenso ed infine bianco come tutta l'altra pelle.Ho seguito amputazioni di arti, menomazioni che tutti vedono per sempre, e i miei pazienti sono tutti fantastici, grandiosi: tirano avanti senza battere ciglio. si riprendono la LORO vita.I miei pazienti non hanno mani per scrivere, ne bocche per parlare, ma solo per darti morsi o leccate. Ma tirano avanti con grinta e con gioia. Sai quanto sono fantastici, non essere da meno.

LauraGDS ha detto...

Mamigà, basta.queste sono quelle che si chiamano pippe mentali e te lo dico con dolcezza, ma anche con un po' di severità.Il peggio (e facciamoci a capire) lo hai già passato. un taglio e un po' di silicone non ti cambiano, a meno che non si a tu a volerti girare il coltello nella piaga ogni volta che vedrai quel segno prima rosos poi rosa intenso ed infine bianco come tutta l'altra pelle.Ho seguito amputazioni di arti, menomazioni che tutti vedono per sempre, e i miei pazienti sono tutti fantastici, grandiosi: tirano avanti senza battere ciglio. si riprendono la LORO vita.I miei pazienti non hanno mani per scrivere, ne bocche per parlare, ma solo per darti morsi o leccate. Ma tirano avanti con grinta e con gioia. Sai quanto sono fantastici, non essere da meno.

Mamiga ha detto...

@Laura: non permetterti mai più di parlarmi con quel tono. Per quanto ti ritenga mia amica non accetto da te un commento del genere.

Mamiga ha detto...

@Laura: non permetterti mai più di parlarmi con quel tono. Per quanto ti ritenga mia amica non accetto da te un commento del genere.

Mamiga ha detto...

@Laura: non permetterti mai più di parlarmi con quel tono. Per quanto ti ritenga mia amica non accetto da te un commento del genere.

Mamiga ha detto...

@Laura: non permetterti mai più di parlarmi con quel tono. Per quanto ti ritenga mia amica non accetto da te un commento del genere.

LauraGDS ha detto...

se vuoi te lo ripeto a voce domani al telefono, così il tono lo puoi apprezzare meglio e decidere se davvero non lo vuoi più sentire.comunque facendoti un riassunto, di tutto quello che hai passato, a me che la vivo dal di fuori, sembra la minore delle faccende, e per questo secondo me ne stai facendo una tragedia più grande, rispetto a tutto quello che hai già passato.

LauraGDS ha detto...

se vuoi te lo ripeto a voce domani al telefono, così il tono lo puoi apprezzare meglio e decidere se davvero non lo vuoi più sentire.comunque facendoti un riassunto, di tutto quello che hai passato, a me che la vivo dal di fuori, sembra la minore delle faccende, e per questo secondo me ne stai facendo una tragedia più grande, rispetto a tutto quello che hai già passato.

LauraGDS ha detto...

se vuoi te lo ripeto a voce domani al telefono, così il tono lo puoi apprezzare meglio e decidere se davvero non lo vuoi più sentire.comunque facendoti un riassunto, di tutto quello che hai passato, a me che la vivo dal di fuori, sembra la minore delle faccende, e per questo secondo me ne stai facendo una tragedia più grande, rispetto a tutto quello che hai già passato.

LauraGDS ha detto...

se vuoi te lo ripeto a voce domani al telefono, così il tono lo puoi apprezzare meglio e decidere se davvero non lo vuoi più sentire.comunque facendoti un riassunto, di tutto quello che hai passato, a me che la vivo dal di fuori, sembra la minore delle faccende, e per questo secondo me ne stai facendo una tragedia più grande, rispetto a tutto quello che hai già passato.

utente anonimo ha detto...

Per quanto poco ti conosca, so di non doverti dare una soluzione ai tuoi problemi, perchè la soluzione alla brutta giornata di oggi sarà scritta nel prossimo post e te la sarai trovata da sola....Un abbraccioLarar

utente anonimo ha detto...

Per quanto poco ti conosca, so di non doverti dare una soluzione ai tuoi problemi, perchè la soluzione alla brutta giornata di oggi sarà scritta nel prossimo post e te la sarai trovata da sola....Un abbraccioLarar

utente anonimo ha detto...

Per quanto poco ti conosca, so di non doverti dare una soluzione ai tuoi problemi, perchè la soluzione alla brutta giornata di oggi sarà scritta nel prossimo post e te la sarai trovata da sola....Un abbraccioLarar

utente anonimo ha detto...

Per quanto poco ti conosca, so di non doverti dare una soluzione ai tuoi problemi, perchè la soluzione alla brutta giornata di oggi sarà scritta nel prossimo post e te la sarai trovata da sola....Un abbraccioLarar

Mamiga ha detto...

@Laura: Ogni passo ha il suo peso e io lo osservo, gli do parola e lo butto giù qui dove posso farlo. Anche perchè c'è dell'altro, molto altro, di cui non posso parlare qui, e che mi fa un male tremendo.E domani no, sono via tutto il giorno. Ho appuntamento per una scintigrafia.

Mamiga ha detto...

@Laura: Ogni passo ha il suo peso e io lo osservo, gli do parola e lo butto giù qui dove posso farlo. Anche perchè c'è dell'altro, molto altro, di cui non posso parlare qui, e che mi fa un male tremendo.E domani no, sono via tutto il giorno. Ho appuntamento per una scintigrafia.

Mamiga ha detto...

@Laura: Ogni passo ha il suo peso e io lo osservo, gli do parola e lo butto giù qui dove posso farlo. Anche perchè c'è dell'altro, molto altro, di cui non posso parlare qui, e che mi fa un male tremendo.E domani no, sono via tutto il giorno. Ho appuntamento per una scintigrafia.

Mamiga ha detto...

@Laura: Ogni passo ha il suo peso e io lo osservo, gli do parola e lo butto giù qui dove posso farlo. Anche perchè c'è dell'altro, molto altro, di cui non posso parlare qui, e che mi fa un male tremendo.E domani no, sono via tutto il giorno. Ho appuntamento per una scintigrafia.

utente anonimo ha detto...

Mi hai detto che hai paura, non più tardi di ieri, e ti ho risposto che se non l'avessi, ti avrei fatto esaminare in un laboratorio di sperimentazione. Perchè solo gli scemi non avrebbero comunque paura, anche solo di un passo che agli altri sembra meno faticoso di quelli che hai già fatto.Hai vinto, minuto dopo minuto, tante paure e tante reazioni del tuo corpo.Hai vinto già anche qualche battaglia sul tuo corpo (mi riferisco, ad esempio, alla reazione allergica al farmaco di cui non mi ricordo il nome e spero di non doverlo imparare).Inutile cercare di confortarti, conforto lo cerchi nel mettere verde scuro su verde chiaro (visti i colori del blog ) le tue paure, semplicemente per esorcizzarle.Vorrei cercare di strapparti un sorriso, ricordandoti che cosa mi dicesti mentre tre bimbi piccoli e uno grande facevano a pistolettate e gavettoni e non riuscivo a venir via da casa vostra: "per fortuna che è da questa parte, che è più grande dell'altra". E se ti in...zzi con me, ho le spalle larghe, tranquilla.Robertap.s.: la prossima volta, ci armiamo pure noi due!

utente anonimo ha detto...

Mi hai detto che hai paura, non più tardi di ieri, e ti ho risposto che se non l'avessi, ti avrei fatto esaminare in un laboratorio di sperimentazione. Perchè solo gli scemi non avrebbero comunque paura, anche solo di un passo che agli altri sembra meno faticoso di quelli che hai già fatto.Hai vinto, minuto dopo minuto, tante paure e tante reazioni del tuo corpo.Hai vinto già anche qualche battaglia sul tuo corpo (mi riferisco, ad esempio, alla reazione allergica al farmaco di cui non mi ricordo il nome e spero di non doverlo imparare).Inutile cercare di confortarti, conforto lo cerchi nel mettere verde scuro su verde chiaro (visti i colori del blog ) le tue paure, semplicemente per esorcizzarle.Vorrei cercare di strapparti un sorriso, ricordandoti che cosa mi dicesti mentre tre bimbi piccoli e uno grande facevano a pistolettate e gavettoni e non riuscivo a venir via da casa vostra: "per fortuna che è da questa parte, che è più grande dell'altra". E se ti in...zzi con me, ho le spalle larghe, tranquilla.Robertap.s.: la prossima volta, ci armiamo pure noi due!

utente anonimo ha detto...

Mi hai detto che hai paura, non più tardi di ieri, e ti ho risposto che se non l'avessi, ti avrei fatto esaminare in un laboratorio di sperimentazione. Perchè solo gli scemi non avrebbero comunque paura, anche solo di un passo che agli altri sembra meno faticoso di quelli che hai già fatto.Hai vinto, minuto dopo minuto, tante paure e tante reazioni del tuo corpo.Hai vinto già anche qualche battaglia sul tuo corpo (mi riferisco, ad esempio, alla reazione allergica al farmaco di cui non mi ricordo il nome e spero di non doverlo imparare).Inutile cercare di confortarti, conforto lo cerchi nel mettere verde scuro su verde chiaro (visti i colori del blog ) le tue paure, semplicemente per esorcizzarle.Vorrei cercare di strapparti un sorriso, ricordandoti che cosa mi dicesti mentre tre bimbi piccoli e uno grande facevano a pistolettate e gavettoni e non riuscivo a venir via da casa vostra: "per fortuna che è da questa parte, che è più grande dell'altra". E se ti in...zzi con me, ho le spalle larghe, tranquilla.Robertap.s.: la prossima volta, ci armiamo pure noi due!

utente anonimo ha detto...

Mi hai detto che hai paura, non più tardi di ieri, e ti ho risposto che se non l'avessi, ti avrei fatto esaminare in un laboratorio di sperimentazione. Perchè solo gli scemi non avrebbero comunque paura, anche solo di un passo che agli altri sembra meno faticoso di quelli che hai già fatto.Hai vinto, minuto dopo minuto, tante paure e tante reazioni del tuo corpo.Hai vinto già anche qualche battaglia sul tuo corpo (mi riferisco, ad esempio, alla reazione allergica al farmaco di cui non mi ricordo il nome e spero di non doverlo imparare).Inutile cercare di confortarti, conforto lo cerchi nel mettere verde scuro su verde chiaro (visti i colori del blog ) le tue paure, semplicemente per esorcizzarle.Vorrei cercare di strapparti un sorriso, ricordandoti che cosa mi dicesti mentre tre bimbi piccoli e uno grande facevano a pistolettate e gavettoni e non riuscivo a venir via da casa vostra: "per fortuna che è da questa parte, che è più grande dell'altra". E se ti in...zzi con me, ho le spalle larghe, tranquilla.Robertap.s.: la prossima volta, ci armiamo pure noi due!

ziacris ha detto...

Hai fatto la chemio, l'hai fatta tutta, ma l'intervento è forse la materializzazione della paura eccelsa, la paura e la conferma di qualcosa di cattivo e di brutto da togliere, qualcosa che ha modificato per sempre il tuo corpo, al limite la modifica del corpo è nulla rispetto alla modifica della tua psiche segnata per sempre, anche a  distanza di tanti anni come sicuramente saranno, da questi momenti duri, molto duri in cui hai visto mettere in discussione tutto il tuo essre e il tuo mondo.

ziacris ha detto...

Hai fatto la chemio, l'hai fatta tutta, ma l'intervento è forse la materializzazione della paura eccelsa, la paura e la conferma di qualcosa di cattivo e di brutto da togliere, qualcosa che ha modificato per sempre il tuo corpo, al limite la modifica del corpo è nulla rispetto alla modifica della tua psiche segnata per sempre, anche a  distanza di tanti anni come sicuramente saranno, da questi momenti duri, molto duri in cui hai visto mettere in discussione tutto il tuo essre e il tuo mondo.

ziacris ha detto...

Hai fatto la chemio, l'hai fatta tutta, ma l'intervento è forse la materializzazione della paura eccelsa, la paura e la conferma di qualcosa di cattivo e di brutto da togliere, qualcosa che ha modificato per sempre il tuo corpo, al limite la modifica del corpo è nulla rispetto alla modifica della tua psiche segnata per sempre, anche a  distanza di tanti anni come sicuramente saranno, da questi momenti duri, molto duri in cui hai visto mettere in discussione tutto il tuo essre e il tuo mondo.

ziacris ha detto...

Hai fatto la chemio, l'hai fatta tutta, ma l'intervento è forse la materializzazione della paura eccelsa, la paura e la conferma di qualcosa di cattivo e di brutto da togliere, qualcosa che ha modificato per sempre il tuo corpo, al limite la modifica del corpo è nulla rispetto alla modifica della tua psiche segnata per sempre, anche a  distanza di tanti anni come sicuramente saranno, da questi momenti duri, molto duri in cui hai visto mettere in discussione tutto il tuo essre e il tuo mondo.

LauraGDS ha detto...

Se c'è del'altro, io non lo posso sapere.Se le mie parole ti hanno fatto male perchè c'è anche quel "dell'altro" non potevo immaginarmelo, e sicuramente non ti farei mai del male apposta.Come dice ziacris l'intervento dà uno spessore " materiale" a quello che hai affrontato, ma di tutto quello che hai affrontato... beh te l'ho già detto.Se mi dici che non hai mai affrontato un intervento in anestesia generale ed hai paura posso capire, e non ti direi mai  " tranquilla andrà tutto bene!" perchè purtroppo appartengo a quella categoria che se lo dice, era meglio se non l'avesse detto ;)

LauraGDS ha detto...

Se c'è del'altro, io non lo posso sapere.Se le mie parole ti hanno fatto male perchè c'è anche quel "dell'altro" non potevo immaginarmelo, e sicuramente non ti farei mai del male apposta.Come dice ziacris l'intervento dà uno spessore " materiale" a quello che hai affrontato, ma di tutto quello che hai affrontato... beh te l'ho già detto.Se mi dici che non hai mai affrontato un intervento in anestesia generale ed hai paura posso capire, e non ti direi mai  " tranquilla andrà tutto bene!" perchè purtroppo appartengo a quella categoria che se lo dice, era meglio se non l'avesse detto ;)

LauraGDS ha detto...

Se c'è del'altro, io non lo posso sapere.Se le mie parole ti hanno fatto male perchè c'è anche quel "dell'altro" non potevo immaginarmelo, e sicuramente non ti farei mai del male apposta.Come dice ziacris l'intervento dà uno spessore " materiale" a quello che hai affrontato, ma di tutto quello che hai affrontato... beh te l'ho già detto.Se mi dici che non hai mai affrontato un intervento in anestesia generale ed hai paura posso capire, e non ti direi mai  " tranquilla andrà tutto bene!" perchè purtroppo appartengo a quella categoria che se lo dice, era meglio se non l'avesse detto ;)

LauraGDS ha detto...

Se c'è del'altro, io non lo posso sapere.Se le mie parole ti hanno fatto male perchè c'è anche quel "dell'altro" non potevo immaginarmelo, e sicuramente non ti farei mai del male apposta.Come dice ziacris l'intervento dà uno spessore " materiale" a quello che hai affrontato, ma di tutto quello che hai affrontato... beh te l'ho già detto.Se mi dici che non hai mai affrontato un intervento in anestesia generale ed hai paura posso capire, e non ti direi mai  " tranquilla andrà tutto bene!" perchè purtroppo appartengo a quella categoria che se lo dice, era meglio se non l'avesse detto ;)