Così mi ha detto la mia amica M., mamma di un compagno del Power, mentre addentavo un panino al salame.
E' vero, ci penso ogni tanto in questi giorni. Da quando ho finito la chemioterapia (è passato un mese e mezzo dall'ultima infusione) sono tornata a nascere pian piano. Me lo sento addosso, nonostante siano tornati prepotenti i dolori al bacino, ai piedi e alle ginocchia per via della mia cara amica artrite, nonostante abbia affrontato l'intervento e abbia un bel fastidio al braccio e sotto la spalla sinistra, mi sento di nuovo uscire da dentro una grinta che evidentemente non rimane inespressa. Il fisioterapista mi ha detto di non guidare auto nè bicicletta per un mese, due giorni fa non ne ho potuto più e ho ricominciato a vivere, e per "vivere" intendo riprendere possesso del mio corpo che fa quello che deve e vuole fare, compreso uscire quando vuole con i mezzi che desidera e per la distanza che può permettersi di percorrere. Già sono limitata nei movimenti dalla mia compagna di esistenza, non intendo fossilizzarmi più del necessario anche per un tumore che mi ha rubato fin troppo per i miei gusti finora.
domenica 12 settembre 2010
Ma sei un fiore! E come ti stanno ricrescendo i capelli!
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7 commenti:
ben fattoniente piu' furti
Mi sa che io e te abbiamo tante cose in comune, oltre il tumore. Anche io ho mobilità ridotta e con la terapia è ancora più ridotta... Ma noi non ci arrendiamo mai, duricomemuri!!!
buona rinascita, sono sicura che la strada sarà più scorrevole del previsto !
Brava, è proprio vero che quando passa il tempo dopo che si è finita la chemio, si ritorna a vivere....continua così.
Sempre positiva e combattiva brava
Marinella
Sei una stragrande Mamiga! Una stragrande!
tu sei un fiore di quelli forti che continuano a crescere anche nei posti più aridi e difficili!COMPLIMENTI...SONO TANTO FELICE PER TE!!!!
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