venerdì 8 ottobre 2010
E poi oggi...
E poi oggi è stata una giornata davvero del cavolo.
Stamattina ho portato la mamma a mettere quello che doveva essere un semplice PICC. Di fatto non la hanno trovata nelle condizioni adatte per un PICC e le hanno impiantato un CVC: un'ora e venti in ambulatorio, è uscita che era uno straccio. L'ho accompagnata a fare la radiografia di prassi, abbiamo atteso venti minuti nella saletta sbagliata senza che nessuno ci dicesse nulla (se uno ti dice "aspetti qui" che fai? Aspetti qui, non altrove...), prima mancava una impegnativa, poi torna su al quarto piano, aspetta delle fotocopie... Io ho corso su e giù, la mamma era stravolta e mezza tremolante per il fastidio fisico e per la tensione emotiva. Il minimo della pena. Ok, sediamoci un momento, ti riprendi, e passiamo di là in reparto, una cosa alla volta, mamma, ti tengo stretta. So cosa provi, non sei sola, ti sostengo come posso, ce la farai. Ce la faremo. "Meno male che ci sei tu", mi ha detto. E chi dovrebbe esserci? Mi sembra il minimo. "Se non ci fossi stata tu nei mesi scorsi, non so come avrei fatto, e non sono cose che si dimenticano". L'unica cosa che mi ha rincuorato e ricaricato sono stati gli ultimi dieci minuti di permanenza in ospedale, e il perchè me lo tengo per me.
Di fatto ci ha pensato il Power a darmi la mazzata finale. Io capisco che soffra per la situazione in cui ci troviamo, comprendo che ne risenta, ma prima d'ora non aveva MAI messo le mani addosso a un compagno, MAI. Oggi l'ha fatto. E ha disturbato la lezione di matematica, ha strappato fogli di quaderno, ha sputato sul banco. Giuro, mentre la maestra lo rimproverava davanti a me e mi riferiva l'accaduto avrei voluto sprofondare. Aveva ragione, non ho nulla da ridire. "Volevo che la maestra mi prendesse a schiaffi", mi ha detto, ed è come se mi avesse tirato un mattone sui piedi. Ma a casa, dopo averlo castigato, dopo averlo rimproverato, dopo avergli chiesto spiegazioni, sono andata in camera mia e ho pianto tutto quello che potevo piangere.
Ogni tanto mi sento come una bambina che vorrebbe essere presa in braccio dal suo papà, sentirsi dire che andrà tutto bene, che mi aiuterà a sostenere il peso, che la soluzione a tutti i problemi esiste e la si troverà. Ma io un papà non ce l'ho, ho accanto un marito che soffre come me di quello che succede, e io vorrei con tutto il cuore sentirmi abbracciata, consolata, rassicurata.
E' difficile ammettere le proprie debolezze, difficile ammettere di avere bisogno di qualcuno, difficile accettare una nostalgia profonda dell'unica persona che è in grado di tirarti in qua anche solo col suo tono di voce, e la rabbia di non poterla rintracciare in alcun modo proprio quando il vuoto si fa sentire con tutta la sua eco. Difficile in sere come questa, quando sono sola con mio figlio, con i miei gatti e con i miei guai. E con un nodo allo stomaco che mi toglie perfino l'appetito.
Che poi i guai li hanno tutti, pensi. Ma stasera non me ne importa proprio niente, ognuno ha a che fare con i suoi, e io nel mio lasciarmi andare mi sento solo una grandissima incapace.
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40 commenti:
Hai ragione, per quello che vale ti sono vicina. Abbraccia tuo marito, vedrai che un po' meglio ti sentirai (e magari le lacrime lui te le asciugherà volentieri: non vergognarti di piangere con lui).
Hai ragione, per quello che vale ti sono vicina. Abbraccia tuo marito, vedrai che un po' meglio ti sentirai (e magari le lacrime lui te le asciugherà volentieri: non vergognarti di piangere con lui).
Hai ragione, per quello che vale ti sono vicina. Abbraccia tuo marito, vedrai che un po' meglio ti sentirai (e magari le lacrime lui te le asciugherà volentieri: non vergognarti di piangere con lui).
Hai ragione, per quello che vale ti sono vicina. Abbraccia tuo marito, vedrai che un po' meglio ti sentirai (e magari le lacrime lui te le asciugherà volentieri: non vergognarti di piangere con lui).
Cavoli, ma possibile che debba essere così vera una fraase fatta come " piove sempre sul bagnato" ???Odio le frasi fatte......anche e speciaalmente quando sono così vere...un abbraccio
Cavoli, ma possibile che debba essere così vera una fraase fatta come " piove sempre sul bagnato" ???Odio le frasi fatte......anche e speciaalmente quando sono così vere...un abbraccio
Cavoli, ma possibile che debba essere così vera una fraase fatta come " piove sempre sul bagnato" ???Odio le frasi fatte......anche e speciaalmente quando sono così vere...un abbraccio
Cavoli, ma possibile che debba essere così vera una fraase fatta come " piove sempre sul bagnato" ???Odio le frasi fatte......anche e speciaalmente quando sono così vere...un abbraccio
Ci si sente sempre un po' più sole davanti e durante tutto il percorso, si avrebbe voglia di avere qualcuno al fianco che si facesse carico di tuttii nostri pensier, di tutte le nostre paure e di tutte le nostre insicurezze che sono sempre tante
Ci si sente sempre un po' più sole davanti e durante tutto il percorso, si avrebbe voglia di avere qualcuno al fianco che si facesse carico di tuttii nostri pensier, di tutte le nostre paure e di tutte le nostre insicurezze che sono sempre tante
Ci si sente sempre un po' più sole davanti e durante tutto il percorso, si avrebbe voglia di avere qualcuno al fianco che si facesse carico di tuttii nostri pensier, di tutte le nostre paure e di tutte le nostre insicurezze che sono sempre tante
Ci si sente sempre un po' più sole davanti e durante tutto il percorso, si avrebbe voglia di avere qualcuno al fianco che si facesse carico di tuttii nostri pensier, di tutte le nostre paure e di tutte le nostre insicurezze che sono sempre tante
Lasciarsi andare non è sinonimo di incapacità, è un modo che ha l'essere umano di sfogare le proprie tensioni.credo proprio che sia più che umano avvilirsi e dare sfogo alle ansie e alle paturnie con le lacrime, di fronte tutti questi accadimenti negativi che ti assalgono.È più che umano sentire il bisogno di rassicurazione e di sostegno.Per quel che vale un abbraccio virtuale...bè, eccolo qui!
Lasciarsi andare non è sinonimo di incapacità, è un modo che ha l'essere umano di sfogare le proprie tensioni.credo proprio che sia più che umano avvilirsi e dare sfogo alle ansie e alle paturnie con le lacrime, di fronte tutti questi accadimenti negativi che ti assalgono.È più che umano sentire il bisogno di rassicurazione e di sostegno.Per quel che vale un abbraccio virtuale...bè, eccolo qui!
Lasciarsi andare non è sinonimo di incapacità, è un modo che ha l'essere umano di sfogare le proprie tensioni.credo proprio che sia più che umano avvilirsi e dare sfogo alle ansie e alle paturnie con le lacrime, di fronte tutti questi accadimenti negativi che ti assalgono.È più che umano sentire il bisogno di rassicurazione e di sostegno.Per quel che vale un abbraccio virtuale...bè, eccolo qui!
Lasciarsi andare non è sinonimo di incapacità, è un modo che ha l'essere umano di sfogare le proprie tensioni.credo proprio che sia più che umano avvilirsi e dare sfogo alle ansie e alle paturnie con le lacrime, di fronte tutti questi accadimenti negativi che ti assalgono.È più che umano sentire il bisogno di rassicurazione e di sostegno.Per quel che vale un abbraccio virtuale...bè, eccolo qui!
Non c'è nulla di male a voler essere un po' bambine, di nuovo. E sognare è ciò che fanno soprattutto i bambini.Non c'è nulla di male a tornare bambini, almeno per un poco, soprattutto quando sono tanti i colpi da parare, le vicende da riassestare, e c'è da ritrovare la rotta, il filo del discorso, proprio quando tutto si ingarbuglia, e si perde il senso, l'obiettivo, lo scopo.Se c'è bisogno di riposare, si riposa, anche con i ragionamenti, con la testa, e con il cuore. E sognare è come riposare. Il sogno è il riposo del cuore, in fondo.Troppe cose da risistemare, Mamigà. Troppe. Datti tempo. E non trarre conclusioni affrettate. In nessun campo.Sospendi il giudizio, su tutte le questioni aperte, e coccolati un pochino, e fatti coccolare, se puoi.Dopo tante battaglie, sia superate che ancora in corso, ne hai bisogno, come dell'aria che si respira.Un abbraccio!la solita anonima (ma non troppo)
Non c'è nulla di male a voler essere un po' bambine, di nuovo. E sognare è ciò che fanno soprattutto i bambini.Non c'è nulla di male a tornare bambini, almeno per un poco, soprattutto quando sono tanti i colpi da parare, le vicende da riassestare, e c'è da ritrovare la rotta, il filo del discorso, proprio quando tutto si ingarbuglia, e si perde il senso, l'obiettivo, lo scopo.Se c'è bisogno di riposare, si riposa, anche con i ragionamenti, con la testa, e con il cuore. E sognare è come riposare. Il sogno è il riposo del cuore, in fondo.Troppe cose da risistemare, Mamigà. Troppe. Datti tempo. E non trarre conclusioni affrettate. In nessun campo.Sospendi il giudizio, su tutte le questioni aperte, e coccolati un pochino, e fatti coccolare, se puoi.Dopo tante battaglie, sia superate che ancora in corso, ne hai bisogno, come dell'aria che si respira.Un abbraccio!la solita anonima (ma non troppo)
Non c'è nulla di male a voler essere un po' bambine, di nuovo. E sognare è ciò che fanno soprattutto i bambini.Non c'è nulla di male a tornare bambini, almeno per un poco, soprattutto quando sono tanti i colpi da parare, le vicende da riassestare, e c'è da ritrovare la rotta, il filo del discorso, proprio quando tutto si ingarbuglia, e si perde il senso, l'obiettivo, lo scopo.Se c'è bisogno di riposare, si riposa, anche con i ragionamenti, con la testa, e con il cuore. E sognare è come riposare. Il sogno è il riposo del cuore, in fondo.Troppe cose da risistemare, Mamigà. Troppe. Datti tempo. E non trarre conclusioni affrettate. In nessun campo.Sospendi il giudizio, su tutte le questioni aperte, e coccolati un pochino, e fatti coccolare, se puoi.Dopo tante battaglie, sia superate che ancora in corso, ne hai bisogno, come dell'aria che si respira.Un abbraccio!la solita anonima (ma non troppo)
Non c'è nulla di male a voler essere un po' bambine, di nuovo. E sognare è ciò che fanno soprattutto i bambini.Non c'è nulla di male a tornare bambini, almeno per un poco, soprattutto quando sono tanti i colpi da parare, le vicende da riassestare, e c'è da ritrovare la rotta, il filo del discorso, proprio quando tutto si ingarbuglia, e si perde il senso, l'obiettivo, lo scopo.Se c'è bisogno di riposare, si riposa, anche con i ragionamenti, con la testa, e con il cuore. E sognare è come riposare. Il sogno è il riposo del cuore, in fondo.Troppe cose da risistemare, Mamigà. Troppe. Datti tempo. E non trarre conclusioni affrettate. In nessun campo.Sospendi il giudizio, su tutte le questioni aperte, e coccolati un pochino, e fatti coccolare, se puoi.Dopo tante battaglie, sia superate che ancora in corso, ne hai bisogno, come dell'aria che si respira.Un abbraccio!la solita anonima (ma non troppo)
hai fatto bene a piangere e a sfogarti...e non c'è nulla di male, stai passando da un periodo brutto all'altro...non vergognarti del tuo bisogno di sicurezza e conforto, baci
hai fatto bene a piangere e a sfogarti...e non c'è nulla di male, stai passando da un periodo brutto all'altro...non vergognarti del tuo bisogno di sicurezza e conforto, baci
hai fatto bene a piangere e a sfogarti...e non c'è nulla di male, stai passando da un periodo brutto all'altro...non vergognarti del tuo bisogno di sicurezza e conforto, baci
hai fatto bene a piangere e a sfogarti...e non c'è nulla di male, stai passando da un periodo brutto all'altro...non vergognarti del tuo bisogno di sicurezza e conforto, baci
non ti preoccupare, ti capiamo tutte, e per tutte è così, ti sembra sempre che nessuno ti possa capire e credo che di fronte a queste esperienze in realtà si sia sempre sole, nessuno può davvero comprenderci se non noi che ci siamo passate. Noi siamo qui e il nostro abbraccio benchè virtuale è il più caldo possibile !!!ehi, per il piccolo non ti preoccupare, i bambini fanno spesso cose strane a cui noi attribuiamo significati che non sempre hanno... certo un po' avrà risentito della situazione, è chiaro, ma la coda migliore che puoi fare è abbracciarlo e dirgli che la mamma non lo lascerà mai
non ti preoccupare, ti capiamo tutte, e per tutte è così, ti sembra sempre che nessuno ti possa capire e credo che di fronte a queste esperienze in realtà si sia sempre sole, nessuno può davvero comprenderci se non noi che ci siamo passate. Noi siamo qui e il nostro abbraccio benchè virtuale è il più caldo possibile !!!ehi, per il piccolo non ti preoccupare, i bambini fanno spesso cose strane a cui noi attribuiamo significati che non sempre hanno... certo un po' avrà risentito della situazione, è chiaro, ma la coda migliore che puoi fare è abbracciarlo e dirgli che la mamma non lo lascerà mai
non ti preoccupare, ti capiamo tutte, e per tutte è così, ti sembra sempre che nessuno ti possa capire e credo che di fronte a queste esperienze in realtà si sia sempre sole, nessuno può davvero comprenderci se non noi che ci siamo passate. Noi siamo qui e il nostro abbraccio benchè virtuale è il più caldo possibile !!!ehi, per il piccolo non ti preoccupare, i bambini fanno spesso cose strane a cui noi attribuiamo significati che non sempre hanno... certo un po' avrà risentito della situazione, è chiaro, ma la coda migliore che puoi fare è abbracciarlo e dirgli che la mamma non lo lascerà mai
non ti preoccupare, ti capiamo tutte, e per tutte è così, ti sembra sempre che nessuno ti possa capire e credo che di fronte a queste esperienze in realtà si sia sempre sole, nessuno può davvero comprenderci se non noi che ci siamo passate. Noi siamo qui e il nostro abbraccio benchè virtuale è il più caldo possibile !!!ehi, per il piccolo non ti preoccupare, i bambini fanno spesso cose strane a cui noi attribuiamo significati che non sempre hanno... certo un po' avrà risentito della situazione, è chiaro, ma la coda migliore che puoi fare è abbracciarlo e dirgli che la mamma non lo lascerà mai
De Crescenzo disse: " siamo angeli con un alala sola e bisogna essere in due per volare". Quesot è perfetto per i momenti di gioia inebriante. Per la vita, anche quella di tutti i giorni siamo tappu di sughero dispersi in un mare a volte piatto a volte decisamente in tempesta. bisogna essere in due o più per non annegare. Non so quante volte al giorno tu e Marco vi abbraccciate, ma fate lo quanto più spesso potete, non per scaricare sull'altro i proèpri pesi, ma per condividerli, e anche se non si risolve niente con un abbraccio ci si sente meno soli.
De Crescenzo disse: " siamo angeli con un alala sola e bisogna essere in due per volare". Quesot è perfetto per i momenti di gioia inebriante. Per la vita, anche quella di tutti i giorni siamo tappu di sughero dispersi in un mare a volte piatto a volte decisamente in tempesta. bisogna essere in due o più per non annegare. Non so quante volte al giorno tu e Marco vi abbraccciate, ma fate lo quanto più spesso potete, non per scaricare sull'altro i proèpri pesi, ma per condividerli, e anche se non si risolve niente con un abbraccio ci si sente meno soli.
De Crescenzo disse: " siamo angeli con un alala sola e bisogna essere in due per volare". Quesot è perfetto per i momenti di gioia inebriante. Per la vita, anche quella di tutti i giorni siamo tappu di sughero dispersi in un mare a volte piatto a volte decisamente in tempesta. bisogna essere in due o più per non annegare. Non so quante volte al giorno tu e Marco vi abbraccciate, ma fate lo quanto più spesso potete, non per scaricare sull'altro i proèpri pesi, ma per condividerli, e anche se non si risolve niente con un abbraccio ci si sente meno soli.
De Crescenzo disse: " siamo angeli con un alala sola e bisogna essere in due per volare". Quesot è perfetto per i momenti di gioia inebriante. Per la vita, anche quella di tutti i giorni siamo tappu di sughero dispersi in un mare a volte piatto a volte decisamente in tempesta. bisogna essere in due o più per non annegare. Non so quante volte al giorno tu e Marco vi abbraccciate, ma fate lo quanto più spesso potete, non per scaricare sull'altro i proèpri pesi, ma per condividerli, e anche se non si risolve niente con un abbraccio ci si sente meno soli.
Fai finta che sia vero il detto che piangere fa venire gli occhi più belli. Guai se non "crollassi" qualche volta, metteresti in tutti noi il dubbio che tu non sia umana.E noi siamo qui, silenti spalle su cui appoggiarti, anche se un abbraccio virtuale non può sostituire quello fisico di chi vorremmo vicino a noi.Come scrive Laura, conta su Papigà, non per scaricargli le tue angosce e i tuoi problemi, ma per viverli insieme.Roberta
Fai finta che sia vero il detto che piangere fa venire gli occhi più belli. Guai se non "crollassi" qualche volta, metteresti in tutti noi il dubbio che tu non sia umana.E noi siamo qui, silenti spalle su cui appoggiarti, anche se un abbraccio virtuale non può sostituire quello fisico di chi vorremmo vicino a noi.Come scrive Laura, conta su Papigà, non per scaricargli le tue angosce e i tuoi problemi, ma per viverli insieme.Roberta
Fai finta che sia vero il detto che piangere fa venire gli occhi più belli. Guai se non "crollassi" qualche volta, metteresti in tutti noi il dubbio che tu non sia umana.E noi siamo qui, silenti spalle su cui appoggiarti, anche se un abbraccio virtuale non può sostituire quello fisico di chi vorremmo vicino a noi.Come scrive Laura, conta su Papigà, non per scaricargli le tue angosce e i tuoi problemi, ma per viverli insieme.Roberta
Fai finta che sia vero il detto che piangere fa venire gli occhi più belli. Guai se non "crollassi" qualche volta, metteresti in tutti noi il dubbio che tu non sia umana.E noi siamo qui, silenti spalle su cui appoggiarti, anche se un abbraccio virtuale non può sostituire quello fisico di chi vorremmo vicino a noi.Come scrive Laura, conta su Papigà, non per scaricargli le tue angosce e i tuoi problemi, ma per viverli insieme.Roberta
povera mami, come ti capisco. e povero power...alla maestra avevi raccontato la vostra situazione? perché forse lei non gli ha dato la giusta attenzione che un bambino come il power merita in questo periodo difficile. se lui ha fatto di tutto per farsi notare, in negativo ahimé, ma sempre farsi notare è, allora forse...che dire, hai ragione ognuna di noi passa sotto questi treni, ma saperlo non ci tira su di un'oncia. però stai su, lo so che già ci sei tornata su, non sei una che sta là a crogiolarsi. e io ti abbraccio tanto e tanto!
povera mami, come ti capisco. e povero power...alla maestra avevi raccontato la vostra situazione? perché forse lei non gli ha dato la giusta attenzione che un bambino come il power merita in questo periodo difficile. se lui ha fatto di tutto per farsi notare, in negativo ahimé, ma sempre farsi notare è, allora forse...che dire, hai ragione ognuna di noi passa sotto questi treni, ma saperlo non ci tira su di un'oncia. però stai su, lo so che già ci sei tornata su, non sei una che sta là a crogiolarsi. e io ti abbraccio tanto e tanto!
povera mami, come ti capisco. e povero power...alla maestra avevi raccontato la vostra situazione? perché forse lei non gli ha dato la giusta attenzione che un bambino come il power merita in questo periodo difficile. se lui ha fatto di tutto per farsi notare, in negativo ahimé, ma sempre farsi notare è, allora forse...che dire, hai ragione ognuna di noi passa sotto questi treni, ma saperlo non ci tira su di un'oncia. però stai su, lo so che già ci sei tornata su, non sei una che sta là a crogiolarsi. e io ti abbraccio tanto e tanto!
povera mami, come ti capisco. e povero power...alla maestra avevi raccontato la vostra situazione? perché forse lei non gli ha dato la giusta attenzione che un bambino come il power merita in questo periodo difficile. se lui ha fatto di tutto per farsi notare, in negativo ahimé, ma sempre farsi notare è, allora forse...che dire, hai ragione ognuna di noi passa sotto questi treni, ma saperlo non ci tira su di un'oncia. però stai su, lo so che già ci sei tornata su, non sei una che sta là a crogiolarsi. e io ti abbraccio tanto e tanto!
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