...mi diceva mia suocera ogni volta che mio figlio si ammalava, durante tutti i tre anni e mezzo in cui frequentava l'asilo.
"Jo no ai mandat i me fiis ta l'asilo, li ai tegnudis cun me, come ducju i fruz di famee par ben di trente ains fa!!! E no si son cjataas brutis malatiis!!!"
Due settimane fa metà classe prima B, tra cui il Power appunto, era a casa con la varicella (la metà che evidentemente non ha fatto in tempo a prenderla all'asilo).
Ieri ho saputo che una fetta di mamme e papà, a distanza di due settimane, è a casa dal lavoro con la varicella ereditata dai bambini ovviamente. E a quarant'anni non è come prenderla a sei.
Parcè che i fruz di famee par ben, trente ains fa, a stavin co li maris.
(Mi perdonino i friulani per gli errori di scrittura...)
11 commenti:
servirebbe una traduzione per le menti annebbiate assonnate e lombarde ( ma forse anche romagnole, campane, sicule...)
no, no, Laura, anche una traduzione (che non vuol dire altro che "i figli devono stare con le proprie madri quando sono malati) non rende altrettanto certe mentalità con le quali, anche a distanza di 30-40,
anni non sono cambiate.
Roberta
No no Roberta, non quando sono malati: devono stare con le proprie madri, punto. Che se vanno all'asilo prendono le malattie. Marco sostiene che un tempo le mamme che mandavano i figli all'asilo venivano criticate perchè li mandavano solo per non fare niente tutto il giorno. Da queste parti almeno. Dalle mie se non mandavi i figli all'asilo invece era perchè avevi i figli malatini (ed eri giustificata) oppure avevi qualcosa da nascondere. Vedi come cambia a seconda di dove vivi,...
no no Mamigà no no Roberta (che non c'entra con quello che vorrei dire ma dopo due commenti consecutivi che iniziano con no no il terzo ci stava bene)
per quanto riguarda la assurda mentalità di suoceragà non avevo ombra di dubbi: sospettavo anche che il significato fosse quello, ma volevo una conferma.
La mia tonsillara intanto dorme...
Mi hai fatto ricordare la mia adorata nonna, friulana di Magnago, lei la pensava come tua suocera.
Io non sono mai andata all'asilo, motivo semplice, ero sempre malata.
Febbre, gola ecc. il tutto era stato proprio consigliato dal pediatra.
Motivo tonsille piccole, ma pestifere.
4 p
In effetti, stavo parlando al telefono per lavoro, ascoltando musica con il lettore mp3 e non sono riuscita a fare una traduzione corretta.
Dunque, qualche giorno fa ho ricevuto una mail che diceva "...avrebbero trascorso le vacanze estive altrettanto serene e spensierate e forse anche più graditi se fossero stati in più allettanti località di villeggiatura invece che all'oratorio o alla scuola estiva... ... potrebbero sentirsi davvero in vacanza in compagnia dei nonni" invece che passare i pomeriggi e le serate con la madre aggiungo io....
Tutt'altra provenienza geografica i latori di certi pensieri, tutt'altra generazione...
Roberta, un filino, come dire, incazzosa.
Com'e' simpatica tua suocera!! se non traducevi tu, non avevo capito una parola.!!........... Complimenti Mamiga, per la nuova musica sottofondo che hai messo, che e' sempre stata tra le mie preferite!!! mi fa sognare.........
Un saluto da arcobaleno ( AnnaRosa ).
Siamo scappottati entrambi sul divano, scompisciati dalle risate.
Mia, ti giuro che da fuori fa anche ridere, ma chi la vive in prima persona, la vive male!
Detto ciò, papigà si è preso già la varicella o non ancora?
Roberta
@Roberta: Marco ha fatto il vaccino quattro anni fa, consigliato dal medico quando il Power ha iniziato l'asilo. Altrimenti a quest'ora avrei a letto lui...
eheh, un medico che conosce le madri del paese...
Roberta
Posta un commento