Mi trucco da venticinque anni o giù di lì. Inizialmente furono lucidalabbra, ombretto rosa trovato sul giornalino (all'epoca c'era Dolly, chi si ricorda?) e mascara di ogni colore (come usava negli anni '80). In seguito ho cambiato millanta volte modo di truccarmi, c'è stata una pausa lunga tre o quattro anni quando è nato mio figlio (quando apparire curata e carina era l'ultimo dei miei problemi), poi ho ricominciato a farlo divertendomici anche. Mica chissachè, uso truccare gli occhi perchè non amo mettere in risalto la bocca che ha una forma stupida e che mostra denti regolari quanto è regolare l'insieme delle Dolomiti. Se poi penso che quando facevo chemioterapia ero rimasta con una ciglia sull'occhio destro e tre sul sinistro, ma non uscivo prima di metterci il mascara sopra, pur di non sembrare sciatta... (si noti la sproporzione delle cose, ma io sono fatta anche così).
Da venticinque anni o giù di lì è aperto un contenzioso con le matite per il trucco. E' un amore non ricambiato, nel senso che io amo loro e loro detestano me. Motivo: non so (sapevo) far loro la punta. Ogni volta che vedevano il temperino cadevano in pezzi, si scioglievano in mano, questo nonostante abbia perfino cercato una soluzione tenendole in frigo per ore prima di appuntirle (ho trovato anni fa il consiglio sul giornale... non ho più comprato quella rivista). Ho risolto una manciata di anni fa, sostituendo la matita per gli occhi con l'eye-liner (rigorosamente a pennello) e quella per la bocca con le matite automatiche. Che costano il doppio di quelle di legno, ma se quelle di legno finisco per buttarle dopo i primi due passaggi perchè il temperino se le mangia tutte a mò di squalo...
Questo fino a una settimana fa.
Una settimana fa, mentre chiacchieravo oziosamente con mia cognata di questa cosa (il tema era uscito in relazione al fatto che ho notato con piacere che mia nipote, sedici anni, ha iniziato a truccarsi) lei se ne esce con l'uovo di Colombo: perchè non usi il temperino apposito anzichè quello da cartoleria? E' diverso.
Diverso? Ho sempre sostenuto, complice mia madre, che gli accessori che si acquistano nei reparti profumeria dei supermercati sono solo articoli da cartoleria con il prezzo raddoppiato. Comunque, buttati per buttati, giorni fa ho speso quei tre euro per un temperamatite "da trucco", un po' a malincuore, ma a questo punto diventava una questione di principio.
Mia cognata aveva ragione: quelle poche matite che erano rimaste nel mio scatolotto del make up hanno trovato finalmente giusto respiro, con un passaggio all'attrezzino le ho come nuove, e mi mangio un po' le mani per non averci pensato prima.
Non sono solita raccontare fatti banali, leggeri e quotidiani così, gratis. E infatti a chi ha occhio fine non sarà certo sfuggito che questo non è un post sul trucco.
E' solo che mi meraviglio ancora di quanto a volte le soluzioni alle piccole noie, ma forse anche a quelle più grandi, siano più a portata di zampa di quel che si crede. Magari basta aspettare il momento giusto per coglierle, e aver fiducia che prima o poi si lasceranno trovare. E allora aspetto, a patto però che non mi occorrano sempre venticinque anni per trovare una qualsivoglia soluzione ai miei dilemmi: non sarebbe molto sano.
Ah, giusto perchè la vanità vuole la sua parte, queste redivive sono proprio le mie...
Ps.: Se non mi trovate nei prossimi giorni, sono in bagno a far punte. Ci ho preso un certo gusto...
8 commenti:
Io con le matite non ho un rapporto felicissimo perchè non mi durano niente, addosso. Dopo mezz'ora cola tutto. Infatti il kajal per me è un nemico giurato.
L'eye liner mi piace di più perchè mi consente di fare righe molto sottili. Potrei farle anche con la matita, le righe sottili, certo, ma dovrei temperarle ogni minuto e consumarne una a settimana!
Comunque, ho risolto usando per gli occhi solo il mascara...in dosi massicce ma solo quello...
papigà stai attento!
hi hi..!
sai che anche io l'ho scoperto mentre ero in gravidanza..?
ero così giù per il peso che avevo preso
che ho speso una follia in profumeria comprando a due mani tutto il necessaire che nemmeno un estetista ha..!
ora ho tutte le matite con una punta perfetta..ed erano anni che le buttavo via dopo due temperate..
ps: io prendevo CIOE' ...e in omaggio c'erano sempre qualche lucidalabbra o ombretto color pastello..!!!
Pensa che il mio temperamatite da trucco lo presi all'Upim di Udine nel lontano... bah! non contiamoli che superano chissà quanti lustri.... Tempera ancora alla perfezione, è dell'illustre marca "judith" (chi se la ricorda?) e ha pure il coperchietto che trattiene i trucioli. Ha un solo difetto: le matite grosse non entrano dal foro.
Roberta
ho anche io un temeramatite da trucco da secoli:-), è vero a volte son piccoli dettagli che ci rendono la vita più leggera:)
Io ho appena scoperto l'esistenza del temperamatite apposito, leggendo il tuo post...sarà perchè possiedo solo un misero kajal?
ciao
Vale
@Roberta: non ho mai sentito la marca "judith", ma se dopo tanti anni lo usi ancora deve essere stato davvero ottimo. Anche il mio ha il coperchietto, anzi doppio, sopra e sotto. Una cannonata per soli tre neuri
@Fragolina: aaaaaaah il mitico Cioè Mia madre non voleva vedermelo in mano, diceva che era troppo da grandi. E allora lo leggevo di straforo sotto ai banchi di scuola, facendomelo prestare dalle compagne
@Ladygabibbo: si, è vero anche questo.
Io ho scoperto le matite a mina quando mi venne un'allergia agli occhi...ci sono anche per le labbra...per me sono ottime e non hai il problema di doverle temperare!!!!
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