In un ospedale semideserto (con l'unica voce che si sentiva urlare con spiccato accento del sud sulla tromba delle scale appartenente al vecchio dottor Erre - è un po' sordo -, incastrato sul terzo pianerottolo, che ogni tanto mi chiedo se abbia una casa oppure no) oggi è stato il turno dell'eco-cuore.
Niente da fare, nonostante mi sia impasticcata a dovere e abbia studiato a fondo sono stata rimandata a dicembre, con un surplus di compiti da fare (è un'ingiustizia bella e buona!). E dire che ero convinta di ottenere la promozione.
Devo decisamente cambiare pusher.
7 commenti:
... no pure questa ... mhhh
peró spetta sará tra 6 mesi e non 3 quindi un passetto avanti é stato fatto ... dai bisogna vedere sempre il lato positivo, o almeno sforzarsi nel trovarlo anche nel minimo ...
Dai dai dai Mamiga forza non buttiamoci giú altrimenti qui ...
ma ziacris é passata dalla cremeria o ...
Nel cuore
B.
coraggio mamiga', anche per me vale lo stesso!
nonostante l'impegno, lo studio ed il riposo!, sono stata rimandata anch'io...però molto prima di te: lunedì prossimo.... ti confido che la cosa mi mette ansia, vengo continuamente rimandata, da alcuni mesi, zenza trovare il bandolo della matassa
ma non demordo! coraggio una sereno week end
cenerentola
@Corrihard: beh se fosse stato tra tre mesi sarebbe stato meglio, in questo caso. Ma vabbè, prendiamo quel che viene...
Tieni duro mia cara, tieni duro ed insisti!
Un abbraccio Renata
Speravi nel tagliando annuale?
Roberta
No, speravo di finire proprio. Questa del cuore è una faccenda un po' particolare.
forza e coraggio!!
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