Mezz'ora di auto per arrivare all'ingresso della città, un'altra mezz'ora solo per trovare parcheggio; ho chiesto informazioni al tipo del casottino del parcheggio interrato su dove fosse sta benedetta piazza dove dovevo recarmi, mi prospetta una camminata di mezz'ora descrivendomi per filo e per segno quanti sanpietrini mi separassero dalla mia destinazione, salvo poi scoprire che in realtà mi trovavo a si e no cinquanta metri.
Stamattina ho fatto la visita (chiamiamola visita, a me è sembrato più una valutazione sul fatto che avessi tutti gli arti al loro giusto posto, vabbè) di revisione dell'invalidità civile. Ho così scoperto che due anni fa ho avuto il verbale provvisorio seduta stante solo perchè avevo il tumore ancora presente (parola dell'impiegata: ancora vivo...), stavolta dovrò aspettare che mi arrivi per posta raccomandata dopo essere stato valutato da chi di dovere a... Roma. Confesso che al sentir nominare "Roma" nella stessa frase che comprendeva le parole "la sua pratica" mi ha fatto cadere le braccia. Metaforicamente, si intende. Con tutto quello che si sente in giro...
Bene, non mi rimane che attendere, sperando in bene. Che chi vive sperando muore cantando, dicono, e io aggiungo "almeno muore ottimista".
Oggi sono nervosa come una biscia.
5 commenti:
Sperando non prenda un treno, per arrivare a Roma, la tua pratica.
Roberta
Mi sembra molto strano che le cose vadano in questo modo informati sulle procedure da chi è realmente esperto in materia.
Ti confermo che è così. Considera circa un paio di mesi per la risposta. Il mio piccolo ha "revisione" il 26 marzo per commissione 104 (con precedente verbale che scade il 27 marzo) e ci siamo già messi il cuore in pace che per due mesi minimo di permessi non se ne parla.
Susy
in bocca al lupo...
...a Roma?!!!?!?!??!!!
O_O...questa è nuova...
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