Bricolage alternativo? Forse! Di solito "uso" l'estate per fare quei
lavori sporchevoli che in inverno non posso fare per motivi di spazio,
di odori delle vernici, di tempi di asciugatura (leggi decoupage di
solito, pittura e cose del genere). Quest'anno mi sono data a qualcosa
di più: ho riverniciato la mia vecchia bici. In tredici anni aveva
accumulato un po' di sporco, per quanto ad ogni inizio di stagione le
dessi una mezza pulita ci sono angoli in cui non sono mai riuscita ad
arrivare con lo straccio; ma soprattutto ruggine, tanta ruggine.
Già
da qualche anno avevo chiesto a mio marito di fare questo lavoro, o di
chiedere a qualcuno di farlo, ma mi ha sempre risposto che è un
lavoraccio e che non ne valeva la pena.
Quest'anno ho deciso di
provarci, a costo di impiegarci settimane; ma chi l'ha detto che certi
lavori possono farli solo gli uomini (benchè in questa zona del Paese
ahimè pare sia ancora inconcepibile che una donna cambi una lampadina di
sua iniziativa, figuriamoci usare un cacciavite!) o solo i meccanici?
Che diamine, una bicicletta non è un motorino o un'auto, se mio padre in
tanti anni non si è mai rivolto ad un meccanico per riparare le sue
auto imparando da sè, che sarà mai smontare una bicicletta?
E
allora una settimana fa circa ho chiesto al Gatto Alfa di mettermi a
disposizione l'armamentario (non perchè necessitassi della sua
approvazione, ma perchè nel capanno degli attrezzi c'è il tornado
perenne) e ho iniziato a lavorarci su. Ho smontato, scartavetrato e
grattato con il trapano e la punta con la spazzola di acciaio, pulito
con straccio e compressore...
...
e piano piano ridipinto con due buone mani di smalto antiruggine.
Ovviamente bianca come era in origine, perchè mi piaceva bianca tredici
anni fa quando l'ho comprata e mi piace ancora bianca.
Ho
eliminato definitivamente la vecchia dinamo ormai rotta (compresi i
cavetti) e ho sostituito anche la luce dietro con una a batterie, come
quella davanti. Se ne è andata anche la vecchia serraturina/lucchetto
incorporata: delle due chiavette che avevo una si è storta, arrugginita e
rotta, e con una chiavetta sola di scorta non mi fido: se la perdo è un
fastidio. E allora via, smontata, e sostituita da una normalissima
catena con lucchetto. Rimontata senza alcuna difficoltà in mezz'ora (è
bastato ingrandire bene la foto che le ho scattato prima di smontarla
per risolvere qualche dubbio su come andassero rimontati i parafanghi,
l'unica cosa che mi metteva qualche punto di domanda) e ripulita da
qualche schizzo di smalto volato sui pedali.
Ed ecco la mia Nina come nuova! E che soddisfazione l'averlo fatto da sola, non potete immaginarlo!
Manca
da regolare il freno davanti, e lì si che mi piego a farlo fare all'omo
perchè non so proprio dove mettere le mani, ma per il resto...
nonostante abbia ormai l'altra bicicletta nuova, per muovermi in paese
mi rimane comunque più comoda questa. Senza cambio, con le ruote più
piccole, ma molto più facile da usare.
E ora è anche ringiovanita. Potessi anch'io tornare più giovane di tredici anni con una passata di smalto... ;-)
3 commenti:
I miei complimenti più sentiti. Praticamente la bici è come nuova!
Bellissimo lavoro! Mi piacerebbe saperlo fare sulla mia Violetta, che dopo 24 anni un po' di ruggine la sta facendo. Ma hai trattato anche le parti cromate? E come?
Grazie per i complimenti, stavolta me lo dico da sola che me li merito :)
@Livia: non c'erano parti cromate sulla bici, a parte il manubrio, che comunque è rimasto tale e quale com'era prima. L'ho solo ripulito con un normale sgrassatore.
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